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Covid, Rosalba Cimino finanzia gli screening a Racalmuto e Grotte

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Rosalba Cimino

E’ stato completato lo screening del personale scolastico delle scuole di Racalmuto e Grotte finanziato dalla deputata nazionale del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, al fine di aiutare con un contributo la popolazione del proprio territorio. Sono stati effettuati più di 100 tamponi a insegnanti e al personale amministrativo degli istituti scolastici. La stessa Rosalba Cimino commenta: “Sono contenta di aver offerto il mio contributo in un momento in cui bisogna stare uniti. La nostra iniziativa era stata stabilita a settembre su proposta dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle. E’ stata una iniziativa che io ho accolto subito e che, di concerto con l’amministrazione comunale di Grotte, abbiamo deciso di destinare alle scuole. Con questa iniziativa abbiamo avuto un quadro chiaro della situazione scolastica, al fine di offrire trasparenza per la salute degli alunni dei nostri paesi”.

Violenta rapina a Racalmuto, quattro arresti (video)

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I Carabinieri arrestano quattro pregiudicati di Palma di Montechiaro presunti responsabili di una violenta rapina avvenuta a Racalmuto a danno di tre anziani fratelli.

Quattro pregiudicati sono stati arrestati dai Carabinieri per la violenta rapina avvenuta lo scorso 18 maggio a Racalmuto ai danni di una donna di 79 anni e dei fratelli di 83 e 73 anni, sorpresi a lavorare in un orto innanzi casa, e poi sequestrati all’interno della loro abitazione di campagna, in contrada Zaccanello, dove sono stati rubati 50mila euro in contanti, alcune monete antiche di pregio numismatico e rilevante valore economico, e numerosi oggetti preziosi: i risparmi di una vita. I tre anziani fratelli hanno raccontato che ad agire sono stati in tre. I banditi hanno strattonato con violenza gli anziani e li hanno chiusi in uno sgabuzzino. Alla donna, alla signora Maria, i criminali, picchiandola, hanno gridato: “Ti rompo il collo…”. All’alba di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, arrestando i quattro pregiudicati, di Palma di Montechiaro, tra i tre rapinatori e un complice alla guida dell’automobile: A M sono le iniziali del nome, di 49 anni, A M di 47 anni, E M di 38 anni, e C M, anche lui di 38 anni. La svolta delle indagini vi è stata quando i Carabinieri hanno appreso da alcuni testimoni l’informazione e il numero di targa dell’automobile con a bordo quattro “forestieri”, notata nei giorni precedenti nelle campagne di contrada Zaccanello. I Carabinieri hanno accertato che sull’auto sarebbero stati soliti viaggiare due coppie di fratelli imparentate tra loro, con precedenti penali per delitti contro la persona ed il patrimonio. Uno dei quattro, su Facebook, sul proprio profilo, ha pubblicato la sua foto con la scritta “Il boss”. Poi altri indizi: le tracce dei loro telefoni cellulari, le immagini riprese dalle telecamere lungo il percorso compiuto in andata e ritorno da Palma di Montechiaro a Racalmuto nelle prime ore del 18 maggio, e le conversazioni nel corso delle quali gli indagati si sarebbero vantati di possedere ingenti somme di denaro contante da spendere. I Carabinieri, durante le perquisizioni domiciliari, hanno recuperato parte della refurtiva. Ai quattro, notati e bloccati dai Carabinieri due settimane addietro in alcune contrade di Comitini, forse pronti a perpetrare un altro assalto, è stato imposto dalla Questura di Agrigento il foglio di via obbligatorio…interviste al Vg…

