All’Assemblea regionale è stato presentato ufficialmente “Onda”, Movimento Popolare Regionalista. Il presidente e segretario politico e organizzativo è il deputato regionale Carmelo Pullara, che spiega: “Abbiamo intrapreso un nuovo percorso. Con gli amici con cui è stata condivisa l’avventura dell’ormai trascorsa tornata elettorale, abbiamo deciso di continuare la nostra attività sui territori strutturandoci e dandoci uno Statuto che rispecchiasse il nostro amore per la terra in cui viviamo e che potesse darci i mezzi per crescere sempre di più e radicarci in tutta l’isola. Partiamo così, comunicando al Parlamento siciliano che da oggi i cittadini potranno trovare le risposte alle loro domande ed ai loro bisogni in un movimento che crede nel fare e nel contatto con il territorio. Messa ormai alle spalle l’esperienza autonomista, si guarda al futuro con le altre forze centriste e con Forza Italia, insomma tutta l’area moderata, con la decisione di far crescere il movimento “Onda” fino a farlo diventare un soggetto politico regionale”.
Sicilia, a rischio scuola e zona rossa
In Sicilia il tasso di positività più alto d’Italia. A rischio la scuola in presenza dall’11 gennaio, e la dichiarazione di “regione rossa”.
La Sicilia nella morsa del Covid rischia di subire ulteriori restrizioni. Ieri l’isola ha registrato un altro aumento di nuovi casi di coronavirus. E, soprattutto, si è registrato il tasso di positività (ovvero il rapporto positivi-tamponi) più alto d’Italia. Sembra proprio che la terza ondata sia già arrivata in questi ultimi giorni di festività natalizie. Nonostante le restrizioni le festività non hanno portato bene all’Isola, dove, di giorno in giorno, aumentano i nuovi positivi. Ieri sera si è svolta un’apposita riunione tra il Governo Musumeci e il Comitato tecnico scientifico regionale dal quale è atteso un parere definitivo su ulteriori restrizioni. In particolare vi è il rischio che le scuole superiori non riprendano la didattica in presenza al 50% da lunedì 11 gennaio, come annunciato ieri dal governo regionale. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commenta: “La crescita dei contagi non è inattesa. E’ il risultato di comportamenti che tutti abbiamo avuto modo di rilevare, e che sono documentati anche da alcune immagini arrivate dalle nostre città. Se da un lato osserviamo, fortunatamente, un’incidenza non critica dei ricoveri ospedalieri, dall’altro è opportuno prevedere concrete azioni contenitive adeguate alla situazione. Abbiamo affrontato questi temi nella seduta del Comitato tecnico scientifico regionale”. Nel frattempo, in tema di zone colorate e relative restrizioni, l’ultimo decreto del Consiglio dei ministri stabilisce dei parametri di valutazione delle fasce colorate in senso più restrittivo. Ad esempio per passare da giallo ad arancione ci vorrà un indice di contagio Rt di 1, mentre prima era di 1,25. Si passa da arancione a rossa con Rt a 1,25, mentre prima era 1,50. Per sapere cosa succederà dall’11 gennaio in poi si dovranno attendere i dati del monitoraggio di domani 8 gennaio, sulla base dei quali si deciderà il colore di ogni singola regione. La Sicilia rischia la zona rossa: secondo gli studi statistici fatti dal gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, l’Rt della Sicilia oscillerebbe tra 1,26 e 1,37, con una velocità di raddoppio stimata in poco più di quattro giorni. Se questa proiezione dovesse essere confermata anche dagli studiosi a livello nazionale allora la Sicilia potrebbe rientrare in zona rossa, con restrizioni molto severe.
