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Sciacca, pazienti affetti da Alzheimer curati in strada, l’ira di Mario Zappia

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Mario Zappia

«Inammissibile, inopportuna e incauta la scelta di visitare all’aperto, all’esterno dell’ospedale, i pazienti che afferiscono al Centro Alzheimer di Sciacca». Lo ha detto il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, commentando la vicenda scaturita dalla destinazione, nei locali che ospitavano la struttura, del Centro medico legale dell’Inps.
«I nuovi locali per il Centro diurno Alzheimer – ha aggiunto il manager – erano stati individuati al primo piano dello stesso edificio ospedaliero, e ora accerterò le responsabilità per l’ingiustificata riluttanza nel voler trasferire l’ambulatorio in quelle stanze».
Ancora, Zappia definisce «grave e incresciosa» la situazione venuta fuori oggi, ricordando che «se non si fosse trovata una soluzione per le visite medico legali dell’Inps, sarebbero emersi grossi disagi alla cittadinanza dell’intero comprensorio di Sciacca, che sarebbe stata costretta a recarsi frequentemente ad Agrigento per fruire delle relative prestazioni».
Il capo dell’Asp dice di non comprendere e di non ritenere in alcun modo giustificabili i motivi della scelta di visitare i pazienti all’aperto».

Sospetti casi di Covid al comando della Polizia municipale di Canicattì: comando chiuso per tre giorni

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Il Comando della polizia locale rimarrà chiuso per tre giorni a Canicattì (Ag), a causa di alcuni casi Covid-2019 e sospetti contagi da Coronavirus tra il personale. La decisione è stata assunta dal sindaco dopo la notizia che alcuni appartenenti al Corpo sono risultati positivi ai test istantanei eseguiti questa mattina durante lo screening volontario.
I medici hanno riscontrato alcuni casi di positività e sospetta positività tra il personale e subito sono scattate le procedure del caso con la messa in isolamento dei soggetti positivi. In via precauzionale tutti gli uffici del comando della polizia locale, in via Tenente Antonino Di Dino, sono stati chiusi da oggi al 13 dicembre per consentire di effettuare le operazioni di sanificazione.

Covid 19 in Sicilia, appena 999 i nuovi positivi, ma i decessi sono 28

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Nelle ultime 24 ore in Sicilia calano i contagi, ed è boom di guariti: oltre 2mila. I nuovi positivi al Cpvid-19 nell’Isola sono 999, a fronte di su 9.534 tamponi effettuati. Sempre parecchi i decessi 28. Emerge dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute, aggiornato alle 15 di oggi, venerdì 11 dicembre.

Sono 36.410 gli attuali positivi, di questi 1.280 sono i ricoverati in ospedale con sintomi, e 197 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 34.933 persone. I casi complessivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 76.366. I guariti 38.033, mentre i decessi salgono a 1.923.

SuperEnalotto: Ragusa protagonista

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Ragusa si ritaglia un ruolo da protagonista al SuperEnalotto. Dopo l’estrazione di giovedì 10 dicembre sono infatti due i “5” da 18.413,62 euro realizzati nella città siciliana. La prima schedina vincente è stata giocata presso lo Smoke and Numbers in via Colaianni Napoleone 125 mentre la seconda al Tabacchi Di Pasquale nella Contrada Fallira Mugno. L’inseguimento al Jackpot ricomincia con il concorso di domani, sabato 12 dicembre, dove in palio ci saranno 76,2 milioni di euro. L’ultima sestina vincente è arrivata il 7 luglio scorso, con i 59,4 milioni di euro finiti a Sassari, mentre in Sicilia, riferisce Agipronews, il “6” non si presenta da apri-le 2018, con 130 milioni vinti a Caltanissetta.

La Cassazione conferma l’assoluzione di Mannino

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Come richiesto dalla Procura Generale, la Cassazione ha confermato l’assoluzione dell’ex ministro Calogero Mannino, difeso da Grazia Volo, nel processo stralcio sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. I giudici della Sesta sezione penale hanno dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Procura Generale di Palermo contro il proscioglimento di Mannino emesso dalla Corte di Appello di Palermo il 22 luglio 2019. L’ex ministro è stato imputato di minaccia a Corpo politico dello Stato. Anche in primo grado l’ex politico democristiano è stato assolto.

