HomeAttualità“Sanità”, tra legalità e trasparenza

“Sanità”, tra legalità e trasparenza

Le Commissioni invalidità e benefici legge 104: ok a nuovo regolamento. Gli interventi di Schifani, dell’assessore Volo e del dirigente della Pianificazione strategica, Iacolino.

Le Aziende sanitarie provinciali siciliane hanno appena ricevuto una lettera dal dipartimento della Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Sanità, diretto da Salvatore Iacolino. Si tratta dell’avvio di una ricognizione sulle Commissioni per il riconoscimento delle invalidità civili e dei benefici della legge 104 del ’92. E’ stato predisposto uno schema di regolamento per il rinnovo della composizione degli organismi con l’introduzione di specifiche misure di contrasto all’illegalità e agli episodi di corruzione. Il presidente della Regione, Renato Schifani, spiega: “Il meccanismo della rotazione, nello specifico, è uno strumento fondamentale per garantire imparzialità e trasparenza. E’ obiettivo del mio governo quello di introdurlo a livello regionale in tutti gli organismi che svolgono ruoli di valutazione. E per questo, già poco dopo il mio insediamento, ho firmato un atto di indirizzo che andava in questa direzione” – conclude. Tra le nuove misure previste vi è la norma secondo cui componenti e segretari delle Commissioni non possono rivestire una carica politica a livello provinciale e non devono avere svolto lo stesso tipo di attività nell’ultimo anno, candidature incluse, in qualsiasi ambito, da quello comunale fino a quello europeo. I componenti non possono inoltre rivestire cariche sindacali o svolgere attività per patronati o di consulenza. E ciò vale anche per congiunti o parenti fino al secondo grado. Inoltre, i membri delle Commissioni non devono avere svolto lo stesso incarico per almeno cinque anni e, se non continuativi, negli ultimi dieci. Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, che ne sono parte, non possono operare nello stesso ambito territoriale nel quale esercitano la professione. Sul piano operativo, il regolamento prevede che le visite a domicilio possano essere effettuate anche da un solo medico ma devono essere confermate successivamente in sede collegiale. E l’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, commenta: “Disciplinare il rinnovo e il funzionamento di queste Commissioni, che svolgono un ruolo fondamentale per la tutela dei soggetti più fragili della nostra società, è il segno della precisa volontà del governo regionale di portare avanti un cambiamento nel rispetto dei principi di legalità”. E Salvatore Iacolino aggiunge: “Interveniamo concretamente sulla discontinuità dei componenti delle Commissioni e sulla rotazione, in ogni caso, dei segretari e dei componenti nei territori dove svolgono la loro attività. Si tratta di un presupposto fondamentale, assieme ai requisiti di partecipazione ai relativi bandi di selezione. Proprio per garantire efficienza e trasparenza, nella composizione delle Commissioni sono esclusi i candidati con evidente o anche potenziale conflitto di interessi”.

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