Anche quest’anno, ad Agrigento, nella Chiesa di Sant’Alfonso, oggi, mercoledì 23 dicembre, alle ore 12, l’Ensamble strumentale PercusSuoni offrirà alla cittadinanza il tradizionale Concerto di Natale, trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina facebook Ensamble strumentale PercusSuoni. Per l’occasione i giovani musicisti agrigentini, diretti dal Maestro Alessandro Bruccoleri, eseguiranno famose pagine musicali di Bach, Rutter e Pachelbel.
Il cantiere della “Cosa bianca” (video)
Dopo l’accordo di coalizione delle forze centriste all’Assemblea Regionale Siciliana: l’intervento del segretario dell’Udc, Decio Terrana.
Le forze centriste all’Assemblea Regionale hanno siglato un accordo, denominato al momento “La cosa bianca”, che potrebbe tradursi, forte prima di un’alleanza programmatica, in un’intesa politica ed elettorale in occasione delle prossime elezioni Regionali. L’Udc rappresenta la punta del compasso di tale neo coalizione centrista, e oggi si registra l’intervento del coordinatore regionale del partito dello scudo-crociato, erede ideologico della Democrazia Cristiana, l’agrigentino Decio Terrana, che afferma: “La collaborazione tra i vari gruppi centristi dell’Assemblea regionale siciliana, con la prospettiva di un’aggregazione politica, deve essere prima di tutto una coesione di idee, come espresso dalla bozza di documento firmata da tutti, e un’unione di intenti che eviti di mettere assieme solo diverse sigle politiche. L’Udc, oggi il partito politico più forte dell’area centrista, è stato da sempre catalizzatore di tutti quei gruppi moderati e del mondo cattolico che hanno sempre visto nello scudo crociato un vero e proprio punto di riferimento. Il nostro elettorato da tempo auspica una forza politica di centro che si rifaccia alla dottrina sociale, che metta al centro l’uomo, la salvaguardia della famiglia, la ricerca, la tutela e la dignità del lavoro e dei lavoratori, la funzione sociale del capitale, la promozione dello studio e la ricerca scientifica come servizio all’umanità e l’armonia tra le diverse classi sociali. Il nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa ha finora portato avanti con grande determinazione il progetto di coesione tra tutte le forze moderate e le associazioni del mondo cattolico, con i grandi risultati degli ultimi mesi e con l’accordo di Roma dello scorso 18 gennaio che ha visto la partecipazione di 36 associazioni cattoliche e di volontariato. La bozza di documento che abbiamo firmato in Sicilia è sicuramente un ottimo inizio di un percorso comune e di collaborazione tra le diverse aree centriste all’Ars. E’ importante essere uniti, è importante scegliere un percorso comune, è importante fondare la nostra collaborazione su basi solide così come da sempre ha fatto l’Udc con lo scudo crociato, simbolo di un’Italia che ha primeggiato nel mondo. Ma non per guardare al passato, non per rivivere vecchie nostalgie. Dobbiamo formare i più giovani e credere nelle loro possibilità, dobbiamo credere in una nuova classe dirigente politica che sia pronta e preparata per far tornare grande il nostro Paese”.
Corte dei Conti: ottiene il riscatto della laura dopo oltre 30 anni dalla richiesta
Il dott. A.M. è un dirigente regionale di 62 anni, alle dipendenze della Regione siciliana sin dal 1989.
In epoca antecedente alla sua immissione in servizio, il dott. A.M. svolgeva, tra il 1976 e il 1981, i propri studi universitari, conseguendo la laurea in Scienze geologiche e, successivamente, tra il 1982 e il 1983, espletava il servizio militare di leva.
In data 11.10.1990, il Dott. A.M., presentava, dunque, all’Amministrazione regionale competente (allora, la “Direzione Servizi di Quiescenza” della Presidenza regionale) rituale richiesta di riscatto, ai fini pensionistici, del periodo legale di studi universitari, del servizio militare di leva e del servizio “pre-ruolo” prestato, come detto, sin dal 1989.