Da oggi San Fratello è “zona rossa”
Il Comune di San Fratello, in provincia di Messina, è “zona rossa” da oggi, giovedì 7 gennaio, fino a giovedì 21 gennaio. Così prevede un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha disposto l’adozione della misura contenitiva. La presidenza della Regione spiega: “Il provvedimento è stato varato, dopo avere ascoltato il sindaco, considerata la gravità della situazione sanitaria al fine di salvaguardare la salute pubblica. E’ stata inoltre prorogata sino al 15 gennaio (compreso) l’ordinanza numero 64 del 10 dicembre 2020 contenente misure di contenimento relative ai soggetti che fanno ingresso nel territorio della Regione, misure aggiuntive di distanziamento interpersonale e il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella gestione dei pazienti”.
La pista ciclabile a San Leone è pericolosa
L’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento lancia un appello al Sindaco di Agrigento sulla pericolosità della pista ciclabile di San Leone. Il coordinatore Claudio Lombardo documenta in foto e spiega: “Le griglie sono tutte in cattive condizioni, alcune di queste sono divelte e pericolose e vanno sostituite urgentemente”.
Comune Agrigento, approvate le indennità agli amministratori
Al Comune di Agrigento è stata approvata la determina che quantifica le indennità di funzione spettanti agli amministratori comunali in applicazione dei parametri nazionali di riferimento. Al sindaco Franco Miccichè, che si è auto-sospeso dal lavoro all’Azienda sanitaria, spettano 4.508 euro lordi. Al suo vicesindaco Aurelio Trupia 3.381 euro lordi. Poi 2.705 euro ciascuno agli assessori Ciulla, Costanza Scinta, Lala, Picarella, Principato e Tuttolomondo. Una riduzione del 50% dell’indennità è invece prevista per gli assessori Vaccaro e Vullo e per il presidente del Consiglio comunale Civiltà, perché si tratta di lavoratori dipendenti che non sono ricorsi all’aspettativa.
Gianfranco Miccichè a 360°
Il presidente dell’Assemblea Regionale e coordinatore di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, su donne in giunta, Salvini, Musumeci, Recovery Plan e pandemia covid.
Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea Regionale e coordinatore in Sicilia di Forza Italia, a margine delle celebrazioni per il 41esimo anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella, è intervenuto nel merito di diversi argomenti. Primo fra tutti l’estromissione dell’unica donna nella giunta Musumeci da parte di Forza Italia. E Miccichè ha replicato: “Sulla presenza delle donne in politica Forza Italia ha già dato… se Musumeci ritiene di fare spazio a una presenza femminile in Giunta parli con gli altri alleati”. Poi, quando dal governo della Regione è stata ritirata Bernardette Grasso, il deputato regionale della Lega, Vincenzo Figuccia, è assurto alla ribalta della cronaca, e delle polemiche, pronunciando una frase bollata come sessista, ovvero: “Non conta cosa c’è tra le gambe ma cosa c’è tra le orecchie”. E Gianfranco Miccichè ha commentato: “Quella di Figuccia è una battuta da bar. Io non avrei mai permesso che pronunciasse quelle parole all’Assemblea Regionale”. Poi sui rapporti spesso turbolenti con Matteo Salvini, Miccichè ha risposto: “Salvini? Se costringesse ancora i migranti a stare sulla ‘Diciotti’ gli direi ancora che è un stro… anch’io a volte esagero, ma quella questione mi fece molto arrabbiare e per me ha sbagliato. Un conto, comunque, è un giudizio politico, un altro è che la magistratura intervenga su una scelta politica che, in quanto tale, non può essere giudicata dai magistrati”. Poi, in riferimento alle critiche al Recovery Plan che discriminerebbe il sud e la Sicilia, il presidente dell’Ars ha spiegato: “La vicenda del Recovery richiama l’idea della lealtà istituzionale. Solo che non può essere intesa solo quella delle Regioni verso lo Stato, ma anche nel senso inverso. Questo non avviene sempre e anche questa materia diventa una sorta di terreno di scontro tra maggioranza e minoranza, e la Sicilia è tra quelle regioni che sono fuori dall’orbita della maggioranza di Roma. E’ un fatto che ancora non siano arrivate le risorse”. Poi, sulla eventuale ricandidatura di Nello Musumeci a presidente della Regione, il coordinatore di Forza Italia ha prospettato: “La ricandidatura di Musumeci dipende solo da Musumeci e dai risultati del suo governo”. E poi, in conclusione Miccichè è intervenuto sulla pandemia covid. Così: “Ho considerato negativa la chiusura nella prima parte dell’anno. Oggi sarebbe follia immaginare di non essere molto prudenti perché i contagi sono molti ma molti di più. Poi bisogna capire quante delle persone decedute sono morte a causa del virus o sarebbero morte comunque. Lo sapremo solo quando avremo i dati completi e allora capiremo quale è stato il vero impatto del coronavirus. Non c’è dubbio che bisogna stare molto prudenti e rispettare le regole. Io la mascherina me la metto. E poi, altra cosa è decidere che di venerdì siamo arancioni, sabato e domenica rossi, lunedì gialli. E’ pura follia. E’ l’azione di qualcuno che non è cosciente di quello che fa, che non sa quello che fa e si lascia tirare la giacchetta un giorno da una categoria e un giorno da un’altra”.
