HomePolitica“Elezioni Regionali”, escluso Maggiore

“Elezioni Regionali”, escluso Maggiore

Il Tar di Palermo ha respinto il ricorso presentato da “Italia Sovrana e Popolare”. Fuori il candidato alla presidenza della Regione, Fabio Maggiore. I dettagli.

Non sono più sette ma sei i candidati in corsa per la conquista della presidenza della Regione siciliana in occasione delle elezioni del 25 settembre. E’ fuori Fabio Maggiore. Il Tar di Palermo, con apposita sentenza, ha giudicato inammissibile il ricorso del partito “Italia Sovrana e Popolare”, le cui liste sono state già escluse per vizi di forma dall’ufficio centrale regionale per l’elezione del presidente della Regione siciliana presso la Corte d’Appello e l’ufficio territoriale del governo. Per tentare di rientrare il partito può giocare la carta del Consiglio di giustizia amministrativa, ovvero il secondo e ultimo grado di giudizio in Sicilia nell’ambito del diritto amministrativo. Nel resto d’Italia, invece, lo è il Consiglio di Stato. Più nel dettaglio, il provvedimento di esclusione è stato emesso dai giudici della prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Salvatore Veneziano. L’ufficio centrale aveva ricusato la lista regionale in quanto la sottoscrizione del mandato alla presentazione della lista è risultata autenticata da soggetto non legittimato. Il ricorso è stato inoltre ritenuto inammissibile non solo perché è stato notificato solo alla Corte d’Appello e non anche alla Prefettura, ma anche infondato. E nel dispositivo si legge: “La presentazione della lista regionale, e il deposito dei relativi documenti, devono essere effettuati da persona munita di mandato, conferito da chi ricopre, in ambito regionale, la carica di presidente o segretario o coordinatore della formazione politica che presenta la lista regionale. La firma di chi conferisce il mandato deve essere autenticata”. Dunque, i giudici hanno confermato l’irregolarità nell’autentica del mandato alla presentazione della lista “in quanto la relativa sottoscrizione era autenticata da un avvocato e non corrispondeva a quanto richiesto”. In attesa della sentenza, Fabio Maggiore ha scritto su Facebook: “Mi auguro con tutto il cuore che il giudice riammetterà ‘Italia Sovrana e Popolare’ alla gara elettorale per le elezioni Regionali perché legge, giustizia e ragione sono dalla nostra parte. Non possiamo per un errore di ufficio (si spera sempre nella buona fede), ritrovarci esclusi in una corsa così importante. Abbiamo dimostrato con tutte le nostre forze di volere essere presenti e di potere dare una opzione valida a tutti i siciliani”.

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