Il boss Salvatore Genovese, 77 anni, di San Giuseppe Jato, arrestato dalla Dia, la Direzione investigativa antimafia, nel 2000 e rinchiuso nel carcere di Opera a Milano, è morto in ospedale per complicanze da Covid. Genovese è stato ritenuto il padrino di San Giuseppe Jato ed è stato arrestato dopo un periodo di latitanza in un casolare di campagna in contrada Manara, al confine dei territori di San Giuseppe Jato e Monreale. La salma rientrerà a San Giuseppe Jato nei prossimi giorni.
Coronavirus, il sindaco di Palma di Montechiaro proroga la chiusura della scuola fino al 22 dicembre
Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, con propria ha prolungato al 22 dicembre prossimo la didattica a distanza, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, del territorio del Comune. In pratica gli studenti rientreranno in classe dopo le vacanze di Natale, il 7 gennaio.
L’ASP di Agrigento, inoltre, ha comunicato 3 nuovi casi positivi e 16 guariti!
“Ho ordinato alla cittadinanza – dice il primo cittadino – di non uscire di casa, tranne che per motivi di assoluta necessità. Sono vietati gli assembramenti, le riunioni, le feste di ogni genere, sia pubbliche che private. Rispettiamo tutti i divieti e le raccomandazioni previsti sia dai DPCM, che dalle Ordinanze del Presidente della Regione e del sottoscritto”.
La nuova Dc va veloce: è già presente al Consiglio comunale di Favara
La DC Nuova acquisisce un nuovo importante tassello nella ramificazione territoriale siciliana, difatti, dalla giornata odierna, il partito, sarà presente anche nel Consiglio Comunale di Favara. A rappresentarlo saranno Giuseppe Bellavia, nella qualità di Capogruppo, e il Dott. Giuseppe Nobile.
“Fieri di queste nuove importanti adesioni, – si legge in una nota – la dirigenza regionale, ringrazia sentitamente i nuovi Consiglieri, oltre che essere certi di un proficuo e assiduo lavoro finalizzato all’esclusivo interesse della popolazione favarese”.
Covid-19, in provincia di Agrigento un morto e 49 nuovi positivi
C’è un nuovo decesso per Covid-19 in provincia di Agrigento, precisamente a Raffadali. E nelle ultime 24 ore registrati 49 nuovi casi positivi, un altra persona ricoverata e ben 127 guariti. I dati sono riportati nel report diffuso dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Complessivamente i casi di Covid-19, registrati dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi in tutto l’Agrigentino, sono 2.913 (1 marzo – 3 dicembre). Gli attuali positivi in provincia di Agrigento sono 1.300, di cui 68 ricoverati (51 in ospedale,10 in strutture lowcare, e 7 in terapia intensiva), 1.467 guariti, mentre i deceduti salgono a 78. I soggetti ricoverati si trovano: 39 all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento; 11 all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca; 1 a Partinico. I pazienti ricoverati in strutture lowcare: 1 a Ribera hotel Covid; 5 a Canicattì hotel Covid (ex Ipab); e 4 in una Rsa a Caltanissetta. I soggetti ricoverati in terapia intensiva: 6 al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e 1 al “Giovanni Paolo II” di Sciacca. In totale dall’inizio della pandemia, in provincia di Agrigento, processati 38.317 tamponi.
Favara, il consigliere comunale Tonino Scalia approda a Fratelli d’Italia
Il Consigliere comunale di Favara, Tonino Scalia, fa il suo ingresso in Fratelli d’Italia.
A comunicarlo ufficialmente, stamattina, all’interno dell’aula consiliare di Piazza Cavour e alla presenza dei vertici provinciali e cittadini del partito, lo stesso Tonino Scalia: “Aderisco a Fratelli d’Italia perché mi rispecchio nei suoi valori – dichiara Scalia – sono onorato di unirmi politicamente agli amici del gruppo di Favara, Adriano Barba, Antonio Moscato e Rosalia Sgarito, ed al Commissario provinciale, Calogero Pisano, a cui sono legato da una sincera amicizia.
Porterò in Consiglio comunale gli ideali e le battaglie del partito, sono certo che dopo di me arriveranno altri consiglieri comunali a condividere il nostro progetto di città, così da contribuire, tutti insieme, alla costruzione di una coalizione di centrodestra che possa presentarsi compatta e vincente alle prossime amministrative”.