Il bilancio della giunta Miccichè nei primi due mesi del 2020
Dal sindaco Franco Miccichè riceviamo e pubblichiamo:
Come avviene per ogni amministrazione che si rispetti, alla fine dell’anno è giusto fare il bilancio dell’attività svolta. Ed è quello che intendiamo fare oggi, anche se nel nostro caso si tratta solo di due mesi di attività. Solo il 21 ottobre scorso, infatti, sono stato proclamato Sindaco di Agrigento e il 29 ottobre ho assegnato le deleghe assessoriali.
Quindi ad oggi sono appena due mesi di reale attività. Ma riteniamo di avere intrapreso un percorso virtuoso che ci ha portato a lavorare bene ed è giusto che i cittadini sappiano quello che abbiamo fatto. Alcune cose sono state molto visibili, come le luminarie, il verde pubblico e gli alberi di Natale. Altre si vedono meno, ma non per questo sono meno importanti, anzi, probabilmente lo sono ancora di più.
Comincio quindi ricordando la squadra degli Assessori composta da Aurelio Trupia, Gianni Tuttolomondo, Roberta Lala, Franco Picarella, Marco Vullo, Nino Costanza Scinta, Giovanni Vaccaro, Gerlando Principato e Costantino Ciulla, che mi ha collaborato in stretta sinergia ed armonia, e che singolarmente hanno dimostrato capacità, professionalità e spirito di sacrificio.
Molto visibili in questo periodo di feste sono state le luminarie, gli alberi di Natale, e non ultimo il concerto di Capodanno, organizzato da Francesco Bellomo e Gaetano Aronica , trasmesso in streaming e nelle TV locali dal Teatro Pirandello, mestamente vuoto, perché nonostante il periodo particolarmente difficile per via della pandemia, si è voluto dare un segnale di speranza e di normalità, nell’attesa che ognuno di noi possa riacquistare la libertà perduta.
L’assessore Costantino Ciulla non si è mai risparmiato e ha sopportato le mie continue sollecitazioni per dare un segno del Natale in tutti i quartieri, comprese le periferie. Ma questo non gli ha impedito di occuparsi anche di altri settori a lui delegati come lo sport. Si è fatto promotore di incontri con alcune società sportive per parlare di strutture sportive. E’ stato fatto un inventario delle strutture sportive della città per rilevarne le criticità, le disfunzioni, verificare lo stato di affidamento, gestione e non solo.
L’assessore Giovanni Vaccaro che si è subito occupato del censimento di aiuole e ville comunali. Quasi la totalità delle aiuole affidate ai privati erano in scadenza o scadute e molte di esse versavano in stato d’abbandono. Sono state riprese e riassegnate, dopo una valutazione del progetto. Anche le ville comunali erano chiuse, se non in abbandono come Villa Arancio o con pericolo per la pubblica incolumità, come Villa Montana. Per la prima, attraverso un inter che prevede la pulizia, la sistemazione delle ringhiere, la messa in sicurezza dell’impianto illuminazione, si sta provvedendo alla riapertura. La seconda è stata riaperta dopo aver eliminato il pericolo. Ha iniziato anche un programma di potatura che ha coinvolto e interessato zone che non venivano attenzionate da decenni, vedi il viale della Vittoria, via Dante, o il Villaggio Peruzzo.