E Calogero Mannino così commenta l’assoluzione in Cassazione: “E’ riconosciuta la mia estraneità alla cosiddetta trattativa Stato-mafia ma soprattutto è ricostruita la lunga fase della mia vita politica dal 1979 al 1992 che è stata caratterizzata da un impegno di contrasto alla criminalità e dalla piena mia adesione alla linea che lo Stato andava apprestando per affrontare il problema della mafia. Mannino doveva essere ucciso perché aveva lottato la mafia: questo è il passaggio decisivo della ricostruzione che la sentenza della corte d’appello ha fatto. La resistenza opposta dai magistrati della Procura generale di Palermo è stata priva di consistenza sul piano fattuale e ancor più immotivata se non artificiosa e pretestuosa sul piano del diritto. In questo momento, che non può che essere di grande serenità, il mio pensiero di gratitudine va alla memoria del professore Carlo Federico Grosso e il mio sentimento carico di affetto va a Grazia Volo e al suo collaboratore Cristiano Bianchini (entrambi avvocati difensori di Mannino) che sono stati i miei angeli in questa lunga via crucis e lo sono stati anche per la mia famiglia, per mia moglie, mio figlio e adesso per i miei nipoti che potranno andare a testa alta per la vita politica del nonno”.

Iniziativa di sensibilizzazione dell’amministrazione comunale di Agrigento sul rispetto dei posteggi per i disabili. Oggi servizio e interviste al Vg delle 14:05

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Iniziativa di sensibilizzazione dell’amministrazione comunale di Agrigento sul rispetto dei posteggi per i disabili. Oggi, servizio e interviste al Vg delle 14:05.

“Agrigentini beffati dall’Ati dei sindaci”, l’intervento di Savarino

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Giusi Savarino

Le nuove tariffe adottate dall’Ati idrica agrigentina, e le bollette maggiorate inviate dall’ex Girgenti Acque ai cittadini a decorrere dal gennaio 2018. In proposito interviene la presidente della Commissione Ambiente, Giusi Savarino, che annuncia l’audizione delle parti in causa innanzi la stessa Commissione. La stessa Savarino afferma: “Mercoledì convocherò un’audizione sul servizio idrico nella provincia di Agrigento, con particolare riferimento alle problematiche dei Comuni che hanno segnalato criticità. Nella stessa giornata convocherò anche il Commissario Giugni, per continuare a monitorare lo sviluppo degli appalti sulle reti e sugli impianti di depurazione. È necessario seguire passo passo sia l’andamento degli appalti che la trasformazione societaria dell’ente erogatore del servizio idrico. Ciò per garantire ai cittadini la qualità del servizio offerto e le tariffe a cui viene offerto.”

Sequestrate 14mila mascherine

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La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio tesi a garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti, anche in ragione della grave emergenza epidemiologica da Covid 19, hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 14mila mascherine nei confronti di un esercizio commerciale in via Lincoln gestito da un soggetto di origine cinese, Z L sono le iniziali del nome, 35 anni. Le mascherine sono prive di certificazione sanitaria e del marchio di fabbrica. Il cinese è stato denunciato locale Procura della Repubblica per frode in commercio e ricettazione.

Coronavirus, deceduto, nella notte, un uomo di Santo Stefano Quisquina

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Santo Stefano Quisquina piange la morte di un uomo per via del Covid 19. La persona in questione era ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva e, la scorsa notte, il suo cuore ha finito di battere.

“Siamo vicini ai familiari in questo momento di dolore e di sconforto – dice il sindaco, Francesco Cacciatore che ha dato la notizia ai suoi concittadini – esprimendo il nostro profondo cordoglio”.

Gli agrigentini beffati dall’Ati dei sindaci, l’intervento di Pullara

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Carmelo Pullara

Come già pubblicato lunedì scorso, l’Ati, l’Assemblea territoriale idrica agrigentina, che comprende tutti i sindaci della provincia, con la delibera 3 del 2020 ha adottato nuove tariffe idriche in aumento rispetto alle tariffe praticate finora dall’ex Girgenti Acque. Bene, complimenti ai signori sindaci. Pertanto l’ex Girgenti Acque ha inviato ai cittadini una bolletta maggiorata a conguaglio a decorrere dal primo gennaio 2018. In proposito interviene il deputato regionale, Carmelo Pullara, che afferma: “E’ chiaro che tutto questo grava sulle tasche dei cittadini,commercianti,imprenditori e amministratori di condomini che hanno fortemente e legittimamente contestato questi aumenti. Sono adeguamenti inopportuni e ingiusti soprattutto considerando il periodo drammatico e difficile che stiamo vivendo, anche dal punto di vista economico, a causa della pandemia Covid. Mi farò carico della questione e ho inviato richiesta di audizione, in Quarta Commissione, dell’Assessore regionale ai servizi primari, Pierobon, l’Ati, Girgenti Acque e Cittadinanzattiva.”