La direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha disposto l’esecuzione del tampone a tutti gli operatori sanitari, nel rispetto delle priorità indicate nell’ordinanza del presidente della Regione. Grazie all’arrivo in Sicilia dei reagenti ai tamponi, e alla possibilità dell’Azienda di ricevere le analisi dal laboratorio privato accreditato di Avola e dal laboratorio dell’ospedale di Siracusa, i referti dei tamponi eseguiti saranno restituiti in poche ore.
A Siracusa l’Asp dispone i tamponi per tutti gli operatori sanitari
In Sicilia è stop alla stagione balneare
In Sicilia, almeno per il momento, è stop alla stagione balneare. L’avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da coronavirus adottate dall’assessorato regionale alla Sanità. Sono stati sospesi anche tutti i lavori di campionatura delle acque. E i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni ottenute sul demanio marittimo. Così dispone una delle norme inserite nella nuova finanziaria d’emergenza su cui è a lavoro il governo Musumeci. L’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, commenta: “Non sappiamo ancora se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei canoni sul demanio potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. E’ un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno”.
“Musumeci e poteri speciali”, l’intervento di Giusi Savarino
La deputata regionale di “Diventerà Bellissima”, Giusi Savarino, interviene nel merito dell’iniziativa del presidente della Regione, Nello Musumeci, di avvalersi dell’articolo 31 dello Statuto Siciliano per disporre di Esercito e Polizia di Stato, e delle critiche mosse dal Pd sui ‘poteri speciali’. Giusi Savarino afferma: “Poteri speciali? Se ognuno facesse il proprio lavoro non servirebbe chiederli, ma da settimane assistiamo ad ordinanze tempestive ed appelli accorati, in solitudine, del nostro Presidente Musumeci. Tra appelli scritti, orali, in videoconferenze istituzionali e in tv, non sa più a chi rivolgersi perché in Sicilia si facciano i controlli dovuti, e si mandino mascherine, dispositivi di sicurezza e ventilatori, tutti accentrati a Roma. Dov’era Cracolici? Dov’erano i deputati Pd che sostengono il governo Conte? Dobbiamo ricordarvi che se avessero fatto controlli veri fin dall’inizio, allo stretto di Messina e negli aeroporti, il virus forse non sarebbe neanche arrivato in Sicilia? Già dal 27 febbraio Musumeci voleva bloccarne il transito, criticato da tutti, ma con quali poteri avrebbe potuto fermare quell’incontrollato esodo dal nord? Dobbiamo ricordarvi che su 416 ventilatori richiesti, Roma ce ne ha consegnati appena 19? Che su 13 milioni di mascherine richieste, Roma ne ha mandate appena 1 milione? E potrei continuare, ma lasciamo ad un altro momento le polemiche. Lo Statuto ci darebbe la possibilità di fare da soli e da soli compensare alle manchevolezze, i tentennamenti e le distrazioni del governo nazionale, ebbene che si faccia tutto ciò che serve pur di tutelare la vita dei siciliani. Poche chiacchiere dunque e se proprio si ha voglia di aprire bocca, lo si faccia al fianco di Musumeci per sostenere tutti insieme le richieste inascoltate della Sicilia”.
Pisano (FdI): “Ad Agrigento uso obbligatorio delle mascherine”
Il Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, rivolge un appello al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, affinché, al fine del contenimento della diffusione del contagio da coronavirus, disponga l’uso obbligatorio delle mascherine. Calogero Pisano afferma: “Nonostante i ripetuti appelli, provenienti da più parti, ad uscire il meno possibile da casa, e solo per comprovate esigenze lavorative e necessità improcrastinabili, si nota ancora per le vie della città un non indifferente traffico veicolare e pedonale. A fronte di ciò, anche in ragione degli ultimi studi dell’OMS, secondo cui il virus potrebbe viaggiare a distanze ben superiori a quelle valutate finora, per contrastare l’espandersi dell’epidemia nella città di Agrigento, chiediamo al sindaco Firetto, come fatto da altri Amministratori in altre città italiane, l’emissione di un’ordinanza che preveda l’uso obbligatorio delle mascherine, anche autoprodotte, purché capaci di coprire efficacemente e completamente il naso e la bocca, per potere entrare negli esercizi commerciali, uffici, banche, farmacie ed ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso generalizzato di persone”.
Funerali Lorena Quaranta, indagine conoscitiva della Procura
La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un’indagine conoscitiva a seguito dei funerali che si sono svolti a Favara di Lorena Quaranta, la ragazza di 27 anni uccisa a Furci Siculo dal suo compagno. Il fascicolo, al momento contro ignoti, è coordinato dalla sostituto procuratore Emiliana Busto, dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal procuratore capo Luigi Patronaggio. Le indagini, delegate ai Carabinieri, sono ritenute opportune perché, nonostante i divieti di assembramento, decine di persone in strada e al cimitero hanno partecipato al corteo funebre.