La detta richiesta, nel corso degli anni, rimaneva – con riguardo al servizio militare e la laurea – del tutto inevasa, sennonché, nel 2015, il dott. A.M. diffidava il Fondo Pensioni Sicilia (nel tempo divenuto competente) a definire la pratica di riscatto, mediante l’individuazione delle modalità di pagamento e dell’importo, da calcolarsi con riferimento alla prima richiesta del ’90.
Peraltro, la definizione della detta pratica di riscatto, risultava propedeutica al collocamento in quiescenza, con i criteri “pre-Fornero”, del Dott. A.M, che presentava apposita domanda calcolando l’anzianità contributiva alla luce dei periodi (di laurea e di servizio di leva) di cui al riscatto in itinere.
Ciononostante, malgrado il Fondo pensioni avesse acquisito tutti i documenti necessari, la richiesta di riscatto del Dott. Miceli continuava a non essere riscontrata.
Ed allora il Dott. A.M., rappresentato e difeso dagli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Gatto, nel luglio di quest’anno, presentava ricorso davanti alla Corte dei Conti – Giudice Unico delle Pensioni, evidenziando l’illegittimità dell’inerzia serbata dell’Ente previdenziale e chiedendo al giudice contabile di riconoscergli il diritto ad ottenere il riscatto calcolato con riferimento alla richiesta del ‘90.
Il Fondo Pensioni Sicilia, costituitosi in giudizio, affermava che l’istanza presentata dal Dott. A.M. nel 1990 non configurasse un’idonea istanza di riscatto del periodo di laurea, in quanto lo stesso, all’epoca, non avrebbe chiesto il riscatto dei detti periodi ma soltanto il “riconoscimento/ricongiunzione” degli stessi, segnalando inoltre che il decreto di riscatto dovesse calcolarsi con riferimento all’anno 2015, ai tempi in cui il Dott. A.M. sollecitava la definizione della pratica.
Gli avvocati Rubino e Gatto, in replica alla difesa dell’Amministrazione, evidenziavano che la volontà di ottenere il riscatto dei servizi ai fini pensionistici non dovesse desumersi dalla formulazione letterale della domanda, bensì dall’intero complesso dell’istanza in commento e della documentazione a questa allegata, precisando che la condotta del Fondo Pensioni risultasse, in ogni caso, contraddittoria, in quanto l’Ente provvedeva a comunicare l’inidoneità della richiesta soltanto in sede giudiziale, a distanza di 30 anni dalla sua presentazione e dopo averla positivamente istruita.
La Corte dei Conti, Giudice Unico delle Pensioni, condividendo le tesi degli Avvocati Rubino e Gatto, con sentenza pronunciata in esito alla camera di consiglio del 22.12.2020, ha accolto il ricorso del Dott. A.M., dichiarando il diritto del dirigente regionale ad ottenere il riscatto del servizio militare e del periodo corrispondente alla durata legale del corso di laurea, calcolato con riferimento all’istanza presentata da oltre 30 anni e condannando il Fondo Pensioni e l’Assessorato regionale della Funzione Pubblica al pagamento delle spese di lite.
Legge Bilancio, Michele Sodano alla Camera
La legge di Bilancio e gli interventi per il Sud in discussione alla Camera dei deputati. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un breve intervento del deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano.
“La sagra del Signore della nave da Luigi Pirandello a Michele Lizzi”
La docente e pianista Rita Capodicasa pubblica il libro “La sagra del Signore della nave da Luigi Pirandello a Michele Lizzi”, edizioni Sinestesie. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista alla stessa Capodicasa.
Agrigento e la promessa tradita del canile-rifugio in contrada Consolida
Agrigento e la promessa tradita da parte dell’Amministrazione comunale, dal 2015 in poi, dell’attivazione di un canile-rifugio e laboratorio sterilizzazioni in contrada Consolida. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente dell’Unione nazionale consumatori di Agrigento, Manlio Cardella.
