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Ravanusa, a fuoco l’auto di un dipendente comunale

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A Ravanusa nottetempo ha subito un incendio l’automobile Alfa Romeo 146 di proprietà di un dipendente comunale di 52 anni, parcheggiata in via Tiberio Gracco, nei pressi del centro storico. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e i Carabinieri della stazione di Ravanusa, coordinati dalla compagnia di Licata, che hanno avviato le indagini per scoprire l’origine delle fiamme.

In provincia di Agrigento sono 726 le dosi di vaccino somministrate

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In provincia di Agrigento sono 726 le dosi di vaccino somministrate negli ultimi due giorni. La campagna vaccinale riguarda al momento il personale sanitario degli ospedali. In particolare sono state 353 le dosi effettuate ieri domenica, che si aggiungono alle 373 della giornata precedente. Al San Giovanni di Dio di Agrigento sono state somministrate già 200 dosi (120 ieri, 80 l’altro ieri). A Sciacca sono state 72 ieri che si aggiungono alle 70 del giorno precedente. Al San Giacomo d’Altopasso di Licata sono state somministrate 95 dosi (72 il giorno prima). Al “Barone Lombardo” di Canicattì sono state invece 66 le persone vaccinate ieri che si aggiungono alle 50 dosi somministrate il giorno precedente. A Ribera, invece, sono stati 20 finora i vaccini effettuati. Attualmente l’Azienda sanitaria di Agrigento possiede 6mila vaccini che saranno usati tra primo e secondo richiamo.

Palermo, incendiato un asilo nel quartiere Cep

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Leoluca Orlando

A Palermo un incendio doloso è stato appiccato nell’asilo nido Peter Pan in via Barisano da Trani, nel quartiere Cep. Ignoti sono entrati furtivamente e hanno appiccato il fuoco alle suppellettili. Due locali sono pesantemente danneggiati e l’impianto elettrico è fuori uso. La scuola è stata dichiarata inagibile. I Vigili del fuoco hanno impiegato ore per spegnere le fiamme. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della compagnia di San Lorenzo. L’asilo, che ospita 50 bambini, ha un impianto antincendio regolarmente funzionante. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha commentato: “Criminali e farabutti! Chi danneggia, incendia, deruba e vandalizza un asilo, ruba il futuro ai bambini e alle bambine di Palermo. Spero che gli autori del gravissimo attacco al ‘Peter Pan’ siano immediatamente identificati e colpiti con tutta la durezza che il loro comportamento ignobile merita”.

600 grammi di marijuana, arrestati

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A Catania i Carabinieri hanno arrestato Daniele Iachininoto, 43 anni, e Ivan Scavone, 26 anni, per detenzione di stupefacenti a fine di spaccio, nel corso di un’operazione antidroga nello storico rione San Cristoforo. A conclusione dei controlli i militari dell’Arma hanno sequestrato complessivamente 3.165 euro in contanti e 600 grammi di marijuana nascosti in una busta. I due sono stati posti ai domiciliari.

Finanziamento regionale per centri comunali di raccolta rifiuti

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E’ stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi per beneficiare di un finanziamento complessivo di 21,4 milioni di euro da parte della Regione per la costruzione o il potenziamento dei centri comunali di raccolta rifiuti. Tale intervento, frutto di fondi europei, è stato promosso dal presidente Musumeci al fine di incentivare la raccolta differenziata e sostenere gli enti locali nella gestione del servizio. I progetti di Comuni agrigentini ammessi al finanziamento regionale sono 31. In particolare 17 istanze riceveranno 16 milioni per la costruzione di nuovi impianti, mentre altri 14 progetti accederanno a circa 5 milioni e 400 mila euro per il potenziamento, l’ampliamento e l’adeguamento di strutture esistenti.

Il primo incidente stradale mortale del 2021 in Sicilia

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Flavio Figgini

Il primo incidente stradale mortale in Sicilia è accaduto in provincia di Trapani, a Mazara del Vallo, dove, nottetempo, in via Val di Mazara, all’incrocio tra le vie Spagna e Danimarca, Flavio Figgini, 16 anni, alla guida di uno scooter Yamaha si è scontrato con una Fiat 500. Il ragazzo è stato sbalzato dalla sella rovinando sull’asfalto a diversi metri di distanza dal mezzo, distrutto dallo schianto. Inutile si è rivelato il tempestivo intervento del 118. Ferito è invece un coetaneo a bordo dello stesso scooter. Illeso il conducente dell’automobile. Sul posto, per i rilievi di rito, hanno lavorato polizia municipale e carabinieri.

L’Open Arms approda a Porto Empedocle

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La nave ong “Open Arms”, con a bordo 265 migranti salvati in due diversi interventi di soccorso nel Mediterraneo, approda a Porto Empedocle, assegnato dal ministero dell’Interno come porto sicuro. I migranti, prima dell’imbarco, sono sottoposti a tampone rapido anti-covid. La disponibilità dell’Italia ad accogliere la nave è giunta ieri sera. E l’Open Arms, dirigendosi verso Porto Empedocle, ha scritto sui social: “Sarà una notte difficile in coperta, il tempo è peggiorato, piove e fa freddo. Dopo il rifiuto di Malta, l’Italia assegna Porto Empedocle come porto di sbarco. Siamo felici per le persone a bordo, un pensiero va a chi questa notte affronterà il temporale su una barca alla deriva”.