Il micro – credito per i giovani della zona montana agrigentina

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Nuove opportunità per i giovani disoccupati della zona montana della provincia di Agrigento che intendono avviare una piccola attività imprenditoriale. Sarà infatti attivato nei prossimi giorni ad Alessandria della Rocca uno “Sportello informativo di consulenza” sulle provvidenze economiche erogate dall’ “Ente nazionale per il microcredito”. L’iniziativa è dell’Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia di Agrigento, in collaborazione con il Comune di Alessandria della Rocca. L’attivazione dello “sportello” si inquadra nell’ambito delle iniziative che l’ex Provincia, attraverso il proprio Ufficio relazioni con il pubblico, svolge già da tempo sul territorio al fine di diffondere, particolarmente tra le nuove generazioni ed in questo momento di grave congiuntura, la cultura dell’auto – imprenditorialità. A gestire la nuova postazione informativa sarà il personale dell’ Ufficio relazioni con il pubblico di Bivona che ha già svolto uno specifico percorso formativo. L’iniziativa è frutto di una proposta che il sindaco di Alessandria della Rocca, Giovanna Bubello, ha rivolto nelle settimane scorse al Commissario della Provincia, Alberto Di Pisa, il quale ha firmato la relativa autorizzazione per attivare gli Uffici. Il tutto sarà realizzato senza alcun onere economico per i due Enti.

Pronto il nuovo Dpcm

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Pronti il nuovo Dpcm anti covid del premier Conte valido fino al 6 gennaio e il piano dei vaccini redatto dal ministro Speranza. I dettagli.

E’ pronta la bozza del nuovo Dpcm che il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, firma entro oggi dopo un ultimo confronto con i presidenti di Regione. Confermata, come prevista, la linea dura a Natale e Capodanno. I dettagli: da domani, venerdì 4 dicembre, e fino a domenica 20 dicembre, si potranno superare i confini regionali spostandosi in altre regioni in fascia gialla. Natale e Capodanno, invece, saranno “blindati” dentro i confini comunali e, dunque, non sarà possibile spostarsi da un Comune all’altro. Poi, coprifuoco in tutta Italia alle ore 22. Bar e ristoranti chiusi in zona gialla alle ore 18, dopodiché sarà consentita solo la vendita per asporto, con divieto di consumare nei pressi del locale, o la consegna a domicilio. Le restrizioni saranno in vigore anche tra Natale e l’Epifania. Anzi diventeranno più rigide nei giorni chiave delle festività. Infatti, dal 21 dicembre al 6 gennaio, giorno dell’Epifania, stop agli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre e del primo gennaio 2021 sarà vietato ogni spostamento tra Comuni. Tuttavia saranno possibili gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Inoltre sarà consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, sempre con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altre regioni e fuori dal Comune di residenza. Nel frattempo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che è pronto anche il piano di vaccinazione, attuabile, secondo le previsioni, a fine gennaio, quando saranno intervenute le autorizzazioni da parte delle agenzie per i controlli dei farmaci. Secondo tale piano, le prime categorie da vaccinare sono gli operatori sanitari e sociosanitari, poi il personale delle Rsa per anziani, e le persone in età avanzata, così da ottenere una maggiore copertura vaccinale e coprire persone con maggiori fattori di rischio. Con l’aumento delle dosi, tra inverno e primavera, si vaccineranno altre categorie, come le persone dei servizi essenziali, tra il personale scolastico, forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità. Nel caso poi di focolai in aree del Paese, saranno destinate scorte di vaccini ai territori in difficoltà. Con l’ulteriore aumento della disponibilità di dosi di vaccino, si vaccineranno tutti gli altri, e si stima che il piano sarà concluso entro l’estate.

“Legalizzazione cannabis”, i giovani di Italia Viva condividono Sodano

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Giorgio Bongiorno

Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, l’agrigentino Michele Sodano, ha proposto la regolamentazione e legalizzazione della cannabis. La proposta di Sodano è condivisa dai giovani di Italia Viva di Agrigento che, tramite il coordinatore Giorgio Bongiorno, affermano: “E’ un tema di grande rilevanza sociale ed economica, affrontato ancora con superficialità e ipocrisia da alcuni schieramenti politici che non hanno voglia di studiare i dati. Legalizzare la cannabis, come hanno già fatto l’America di Joe Biden e il Canada, significa combattere le mafie, sostituire al mercato nero un sistema produttivo regolamentato che porta nelle casse dello Stato 10 miliardi di euro all’anno. Questa è una battaglia per la legalità. Non riconoscere infatti l’esistenza di un fenomeno e mantenere il proibizionismo significa sfuggire dalla questione e favorire la criminalità organizzata che oggi detiene il monopolio della cannabis”.

