Tra Agrigento e provincia le reti idriche “colabrodo” causano una dispersione di circa il 50%. Se così non fosse, la fornitura idrica sarebbe raddoppiata. Ebbene, l’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, è impegnata in alcuni interventi a rimedio di tale grave problema. Nel periodo compreso tra il 18 e il 22 marzo, gli operatori di Aica hanno eseguito diversi interventi di riparazione delle reti idriche ad Agrigento (via Belvedere frazione di Giardina Gallotti, via Mazzini, viale dei Giardini, via Alessio di Giovanni frazione di Fontanelle), Sciacca (via Piave, contrada Bordea, via Acerra, contrada Carbone), Sambuca di Sicilia (via Cappuccini), Canicattì (via Benedetto Croce, via Massimo d’Azeglio), Racalmuto (via Generale Macaluso), Licata (corso Brasile, via Costantino Nigra), Aragona (via Garibaldi), Raffadali (via Gattarello), Favara (via Aldo Moro), Casteltermini (via Macello), San Giovanni Gemini (via Stretto). Non solo. Aica è intervenuta con la manutenzione dei collettori fognari di Agrigento (via Ezio D’Errico frazione di Fontanelle, viale Emporium), Licata (via Palma), Aragona (via Roma), Sant’Angelo Muxaro (salita Montenegro), Favara (via Rosario Livatino, via Bivona). Il presidente del Consiglio di amministrazione di Aica, Settimio Cantone, afferma: “Occorre implementare il servizio di manutenzione delle reti idriche anche in considerazione dello stato di criticità causato dalla mancanza di piogge, con conseguente abbassamento dei livelli d’acqua negli invasi. I nostri operatori eseguono gli interventi anche sugli impianti fognari distribuiti sul territorio provinciale”.