Attenzione particolare è stata (è sarà) dedicata alla solidarietà, concetto che vuole abbracciare tanti aspetti, nuova e vecchia povertà, disagio sociale e psicologico, e nella convinzione che nessuno deve rimanere indietro specialmente in questo periodo, voglio ringraziare l’Assessore alla Solidarietà Sociale Marco Vullo, il quale è riuscito a sbloccare dei finanziamenti che ci hanno consentito di pagare i buoni per aiutare quasi 500 famiglia ad avere un Natale decoroso. Abbiamo avviato anche una collaborazione con tutte le associazioni che si occupano di volontariato e con loro abbiamo raggiunto quante più persone che vivono in stato di disagio. Con l’assessore Picarella è stata anche attivato oltre alla spesa sospesa, anche il regalo sospeso grazie al quale sono stati distribuiti centinaia di giochi per i bambini più poveri. E a proposito dei problemi domestici, con l’assessore Lala abbiamo attivato un protocollo di intesa con il Centro Antiviolenza sulle donne e videoconferenze informative e di sensibilizzazione con vari istituti scolastici sul tema ed è stato creato anche il progetto “Agrigento solidale” per l’ascolto telefonico dei positivi al Covid-19 con psicologhe volontarie.
L’assessore Lala si sta anche impegnando in favore degli animali d’affezione, con lavoratori in esecuzione esterna per microchippare, attraverso l’Asp, i cani anche fuori dal termine, al fine di far rientrare tutti nella legalità e contrastare l’abbandono. In itinere c’è la presentazione di un progetto per aprire il canile comunale e una clinica veterinaria.
L’assessore Tuttolomondo si è concentrato sulla disabilità e ha lavorato all’Istituzione del “tavolo tecnico di concertazione sul tema barriere architettoniche” con gli enti del terzo settore che si occupano di disabili (Unione dei Ciechi e Ipovedenti, Nuove Ali, Caritas Diocesana, Coopculture, TTT- Tierra, Techo, Trabajo; VitAutismo e CAPP Cooperativa Sociale). Ha anche avviato una campagna di sensibilizzazione, concertata in seno al tavolo tecnico, sul rispetto e corretto uso dei parcheggi riservati ai disabili, attraverso la realizzazione e produzione di apposita cartellonistica e video spot per tv e social network. Di concerto con il comando della Polizia locale si è proceduto all’incremento di 31 stalli riservati ai disabili su luoghi nevralgici del territorio cittadino. Ed ha avviato anche una Interlocuzione con il Prof. Paolo Dalla Sega (Università Cattolica Sacro Cuore di Milano) al fine di realizzare una progettazione specifica a valere sul “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti). Originale l’avvio delle attività preliminari con i responsabili degli uffici per la predisposizione degli atti necessari alla redazione del P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) del comune di Agrigento (piano che si sarebbe dovuto realizzare nel 1986) e la collaborazione con l’associazione “Micromobilità Agrigento” per la realizzazione di colonnine di ricarica totalmente eco sostenibili, coinvolgendo anche gli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università agli studi di Palermo.
Con l’assessore Picarella ci siamo occupati soprattutto di attività produttive e di turismo. Dal giorno dell’insediamento è stata riscontrato la necessità di una riorganizzazione dei mercati rionali. In un periodo difficile come quello attuale, mettere nelle condizioni gli operatori di svolgere al meglio il proprio lavoro è fondamentale per fare andare avanti tutti. Piazza del Vespro dove si svolge il mercato del lunedì, sarà interessato nei prossimi giorni da lavori di riqualificazione, per tale motivo abbiamo individuato una zona alternativa che sarà meglio organizzata e non sarà necessario sospenderlo. Il mercato del martedì e del venerdì sarà interessato a rifunzionalizzazione. Per il turismo, si sta predisponendo un regolamento volto a tutelare l’immagine del centro storico della città, salvaguardandone le peculiarità e considerandolo base per lo sviluppo commerciale e turistico della città e al tempo stesso migliorare la qualità della vita dei residenti e valorizzare le attività commerciali ed artigianali presenti. E’ stata anche avviata la procedura di costituzione della consulta del turismo che avrà il compito di coinvolgere gli operatori alla costruzione della destinazione turistica investendo gli introiti della imposta di soggiorno.
