Ancora una volta, come la settimana precedente, la “movida” del fine settimana a San Leone, frazione marina di Agrigento, ha provocato degrado e disordine, tra rifiuti ovunque, schiamazzi e assembramenti. In proposito interviene il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che afferma: “Purtroppo ci sono ragazzi indisciplinati, che arrivano anche da altri Comuni fuori Agrigento, che non hanno rispetto né per le aree pubbliche né per i residenti. Questa settimana avevo rivolto un appello al senso di responsabilità, a mantenere il decoro e a non fare schiamazzi notturni. Purtroppo mi sono pervenute segnalazioni da tanti concittadini ed esercenti da tutto il litorale: si sono verificati puntualmente spettacoli indecenti di schiamazzi notturni, e quel che si è offerto alla vista dopo la movida è stata la vergognosa esposizione di bottiglie abbandonate e di rifiuti abbandonati di ogni genere. Siamo costretti a intervenire per fissare nuove regole sulla vendita di bevande in bottiglia e il consumo nella pubblica via. Purtroppo gli appelli alla responsabilità, come è fin troppo evidente, hanno effetto lento”.
Movida fine settimana San Leone, appello a vuoto di Firetto
Restauro e altro al complesso Santa Margherita di Sciacca
La Regione Siciliana ha stanziato 800mila euro per il restauro e l’allestimento di un auditorium all’interno della Chiesa di Santa Margherita a Sciacca. Si tratta di un bene monumentale del 14esimo secolo, attiguo ad un più ampio complesso considerato tra i più pregiati e ricchi di opere d’arte. Il dirigente generale dell’assessorato regionale ai Beni culturali Sergio Alessandro, commenta: “I lavori progettati rappresentano il primo importante passo per la valorizzazione dell’intero complesso monumentale, all’interno del quale troverà finalmente la sua collocazione il museo”. E il soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, Michele Benfari, afferma “Nella chiesa potranno trovare spazio esposizioni di tipo diverso: dall’archeologia del territorio (grazie alla collezione di uno studioso locale, l’avvocato Primo Veneroso) ad una pinacoteca con un vasto elenco di opere di pittori e scultori locali celebri in tutta Italia”.
Sicilia: governo Musumeci nomina nuovi dirigenti generali
La Giunta regionale, che si è riunita a Catania nel PalaRegione, ha provveduto alle nomine dei dirigenti generali dei dipartimenti in scadenza.
Ecco l’elenco:
Dipartimenti della presidenza Ufficio Legislativo e legale: Giovanni Bologna Protezione Civile: Salvo Cocina Affari Extraregionali: Maurizio Cimino Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Ue: Maria Concetta Antinoro Ufficio speciale di Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Ue: Grazia Terranova Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Agricoltura: Dario Cartabellotta Pesca mediterranea: Rosolino Greco, ad interim Sviluppo rurale e territoriale: Mario Candore Assessorato delle Attività produttive Attività produttive: Carmelo Frittitta Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica Funzione pubblica e del Personale: Carmen Madonia Autonomie locali: Margherita Rizza Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana Beni culturali e dell’identità siciliana: Sergio Alessandro, in proroga Assessorato dell’Economia Autorità regionale per l’innovazione tecnologica: Vincenzo Falgares Assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità Acqua e rifiuti: Calogero Foti Energia: Salvatore D’Urso Assessorato della Famiglia, politiche sociali e lavoro Famiglia e politiche sociali: Rosolino Greco Lavoro: Giovanni Bologna (interim) Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità Infrastrutture: Fulvio Bellomo Dipartimento tecnico: Salvatore Lizzio Assessorato dell’Istruzione della Formazione Formazione professionale: Patrizia Valenti Istruzione e Università: Antonio Valenti Assessorato della Salute Pianificazione strategica: Mario La Rocca Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico: Maria Letizia Di Liberti Assessorato del Territorio e dell’Ambiente Ambiente: Giuseppe Battaglia Urbanistica: Rino Beringheli Corpo Forestale: Giovanni Salerno Assessorato del Turismo Turismo, Sport e Spettacolo: Lucia Di Fatta.
Duplice omicidio a Delia, uccisi due imprenditori di Canicattì
A Delia, in provincia di Caltanissetta, nelle campagne, in contrada Delilella, sono stati uccisi due imprenditori agricoli ultrasettantenni, di Canicattì. Si tratta dei fratelli Filippo e Calogero Lo Monaca. I due cadaveri sono stati scoperti nei pressi di una cascina. Il corpo parzialmente carbonizzato di una delle due vittime è stato trovato sotto un’automobile, e l’altro cadavere all’interno del casolare. A poca distanza dai due corpi sono state rivenute alcune pietre imbrattate di sangue, verosimilmente utilizzate per compiere il duplice omicidio. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta. Un terzo fratello delle due vittime, Antonino, 49 anni, fu ucciso anche lui in un agguato il 27 dicembre del 1990, all’inizio della guerra di mafia a Canicattì.