Esprime soddisfazione il Portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, Adriano Barba: “Sono felice dell’ingresso di Tonino Scalia nel nostro partito, ho sempre ammirato di lui la passione che ha per la sana politica e la grande capacità di trasmetterla a chi gli sta vicino.
Tonino si è sempre distinto per le battaglie a favore della gente e per l’amore che ha per Favara, ci accomuna una visione di città che guardi ai bisogni della gente”.
Il Presidente del Circolo territoriale favarese, Antonio Moscato, fa gli auguri di buon lavoro a Tonino Scalia ed afferma: “Con il suo ingresso avremo fin da subito forza in Consiglio comunale, nei prossimi giorni cominceremo a lavorare insieme e sono convinto che lo faremo nel migliore dei modi“.
Entusiasta anche la dirigente Rosalia Sgarito: “Con Tonino, e tutti gli altri amici, miglioreremo questa città, la città in cui viviamo con i nostri figli e che tanto amiamo, Fratelli d’Italia sarà per Favara la svolta che tutti noi cittadini stiamo aspettando”.
Soddisfazione per l’adesione del Consigliere comunale Scalia anche per il Commissario di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, e per il Consigliere comunale di Agrigento, Fabio La Felice, che hanno fortemente voluto essere presenti all’evento e che hanno voluto portare gli auguri di un proficuo lavoro da parte di tutto il gruppo dirigente provinciale del partito.
Porto Empeedocle, altra tartaruga Caretta caretta trovata morta in spiaggia
Covid 19, in Sicilia, i contagi in diminuzione. I morti sono stati 34
La curva epidemiologica è un “sale e scende” in questi primi giorni di dicembre. Tornano a calare i contagi, mentre restano stabili i ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, nelle ultime 24 ore, in Sicilia, con 1.294 nuovi casi di Covid-19, a fronte di 11.536 tamponi effettuati. Ci sono altri 34 morti. I dati emergono dal bollettino diffuso dal Ministero della Salute, aggiornato alle ore 15 di oggi, giovedì 3 dicembre.
I nuovi casi suddivisi per provincia: 663 a Catania, 220 a Palermo, 126 a Messina, 61 ad Agrigento, 59 a Siracusa, 58 a Trapani, 54 a Ragusa, 45 a Caltanissetta e 28 a Enna.
Salvatore Bellanca (Automobile Club Agrigento) su Giornata internazionale delle persone con disabilità
Il 3 dicembre si celebra la “Giornata Internazionale delle persone con
disabilità” . Istituita nel 1981 – Anno Internazionale delle Persone Disabili –
vuole promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi
della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone con
disabilità in ogni ambito della vita.
“ L’accessibilità e l’inclusione nella mobilità sicura è un diritto che
dobbiamo promuovere e garantire – ha affermato Salvatore Bellanca,
Presidente dell’Automobile Club di Agrigento . Negli ultimi anni abbiamo
realizzato varie iniziative importanti, ma rimane ancora molto da fare”.
Si ritiene, erroneamente, che la riduzione della mobilità personale sia un
fenomeno che coinvolge solo una piccola percentuale di persone. In realtà,
in Paesi come il nostro, nei quali l’aspettativa di vita è sempre più lunga, le
persone anziane che, fisiologicamente, hanno ridotte capacità di mobilità
sono sempre più numerose . Ad Agrigento, nel 2015, gli over 65 erano
93297: il 20,89 % della popolazione residente ; nel 2020 , 96386 : il
22,43 % (fonte ISTAT). Sempre più numerose risultano, poi, le persone che,
a causa d’incidente o malattia, vedono la loro capacità di muoversi più o
meno compromessa, anche solo per brevi periodi.
L’autonomia della persona si esprime in modo significativo anche
attraverso l’accesso alla mobilità, così come sottolinea l’Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193
Paesi membri.
Automobile Club d’Italia e Automobile Club Agrigento sostengono e
promuovono i diritti alla mobilità delle persone con disabilità , sia
attraverso campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole volte
a garantire tali diritti , sia fornendo i propri servizi istituzionali in
modalità mirate a superare ogni impedimento .
Ne sono un esempio i “Servizi a domicilio” riservati ai cittadini
impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici Provinciali ACI ,
i quali possono richiedere – direttamente o tramite l’associazione di
rappresentanza – l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la
propria residenza o la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.),
senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per
l’espletamento della pratica .