Ci stiamo occupando anche dei grandi problemi come quello dei rifiuti e dell’acqua. Con il vicesindaco Trupia abbiamo verificato il contratto dei rifiuti, ravvisando alcune criticità che abbiamo rappresentato alle ditte al fine di migliorare il servizio. Nel frattempo avviamo avviato una campagna contro gli incivili con 3 squadre di vigili urbani che controllano il territorio elevando multe ai trasgressori. Stiamo anche lavorando alla installazione di videocamere in punti nevralgici ed a breve sposteremo il centro di raccolta da piazza Ugo La Malfa alla zona industriale Asi. A breve partirà una campagna di sensibilizzazione ed informazione su come migliorare la raccolta differenziata. Un altro grande tema affrontato è quello dell’acqua. E’ bene ribadirlo, questa amministrazione è per l’acqua pubblica. Come amministrazione ci inseriamo in un percorso giunto al termine, ma non per questo non diremo la nostra per il bene del Comune e dei cittadini. Abbiamo anche, con grosse difficoltà, approvato il bilancio preventivo 2020/2022. Un bilancio asfittico, capace alla meno peggio a far fronte alle esigenze correnti dove emerge prepotentemente l’alta percentuale di evasione. Legati al bilancio anche il patrimonio immobiliare, che è stato censito nella speranza di poterlo mettere a reddito, attenzione particolare è stata posta alla convenzione, ad oggi ancora non stipulata, che dovrà regolamentare i rapporti con lo IACP per gli immobili che nel 2007 sono transitati dallo Stato ai Comuni e che ad oggi sono gestiti dallo IACP di Agrigento appunto senza alcuna convenzione. Ma c’è da tenere d’occhio sempre la situazione degli affari legali dove ci sono tantissimi contenziosi ancora da risolvere e che spesso si traducono in debiti fuori bilancio.
Con l’assessore Nino Costanza Scinta si sono portati avanti le misure previste da Agenda Urbana, si sono avviate interlocuzione con i dirigenti della TUA al fine di migliorare il servizio, e con il Demanio Marittimo al fine di redigere il PUDM. Si è fatto un sopralluogo negli edifici scolastici comunali per capire le criticità, controlli e ispezione con la Gestione Commissariale di Girgenti Acque per problematiche inerenti il Villaggio Mosè e la zona costiera di San leone.
Con l’assessore Gerlando Principato abbiamo avviato il potenziamento del servizio telematico per il rilascio delle autorizzazioni tecniche, la Mappatura delle condizioni di sicurezza e degli arredi e sistemi di istruzione degli edifici scolastici di competenza del comune. L’Analisi costi utenze (luce, gas etc) a carico del comune.
Ma un aspetto molto delicato è certamente quello della Ricognizione del parco progetti comunale: progetti realizzati definitivi, esecutivi, mai presentati ai vari enti per il relativo finanziamento. Ricognizione e verifica dello stato di avanzamento delle procedure di finanziamento legate a progetti presentati.
Abbiamo tenuto una prima Riunione del Coordinamento ufficio di progettazione europea per una analisi dei bandi e la predisposizione del cronoprogramma dall’adesione al collaudo dei lavori. Molto clamore ha destato anche la redazione Paesc finalizzata allo sblocco di tre progetti di Efficientamento energetico delle scuole Esseneto, Castagnolo e Garibaldi e all’accesso a nuovi finanziamenti su efficientamento energetico.
