Il Consiglio dei ministri ha annullato l’ordinanza del sindaco di Messina, Cateno De Luca, sulle registrazioni obbligatorie online per coloro che attraversano lo Stretto. Il governo ha riconosciuto che, a prescindere dal merito dell’ordinanza, il provvedimento di De Luca ha un difetto di competenza in quanto investe un ambito territoriale regionale e non circoscritto al Comune di Messina. In precedenza il Consiglio di Stato ha espresso il suo parere a favore della proposta del ministero dell’Interno di annullare l’ordinanza.
Il Consiglio dei ministri annulla l’ordinanza di De Luca
Musumeci: “Ok a proroga restrizioni fino al 3 maggio”
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha partecipato, in videoconferenza, alla riunione della ‘cabina di regia’ tra Governo e Regioni con il premier Giuseppe Conte per l’emergenza coronavirus. Nel suo intervento, il presidente ha dichiarato di essere “favorevole a confermare la linea del rigore e della fermezza, concordando con il governo Conte la proroga fino al 3 maggio delle attuali restrizioni”, procedendo solo “successivamente a una riapertura parziale e graduale delle attività”. Musumeci ha inoltre proposto di valutare la riattivazione dei cantieri stradali che garantiscano il distanziamento sociale “se a maggio i numeri dei contagi saranno confortanti”. Musumeci ha aggiunto: “Sono lavori che possono essere svolti anche con una riduzione dei disagi per gli utenti, visto che le strade sono deserte”. Poi si è discusso dell’autorizzazione alle attività di prevenzione degli incendi boschivi, in prossimità dell’estate. Infine Musumeci ha chiesto a Conte “la possibilità di inserire nel prossimo decreto una semplificazione delle procedure di gara per la distribuzione alle famiglie delle risorse stanziate dalla Regione Siciliana ai Comuni”. Alla videoconferenza hanno partecipato anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza, i ministri degli Affari regionali Francesco Boccia e della Salute Roberto Speranza, oltre ad una delegazione dei Comuni e delle Province italiane.
Rinviato al 2021 il festival “School in Motion”
Il Festival “School in Motion” in programma per il giorno 15 maggio 2020 presso il Museo delle Arti del XXI secolo “MAXXI” di Roma sarà posticipato a causa della grave emergenza epidemiologica in atto. La manifestazione si svolgerà all’inizio del prossimo anno.“È solo un rinvio – precisa il Presidente dell’Associazione non profit EMI (Educazione Multimediale Educativa) ed ideatore del Festival, Antonello Capra – ma l’imprevedibilità dell’andamento epidemiologico ed il buon senso ci inducono, pertanto, a pianificare la manifestazione per i primi mesi del 2021.” Sono stati prorogati anche i termini per l’invio delle opere a concorso al 19 febbraio 2021. Il regolamento aggiornato può essere visionato sul sito ufficiale del Festival www.schoolinmotion.it .
Costituita la Confederazione Sindacale Lavoratori Europei
E’ stata costituita a Napoli e opererà sia in Italia che all’estero, la Confederazione Sindacale Lavoratori Europei (C.S.L.E.) i cui principi fondamentali sono legati alla tutela dei lavoratori pubblici e privati. E’ un organizzazione sindacale libera, indipendente ed apartitica, che ha fra i suoi scopi quello di mantenere sempre la sua originaria e naturale caratteristica confederale e di autonomia. Per quanto concerne la struttura, all’interno di CSLE sono stati costituiti i Centri di assistenza fiscale, il Patronato, lo sportello donna, quello psicologico e medico legale. C’è anche un servizio di consulenza legale per i propri assistiti in caso di controversie. In particolare tale servizio è esteso ai lavoratori di vari comparti come istruzione, medicina, ferrovie, forze di polizia, metalmeccanici, partite iva e pensionati. Componenti della segreteria nazionale sono Antonio Labate, Paolo De Rosa, Angela Maria Cavallaro, Antonino Randisi e Venera Carmela Labate. La CSLE ha già avviato in queste settimane un rapporto con ASSO, confederazione datoriale che raggruppa in Italia micro, piccole e medie imprese, professionisti, manager e migliaia di soggetti imprenditoriali, al fine di costruire un rapporto federativo, nell’interesse del lavoratori del settore pubblico e privato aderenti alle due organizzazioni.
I casi e la protesta dei sindaci (video)
L’aggiornamento dei casi coronavirus in Sicilia. Dilaga la protesta degli amministratori locali dell’Isola contro i provvedimenti del governo Conte: “Illusori e insufficienti”.
I casi di contagiati da coronavirus in Sicilia sono 2.232. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742. Sono risultati positivi 2.232. Attualmente sono ancora contagiate 1.942 persone. 152 sono guarite e 138 decedute. Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti sono ricoverati, di cui 63 in terapia intensiva e 1.313 sono in isolamento domiciliare.
Ecco la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento 112, Caltanissetta 99, Catania 574, Enna 282, Messina 347, Palermo 295, Ragusa 51, Siracusa 82, Trapani 100.