Agrigento, morto l’educatore Giovanni Messina
I casi, 40 tonnellate di Dpi dalla Cina, la rabbia di De Luca (video)
I casi coronavirus in Sicilia. Il presidente Musumeci accoglie a Palermo 40 tonnellate di dispositivi di sicurezza inviate dalla Cina. De Luca protesta all’arrivo dei traghetti.
I casi di coronavirus in Sicilia sono 1.994. Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 21.904. Sono risultati positivi 1.994. Attualmente sono ancora contagiate 1.774 persone. Sono ricoverati 632 pazienti, di cui 76 in terapia intensiva, poi 1.142 sono in isolamento domiciliare, 104 guariti e 116 deceduti.
Ecco la divisione dei positivi nelle nove province siciliane: Agrigento 104, Caltanissetta 91, Catania 525, Enna 270, Messina 314, Palermo 258, Ragusa 41, Siracusa 77, Trapani 94.
In Sicilia non è solo guerra al covid 19 ma lo è anche contro la carenza dei dispositivi di sicurezza per fronteggiare l’epidemia. Adesso un respiro di sollievo. Infatti, 40 tonnellate di strumenti anticontagio sono atterrate all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo con un aereo cargo. Il mittente è la Cina. Il destinatario è la Regione Siciliana. Sì perché il ponte aereo dalla Cina è stato organizzato dal governo Musumeci, che si è avvalso della stretta collaborazione con il centro medico Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che attualmente è impegnato in investimenti in Cina. Le 40 tonnellate di dispositivi di sicurezza hanno viaggiato a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato. Sono state scaricate mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico appena giunto è solo il primo di più voli dalla Cina che sono attesi nei prossimi giorni, ed è stato consegnato alla Protezione civile regionale, che si occuperà dello smistamento alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Isola. Oltre ai dispositivi di sicurezza, prossimamente sono attese dalla Cina anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e di degenza covid allestiti dal Piano sanitario regionale. Nel frattempo non si placano la rabbia e la protesta del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che ha appena manifestato animatamente all’arrivo dei traghetti da Villa San Giovanni. De Luca ha firmato una nuova ordinanza contro gli sbarchi indiscriminati che sarà in vigore da mercoledì 8 aprile e che impone la registrazione preventiva alla banca dati gestita dal Comune di Messina denominata “Si passa a condizione”. E lo stesso Cateno De Luca spiega: “Bisogna prenotarsi almeno 48 ore prima del programmato attraversamento, ma è necessario avere il preventivo nulla osta del sindaco del Comune dove si è diretti, al fine di verificare la reale possibilità della messa in quarantena da coronavirus. Chi non rispetta queste procedure non potrà attraversare il territorio comunale e sarà sanzionato e rispedito indietro”.
Aggiornamento casi coronavirus in Sicilia e nelle nove province
I casi di coronavirus in Sicilia sono 1.994. Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 21.904. Sono risultati positivi 1.994. Attualmente sono ancora contagiate 1.774 persone. Sono ricoverati 632 pazienti, di cui 76 in terapia intensiva, poi 1.142 sono in isolamento domiciliare, 104 guariti e 116 deceduti.
Ecco la divisione dei positivi nelle nove province siciliane: Agrigento 104, Caltanissetta 91, Catania 525, Enna 270, Messina 314, Palermo 258, Ragusa 41, Siracusa 77, Trapani 94.
Dalla Cina a Palermo 40 tonnellate di dispositivi di sicurezza
Il video dell’atterraggio a Palermo dell’aereo dalla Cina con a bordo 40 tonnellate di dispositivi di sicurezza. E gli interventi all’aeroporto “Falcone e Borsellino” del presidente della Regione, Nello Musumeci, e del direttore dell’Ismett, Bruno Gridelli. Dello smistamento di tale carico (e altri prossimamente sono attesi) si occupa la Protezione civile regionale verso le Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Isola. Ad Agrigento è già giunta a destinazione la parte spettante, a beneficio degli operatori sanitari, dei reparti covid e terapie intensive, e del personale in genere coinvolto, anche in ambito di volontariato, negli interventi di assistenza e soccorso.
La cospicua fornitura è ben accolta dai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, tra il direttore generale, Alessandro Mazzara, e il direttore sanitario, Gaetano Mancuso. In particolare, il direttore sanitario Mancuso ritiene opportuno sottolineare che, nei giorni precedenti alla fornitura di oggi, mai il personale sanitario è stato lasciato senza presidi di sicurezza.
Coronavirus, arrivate 40 tonnellate di materiale medico
#Coronavirus: atterrato a #Palermo un carico di 40 tonnellate di dispositivi acquistato dalla RegioneLeggi ⏩ http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_IlPresidente/PIR_Archivio/PIR_ArrivatidispositivicompratidallaRegione#Sicilia #CoronavirusSicilia #CoronavirusItalia #Covid19 #Covid19Italia UPMC UPMC in Italia ISMETT Aeroporto Internazionale di Palermo "Falcone Borsellino" Costruire Salute Ruggero Razza Nello Musumeci
Pubblicato da Regione Siciliana su Sabato 4 aprile 2020