Nel frattempo si lavora anche al reperimento di fondi e ad avviare lavori anche in partecipazione con altre Istituzioni, come ad esempio la sistemazione del porticciolo di San Leone con il Genio Civile , l’avere ottenuto un finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a valere sul bando “Italia City Branding 2020” di 900 mila euro per la progettazione della trasformazione del porticciolo e dell’intera fascia del Lungomare , la richiesta, con esito positivo alla Protezione Civile Regionale di un finanziamento di €. 200.000,00 euro per interventi urgenti per la regimentazione delle acque meteoriche in somma urgenza (caditoie e valloni).
Quanto elencato è solo un piccolo sunto del grande lavoro che io e la mia giunta stiamo svolgendo in questi due mesi di attività, ma che è anche il preludio a cose molto più grandi e importanti che vorremo realizzare nei prossimi mesi e anni, e sempre nell’interesse della città e degli agrigentini.
Aggressione a fine di rapina a Ribera
A Ribera, nel centro cittadino, un tunisino è stato accerchiato da cinque persone, verosimilmente connazionali, che lo hanno picchiato e rapinato dopo averlo minacciato a consegnare tutto ciò che avesse con sé. Il bottino ammonta a circa 130 euro. L’immigrato è stato trasportato al pronto soccorso dove i medici gli hanno diagnosticato vari traumi ed una ferita provocata presumibilmente da un pezzo di vetro. La prognosi è di 7 giorni. Indagini sono in corso.
Arresto per armi e munizioni a Licata
A Licata la Polizia ha arrestato ai domiciliari un uomo di 52 anni, B A sono le iniziali del nome, che risponderà all’autorità giudiziaria di detenzione illecita di armi comuni da sparo, aggravata dal possesso di munizionamento da guerra, e ricettazione, allorchè è stato sorpreso in possesso a casa sua di una pistola calibro 7,65 con due caricatori vuoti, alcuni proiettili inesplosi uno dei quali da guerra. In una strada della città sono stati rinvenuti alcuni bossoli di proiettili esplosi contro delle abitazioni della zona. I poliziotti, per ragioni info-investigative, hanno perquisito l’abitazione di B A, poco distante dal luogo. Armi e munizioni sono state sequestrate.
Covid-19, Razza: “In Sicilia somministrati già 30mila vaccini”
Sono circa trentamila le persone che in Sicilia hanno già ricevuto il vaccino anti-Covid. In particolare, nella sola giornata di ieri, martedì 5 gennaio, in tutto il territorio regionale sono state complessivamente somministrate 10008 dosi di farmaco su altrettanti cittadini.
«In queste ore fa piacere registrare una forte presa di consapevolezza da parte del nostro sistema sanitario – commenta l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza –. Nel numero di vaccinazioni già effettuate siamo secondi in Italia. È un buon risultato, tuttavia soltanto l’inizio. La campagna vaccinale entrerà nel vivo dopo la prima fase, che coinvolge un numero ristretto di persone (operatori della sanità e ospiti delle Rsa). Nelle settimane successive, quando si passerà ai cittadini over 80, lo sforzo dovrà essere maggiore e conto che ogni Azienda, nessuna esclusa, stia programmando sia la fase dei richiami che quella della vaccinazione di massa».
Intanto, secondo quanto programmato nell’ambito del Piano nazionale, ieri è giunto nell’Isola il nuovo approvvigionamento di vaccini che è già nella disponibilità dei centri di somministrazione.
L’assessore Razza ha quindi analizzato i nuovi parametri nazionali sulle aree regionali di rischio che abbassano l’indice Rt per il passaggio di zona: «Entreranno in vigore già questa settimana – afferma – perché il governo centrale ha ritenuto di recepire le indicazioni del Comitato tecnico scientifico nazionale, che ha espresso crescenti preoccupazioni per a crescita dei contagi, la diffusione del virus nel periodo festivo (anche per comportamenti individuali e familiari), la variabile inglese e lo stato di emergenza registrato in molti Paesi dell’Unione Europea. È una assunzione di responsabilità che viene chiesta alle Istituzioni e ai cittadini per garantire la campagna vaccinale nella sua fase iniziale».