I sindaci siciliani sono nella trincea contro il coronavirus, tormentati dall’emergenza sanitaria, economica e sociale. Il governo a Roma è ancora troppo distante e distinto da tale trincea, tanto che tra i 390 Comuni di Sicilia dilaga la protesta degli amministratori locali. E non solo sindaci, ma anche assessori, presidenti dei consigli comunali e consiglieri comunali. Hanno quasi tutti firmato un documento lanciato dal sindaco di Furci Siculo, in provincia di Messina, Matteo Francilla, che spiega: “Abbiamo aperto all’adesione degli assessori e dei consiglieri comunali dopo le numerose richieste ricevute ma soprattutto per dare un’idea di compattezza e trasversalità di questa posizione negli enti locali. Il nostro documento si avvia a diventare un documento dei Comuni e non soltanto dei sindaci. Lo invieremo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, perché i provvedimenti governativi sono illusori e palesemente insufficienti. Avanziamo le nostre proposte di ordine finanziario come aiuto ai Comuni, una richiesta di potenziamento dei servizi sociali e dei poteri ai primi cittadini per il controllo dell’ordine pubblico, e una decisa azione di semplificazione amministrativa” – conclude il sindaco Francilla. La rabbia e la proposta dei sindaci siciliani è condivisa dal presidente dell’Anci Sicilia, l’Associazione dei Comuni, Leoluca Orlando, che rilancia così: “ Gli amministratori siciliani chiedono al governo nazionale maggiori risorse per garantire la tenuta istituzionale e finanziaria degli enti locali. La situazione drammatica che stiamo vivendo esige risposte straordinarie a sostegno di tutti i sindaci che devono far fronte alle richieste e alle esigenze dei cittadini, e tutelare la salute pubblica. Esprimiamo, quindi, la nostra preoccupazione per il presente e per il futuro delle nostre città, anche a fronte della posizione critica espressa dal presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, che ha abbandonato polemicamente i lavori della Conferenza Stato – Regioni dopo aver chiesto 5 miliardi per i Comuni, e della protesta di numerosi amministratori dell’Isola contro le misure prese dal Governo”.
Donazione Mp Polizia di Stato all’ospedale di Agrigento
Il sindacato della Polizia di Stato MP di Agrigento, coordinato da Alfonso Imbrò, aderendo all’iniziativa promossa dalla Questore di Agrigento, Maria Rosa Iraci, ha raccolto fondi per l’acquisto di materiale da consegnare al Direttore della Rianimazione, dottor Antonio Marotta, tra diverse attrezzature necessarie al reparto, come un video broncoscopio portatile compreso di monitor e 10 sonde con telecamera integrata. Con i fondi raccolti, inoltre, è stata estesa la donazione ad alcune associazioni “Banco Alimentare” a cui sono affiliate decine di enti locali in provincia tra cui il “Don Guanella”, la mensa della solidarietà e numerose tra parrocchie ed Onlus. Alfonso Imbrò commenta: “La brillante e generosa iniziativa intrapresa dal nostro Questore Rosa Maria Iraci, non poteva non vedere l’adesione immediata del Movimento dei Poliziotti democratici e Riformisti di Agrigento, da sempre sensibile ed in prima linea in simili iniziative, che ha deciso ad unanimità di donare il 50% dei contributi sindacali per un atto dovuto nei confronti dei cittadini e del personale sanitario dell’ospedale di Agrigento”.
Interventi urgenti al Liceo Empedocle per parte di intonaco ammalorato
Il settore Edilizia scolastica della Provincia di Agrigento ha disposto interventi urgenti al Liceo Classico Empedocle di Agrigento, al fine di ripristinare la parte di intonaco dell’ingresso della sede centrale in via Empedocle, oggetto di un cedimento nei giorni scorsi. La dirigente scolastico, Anna Maria Sermenghi, dopo le comunicazioni inviate agli organi competenti, ha provveduto urgentemente a chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che al mattino di oggi hanno reso in sicurezza la zona interessata.
Guarita la prima signora contagiata a Favara, il video intervento di Anna Alba
All’ospedale “Sant’Elia” a Caltanissetta è morto un pensionato di Favara di 73 anni, ricoverato dallo scorso 28 marzo per polmonite interstiziale e insufficienza respiratoria. Al momento non vi è alcuna certezza che fosse affetto da coronavirus allorchè manca l’esito del tampone. Nel frattempo è rientrata a casa a Favara la prima signora contagiata. Ascoltiamo in proposito il video intervento della sindaca, Anna Alba…
Aggiornamenti del 8 aprile 2020
Pubblicato da Anna Alba su Mercoledì 8 aprile 2020
Nuova collocazione per la tenda della Provincia all’ospedale di Agrigento
Ad Agrigento la Protezione civile della Provincia, coordinata da Marzio Tuttolomondo, ha spostato la tenda montata nei giorni scorsi all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. La tenda, offerta dall’associazione “Giubbe d’Italia” di Santa Elisabetta, è adesso operativa nel piazzale dell’ospedale in corrispondenza dell’ingresso principale. Si tratta di una struttura d’appoggio al presidio sanitario per l’effettuazione dei tamponi e la diagnosi del coronavirus. E’ stata un’operazione richiesta dalla direzione sanitaria del “San Giovanni di Dio” e prontamente recepita e autorizzata dal commissario della Provincia, Alberto Di Pisa. Lo spostamento si è reso necessario per una miglior gestione del supporto alle eventuali operazioni di effettuazione dei tamponi