Obbligo vaccinazioni e calendario

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L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, propone delle limitazioni a coloro che scelgono di non vaccinarsi. Il calendario delle vaccinazioni in Sicilia fino a settembre.

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, è intervenuto nel merito del dibattito avviato nel Paese sull’introduzione dell’obbligo di vaccinarsi per evitare il contagio da Covid-19. Secondo Razza, a coloro che scelgono di non vaccinarsi, e quindi non dimostrano di essere immuni, “si può limitare l’accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici, salire a bordo di mezzi pubblici. Mi auguro che non siano necessarie misure più stringenti”. L’assessore aggiunge: “Avevo fatto un decreto qualche tempo fa che imponeva la vaccinazione antinfluenzale e sono stato costretto a ritirarlo perché è stato considerato contrario all’ordinamento costituzionale”. Per Ruggero Razza, dunque, l’obbligo a vaccinarsi può essere introdotto solo da una norma costituzionale, un percorso lungo e non semplice. Il calendario in Sicilia prevede che la prima fase terminerà a marzo e coinvolgerà medici, operatori sanitari, ospiti Rsa e cittadini da 80 anni in su. Il personale sanitario conta circa 140 mila persone, gli anziani over 80 in Sicilia sono 350 mila. Poi in primavera scatterà la fase 2, perché dopo marzo toccherà agli over 70, alle categorie fragili e al personale degli uffici pubblici. Il mondo della scuola non ha un calendario ad hoc, quindi, docenti e bidelli saranno vaccinati in base all’età o ad altre caratteristiche: è probabile tra aprile e settembre, quando ci saranno le dosi per tutti. “Entro settembre – si augura Razza – la maggioranza dei siciliani deve essere vaccinata. Partirà una grande campagna di comunicazione. Dobbiamo riuscire a far comprendere quanto è opportuno vaccinarsi puntando anche sull’aspetto emozionale del ritorno alla vita normale. Ma dobbiamo anche venire incontro a chi ha paura e in questo senso sono i medici che devono aiutarci dando l’esempio e rispondendo alle domande di chi ha perplessità”.

Covid, Capizzi è zona rossa

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Il Comune di Capizzi, in provincia di Messina, è zona rossa. Così ha disposto un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza. Le misure restrittive saranno in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 13 gennaio. Il sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso, ha chiesto ai suoi concittadini più responsabilità dopo aver saputo che 58 di loro sono risultati positivi nei giorni seguenti a un party organizzato durante le feste di Natale in un locale di Nicosia, nell’Ennese. Altre 25 persone, sempre di Capizzi, che conta poco più di tremila abitanti, sono in attesa dei risultati del tampone.

Incendio “Bar Nobel”, indagini in corso

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Indagini in corso da parte della Procura e delle forze dell’ordine alla ricerca della causa che ha incendiato e distrutto l’esterno del Caffè Nobel ad Agrigento.

Alcuni residenti raccontano che il primo intervento dei Vigili del fuoco risale all’una e mezza circa, e poi dopo pochi minuti altri mezzi partiti dal Comando provinciale di Villaseta sono giunti sul posto dove nottetempo si è scatenato un inferno di fiamme. Gli esterni del Bar Caffetteria Nobel, al Viale della Vittoria di Agrigento, sono stati investiti dalle fiammate e devastati, come se fuori dal locale vi fosse stata una esplosione. Mastelli della differenziata, vasi di piante e fiori, sono stati letteralmente scaraventati, come se siano stati travolti da un’onda d’urto. Al momento sono ignote le cause che hanno sprigionato l’incendio, così violento tanto da arrostire un tronco d’albero, annerire un’ampia parte di una parete di tufo che sovrasta il Caffè Nobel. Il bar durante il periodo natalizio è stato circondato tra il gazebo e i tavolini fuori da tante luminarie, davvero tante, fitte e molto luminose, da non sfuggire all’attenzione. Ipotesi: forse un corto circuito ha provocato il rogo che ha finanche bruciato un ciclomotore, e ha danneggiato un altro ciclomotore e un’automobile poco distanti dal luogo dove i Vigili del fuoco hanno lavorato quasi tre ore per recuperare in sicurezza la zona che poi è stata transennata. Altra ipotesi che esclude la prima e che, ovviamente, a fronte di episodi del genere, non è mai esclusa, ovvero la dolosità di quanto accaduto, una mano ignota che, approfittando della notte tarda, ha appiccato il fuoco tra le luminarie e gli arredi, in plastica o in legno, facili conduttori delle fiamme che poi hanno avvolto l’intera struttura annientandola. Sarà l’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Agrigento a tentare di svelare l’origine dell’incendio, raccogliendo le prime relazioni dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Nel frattempo l’assessore comunale al Commercio, Francesco Picarella, ha espresso solidarietà ai titolari del bar a nome dell’amministrazione comunale. Confcommercio e Fipe, la Federazione pubblici esercizi, intervengono tramite i coordinatori, Alfonso Valenza e Gabriella Cucchiara, che affermano: “Siamo molto addolorati per quanto accaduto e ci teniamo ad esprimere solidarietà e vicinanza ai gestori ed a tutto lo staff del locale. Nonostante non si tratti di nostri associati ci rendiamo disponibili per eventuali iniziative di sostegno, con l’augurio che il Bar Nobel possa riaprire il prima possibile” – concludono. I danni stimati ammontano a circa 50mila euro.