L’ACI fa sentire la propria voce anche a livello internazionale,
partecipando e collaborando con la FIA (Federazione Internazionale de
l’Automobile) alle iniziative promosse dalla Commissione per la
disabilità e l’accessibilità – istituita tre anni fa e presieduta dalla pilota
tetraplegica Nathalie McGloin – per promuovere soluzioni di trasporto
accessibili e inclusive per tutti gli utenti della strada.
Attraverso la rete mondiale dei club membri della FIA e il loro impegno su
queste tematiche, inoltre, l’ Automobile Club d’Italia persegue l’obiettivo
di assicurare agli utenti vulnerabili il diritto alla mobilità personale e
l’accessibilità ad adeguate forme di guida e trasporto , sia pubblico che
privato.
“Ogni giorno e non solo in una giornata così importante – ha concluso
Bellanca – l’Automobile Club di Agrigento, ricorda come ognuno di noi
può fare la differenza facendo in modo che , anche nella mobilità,
nessuno venga mai lasciato fuori né indietro”
Covid, Rosalba Cimino finanzia gli screening a Racalmuto e Grotte
E’ stato completato lo screening del personale scolastico delle scuole di Racalmuto e Grotte finanziato dalla deputata nazionale del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, al fine di aiutare con un contributo la popolazione del proprio territorio. Sono stati effettuati più di 100 tamponi a insegnanti e al personale amministrativo degli istituti scolastici. La stessa Rosalba Cimino commenta: “Sono contenta di aver offerto il mio contributo in un momento in cui bisogna stare uniti. La nostra iniziativa era stata stabilita a settembre su proposta dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle. E’ stata una iniziativa che io ho accolto subito e che, di concerto con l’amministrazione comunale di Grotte, abbiamo deciso di destinare alle scuole. Con questa iniziativa abbiamo avuto un quadro chiaro della situazione scolastica, al fine di offrire trasparenza per la salute degli alunni dei nostri paesi”.
Violenta rapina a Racalmuto, quattro arresti (video)
I Carabinieri arrestano quattro pregiudicati di Palma di Montechiaro presunti responsabili di una violenta rapina avvenuta a Racalmuto a danno di tre anziani fratelli.
Quattro pregiudicati sono stati arrestati dai Carabinieri per la violenta rapina avvenuta lo scorso 18 maggio a Racalmuto ai danni di una donna di 79 anni e dei fratelli di 83 e 73 anni, sorpresi a lavorare in un orto innanzi casa, e poi sequestrati all’interno della loro abitazione di campagna, in contrada Zaccanello, dove sono stati rubati 50mila euro in contanti, alcune monete antiche di pregio numismatico e rilevante valore economico, e numerosi oggetti preziosi: i risparmi di una vita. I tre anziani fratelli hanno raccontato che ad agire sono stati in tre. I banditi hanno strattonato con violenza gli anziani e li hanno chiusi in uno sgabuzzino. Alla donna, alla signora Maria, i criminali, picchiandola, hanno gridato: “Ti rompo il collo…”. All’alba di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, arrestando i quattro pregiudicati, di Palma di Montechiaro, tra i tre rapinatori e un complice alla guida dell’automobile: A M sono le iniziali del nome, di 49 anni, A M di 47 anni, E M di 38 anni, e C M, anche lui di 38 anni. La svolta delle indagini vi è stata quando i Carabinieri hanno appreso da alcuni testimoni l’informazione e il numero di targa dell’automobile con a bordo quattro “forestieri”, notata nei giorni precedenti nelle campagne di contrada Zaccanello. I Carabinieri hanno accertato che sull’auto sarebbero stati soliti viaggiare due coppie di fratelli imparentate tra loro, con precedenti penali per delitti contro la persona ed il patrimonio. Uno dei quattro, su Facebook, sul proprio profilo, ha pubblicato la sua foto con la scritta “Il boss”. Poi altri indizi: le tracce dei loro telefoni cellulari, le immagini riprese dalle telecamere lungo il percorso compiuto in andata e ritorno da Palma di Montechiaro a Racalmuto nelle prime ore del 18 maggio, e le conversazioni nel corso delle quali gli indagati si sarebbero vantati di possedere ingenti somme di denaro contante da spendere. I Carabinieri, durante le perquisizioni domiciliari, hanno recuperato parte della refurtiva. Ai quattro, notati e bloccati dai Carabinieri due settimane addietro in alcune contrade di Comitini, forse pronti a perpetrare un altro assalto, è stato imposto dalla Questura di Agrigento il foglio di via obbligatorio…interviste al Vg…