Da oggi l’ordinanza “fase 3” (video)
Da oggi lunedì 15 giugno in vigore in Sicilia la nuova ordinanza del presidente della Regione, Musumeci, sulla “fase 3”. I dettagli.
Da oggi lunedì 15 giugno è in vigore una nuova ordinanza emessa dal presidente della Regione, Nello Musumeci, che, sostanzialmente, solleva il sipario sulla cosiddetta “fase 3” nell’Isola. Semaforo verde, finora rosso, a sale giochi, scommesse e bingo, poi sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Poi fiere e congressi. E poi centri benessere, termali, culturali e sociali. E ancora, servizi ristorazione, attività dei servizi alla persona, stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso. Poi attività ricettive, commercio al dettaglio su aree pubbliche, quindi mercati e mercatini, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, musei, archivi, biblioteche e guide turistiche. E poi campeggi, rifugi alpini, noleggio veicoli e altre attrezzature, aree giochi per bambini, poi i centri estivi, abilitati ad ospitare i bambini dai 18 mesi ai 6 anni, e poi circoli culturali e ricreativi, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali. Poi da sabato prossimo 20 giugno, a seguito del decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con l’assessore alla Salute, vi sarà l’ok agli sport di contatto. E da lunedì prossimo 22 giugno, tramite decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, ok alle attività che riguardano i servizi per l’infanzia e l’adolescenza. Sono confermate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura, comunque non oltre le ore 23:30, e di rinuncia al giorno di chiusura. Infine, in riferimento ai Dpi, i dispositivi di protezione individuale, sono altrettanto confermate le norme precedenti, ovvero l’uso della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale. La mascherina, pertanto, deve essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo. Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina, o di altro strumento di copertura di naso e bocca, i bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso. Per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica, mantenendo però il distanziamento di almeno due metri.
Turismo, consuntivo e prospettive (video interviste)
Le attività della Consulta per il turismo di Agrigento e le previsioni di settore in estate: le interviste a Francesco Picarella, presidente ConfCommercio, Fabrizio La Gaipa, amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, e Giovanni Lopez, presidente del settore “Ricettività extra alberghiera” di ConfCommercio, sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Seconda scossa di terremoto in pochi giorni avvertita a Lampedusa
Seconda scossa di terremoto in pochi giorni avvertita nitidamente dai residenti di Lampedusa. La prima fu registrata venerdì mattina – quando è stato rilevato un evento sismico di magnitudo 3,2 a profondità di 65 chilometri. Il secondo intorno alle 21,39, è stato di magnitudo ML 3.0 ed è avvenuto nella zona Lampedusa e Linosa. Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica INGV-Roma con coordinate geografiche (lat, lon) 35.47, 12.49 ad una profondità di 37 chilometri. “Molti lampedusani hanno avvertito la scossa ma non ci sarebbe nessun ferito – dice il sindaco Totò Martello – stiamo verificando se vi siano stati danni agli immobili”.
Neonata muore durante il tragitto in ambulanza tra Canicattì e Agrigento, disposta autopsia
La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato una indagine per accertare eventuali responsabilità nella morte di una neonata, spirata ieri durante il trasferimento in ambulanza dall’ospedale di Canicattì a quello di Agrigento, dove c’è il reparto Utin. Disposta l’autopsia sul corpicino della piccola. La piccola era venuta al mondo, giovedì scorso, con un parto cesareo praticato all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. Subito dopo sarebbe stato disposto il trasferimento della neonata verso l’Utin (la Terapia intensiva neonatale) dell’ospedale del capoluogo. La piccola è stata caricata su un’autoambulanza che, in emergenza, avrebbe dovuto raggiungere contrada Consolida ad Agrigento. Ma durante il tragitto, il cuoricino della neonata s’è fermato. Le indagini dovranno chiarire cosa sia accaduto.
Cammarata, dopo la puntura di un’ape, morto Lorenzo Di Grigoli
Lorenzo Di Grigoli, 28 anni di Cammarata non ce l’ha fatta. E’ morto dopo essere andato in shock anafilattico nei giorni scorsi in seguito alla puntura di un’ape. Il giovane, conosciuto e apprezzato in paese, era in auto con la fidanzata, a Cammarata, quando è stato punto da un’ape entrata dal finestrino. Subito, secondo il racconto della ragazza, ha avvertito un forte dolore manifestando immediatamente problemi respiratori. La giovane lo ha portato in auto al presidio d’emergenza di Cammarata dove il giovane sarebbe arrivato già in condizioni gravissime. Il medico di guardia ha contattato il 118 che ha provveduto a inviare l’elisoccorso dalla centrale di Caltanissetta. Il ventottenne, che era in arresto cardiorespiratorio, è stato ventilato, massaggiato, intubato e trasportato all’ospedale Sant’Elia. Dopo alcuni giorni di lotta tra la vita e la morte è spirato.