Il fascio luminoso del Rotaract
Un fascio luminoso del Rotaract Club illumina una parete dell’ospedale di Agrigento, come vicinanza e gratitudine al personale sanitario anti-covid. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras sono in onda le interviste al presidente del Rotaract Club di Agrigento, professor Giuseppe Seminerio, ed al direttore sanitario dell’ospedale, Gaetano Migliazzo.
Raid vandalico all’esterno della casa natale di Pirandello
Ad Agrigento, in contrada Kaos, ignoti vandali hanno deturpato l’ingresso della casa natale di Luigi Pirandello imbrattando i muri accanto al cancello d’ingresso, una parte di marciapiede e una targa che indica il luogo. Con della vernice spray hanno scritto delle parole apparentemente senza alcun significato. I custodi hanno allarmato i poliziotti della Squadra Volanti della Questura giunti sul posto. Si confida nelle immagini degli impianti di video – sorveglianza. Indagini in corso.
Arrestati e rimpatriati sette migranti clandestini illegali
Nell’ambito dei servizi mirati al contrasto all’immigrazione clandestina, i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, hanno arrestato 7 migranti per “re-ingresso illegale sul territorio nazionale”. Gli stranieri sono stati già riconosciuti dalle autorità consolari competenti e rimpatriati nel paese di provenienza attraverso un volo aereo partito da Palermo.
Regione, covid e ristori economici (video)
Come la Regione ha finora gestito l’emergenza sanitaria. E quali prospettive a rimedio dell’emergenza economica. L’intervento di Musumeci.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, traccia un bilancio a consuntivo della gestione dell’emergenza covid 19 in Sicilia da parte della Regione. E afferma: “Sono convinto che nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla capacità del Sistema sanitario siciliano di potere affrontare e reggere un urto così forte. Invece ce l’abbiamo fatta, perché il sistema sanitario si è rivelato fatto essenzialmente da persone capaci e animate da buona volontà: il personale sanitario e parasanitario, gli infermieri, i volontari e, se mi consentite, una classe dirigente regionale che ha avviato subito un programma sano, concreto, serio e costruttivo. Attraverso la consulenza con il Comitato tecnico-scientifico, e attraverso il lavoro di decine e decine di notti insonni, non solo del presidente ma anche dell’assessore alla Salute Ruggero Razza e di altri responsabili, siamo riusciti ad evitare il peggio. Certo, nessuna regione d’Italia è rimasta immune da difetti. E come si poteva, di fronte a un’esperienza tragica, drammatica, dai contenuti assolutamente imprevedibili?”. Poi, il risvolto della medaglia, ovvero l’emergenza economica legata all’emergenza sanitaria: Nello Musumeci interviene nel merito dei ristori agli operatori economici e spiega: “Nessuno sa quanto durerà questa emergenza dell’epidemia. I provvedimenti di sostegno arrivano dall’Europa o da Roma. Da Palermo possono arrivare le briciole perché abbiamo risorse assolutamente limitate. Io ricordo che dopo un mese abbiamo dato 100 milioni di euro a disposizione dei Comuni per le famiglie. Roma deve fare la parte che deve fare lo Stato, non ci sono chiaramente paragoni rispetto alla Regione. La nostra macchina burocratica non era neanche oleata per l’ordinario, immaginiamoci per lo straordinario. Questa è la Regione che voi conoscete, dal ’91 qui non si fa un concorso. E comunque stiamo lavorando, devo dire che c’è anche una parte della burocrazia regionale che lavora con impegno, qualità e passione, e di questo devo darne atto. Sapete che sono ipercritico da questo punto di vista, ma per fortuna la fascia dei dipendenti che lavorano sta crescendo, vuol dire che siamo riusciti a motivarli”. Poi in conclusione: “Se vogliamo che il Covid finisca presto dobbiamo evitare che la gente si muova, perché il virus cammina con le persone. Se uno Stato chiede a un negozio o a un’attività commerciale di chiudere per evitare che il virus si muova, ha anche il dovere di consentire agli imprenditori e ai dipendenti di potere continuare a mettere un pezzo di pane a tavola”.