Bancarotta: Gdf di Catania arresta l’imprenditore Tosto

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La Guardia di Finanza di Catania ha arrestato e posto ai domiciliari l’imprenditore Orazio Tosto per bancarotta fraudolenta, ed ha sequestrato le quote sociali e il patrimonio aziendale della ‘Etna doc srl’, costituito da tre noti ristoranti: Il Cantiniere, Il Nerello e il Panecaldo. Il valore dei beni è stimato in 500mila euro. Secondo le Fiamme Gialle, Tosto, in qualità di amministratore, avrebbe “svuotato l’intero complesso aziendale della Wine market srl, dichiarata fallita a gennaio del 2019, a favore della Etna doc srl, che aveva sede legale e luogo di esercizio della società fallita”, e che era “formalmente amministrata da un suo prestanome”. L’imprenditore, inoltre, è accusato di avere “determinato e aggravato il dissesto della Wine market, continuando a operare nonostante lo stato di crisi e perciò maturando debiti nei confronti dell’Erario e degli altri creditori per oltre 600 mila euro”, e “sottratto parte delle scritture contabili della società in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio, tenendola in modo non conforme alla legge e rendendola conseguentemente inattendibile”.

Inchiesta antidroga “Lampedusa”, chiesta conferma 13 condanne

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A Palermo, in Corte d’Appello, il sostituto procuratore generale, Emanuele Ravaglioli, a conclusione della requisitoria, e dopo avere respinto 8 richieste di concordato, ha chiesto la conferma delle 13 condanne inflitte in primo grado agli imputati nell’ambito dell’inchiesta antidroga cosiddetta “Lampedusa” allorchè l’isola sarebbe stata la principale piazza di spaccio della droga proveniente dalla Calabria. Ecco la sentenza di primo grado della quale è stata proposta la conferma: Giuseppe Bronte, 24 anni, di Palermo (condanna a 5 anni di reclusione); Salvatore Bronte, 50 anni, di Palermo (8 anni e 1 mese); Salvatore Capraro, 30 anni, di Agrigento (8 anni e 2 mesi); Gianluca Gambino, 22 anni, di Cinisi (2 anni e 4 mesi); Andrea Giambanco, 54 anni, di Carini (6 anni e 2 mesi); Davide Licata, 32 anni, di Racalmuto (5 anni); Imam Maazani, 21 anni, nata e residente ad Agrigento (2 anni e 6 mesi); Francesco Portanova, 34 anni, di Palermo (6 anni e 6 mesi); Emanuele Rizzo, 33 anni, di Palermo (3 anni e 4 mesi); Gaetano Rizzo, 32 anni, di Palermo (8 anni e 8 mesi); Domenico Stilo, 30 anni, di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) (5 anni e 4 mesi); Ivan La Spisa, 32 anni, di Palermo (1 anno e 8 mesi) e Calogero Vignera, 36 anni, di Agrigento (2 anni e 6 mesi).

Pesante presunta intimidazione a Campobello di Licata

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A Campobello di Licata, nottetempo, in contrada Jacopo Filippo Sancisuca, ha subito un incendio l’escavatore di un imprenditore di 56 anni che si occupa di movimento terra. I danni ammontano a circa 50 mila euro. Le fiamme sono state verosimilmente dolose. Indagano i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Licata.

Fratelli d’Italia contro il decreto “insicurezza”. Interviste al Vg di Teleacras

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Ad Agrigento oggi una conferenza stampa di Fratelli d’Italia sulle modifiche apportate dalla maggioranza di Governo al cosiddetto Decreto Sicurezza. Si tratta di modifiche che, secondo Fratelli d’Italia, consentiranno l’ingresso indiscriminato nel nostro Paese e che incentivano l’immigrazione clandestina. Presenti il Commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, i Consiglieri comunali di Agrigento, Gerlando Piparo e Fabio La Felice, l’Assessore allo Sport, Cultura e Spettacolo di Agrigento, nonché dirigente regionale, Costantino Ciulla, e altri Consiglieri comunali provenienti dalle varie cittadine della provincia. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Lelio Castaldo ospite di “Punto Fermo Day” (video)

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Il giornalista direttore di Sicilia24h.it, Lelio Castaldo, è ospite di una nuova puntata di Punto Fermo Day, la rubrica settimanale ideata e condotta da Mario Gaziano, in onda oggi, giovedì 3 dicembre, al termine del Videogiornale di Teleacras. Lelio Castaldo racconta la sua esperienza di avere contratto il coronavirus, e lancia un messaggio ai telespettatori.