Rotazione al vertice della Prefettura di Agrigento. L’attuale prefetto, Dario Caputo, assumerà servizio a Varese. E ad Agrigento a breve si insedierà Maria Rita Cocciufa, originaria di Lentini, in provincia di Siracusa, già cavaliere e ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Dario Caputo è a lavoro alla Prefettura di Agrigento dal 26 gennaio del 2018. Maria Rita Cocciufa è stata, tra l’altro, presidente della commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, si è occupata in ambito regionale di rifiuti speciali e risanamento ambientale, e dal 2011 al 2017 ha svolto alla Prefettura di Ragusa l’incarico di viceprefetto vicario.
Prefettura Agrigento, da Caputo a Cocciufa
Comune Agrigento e donazioni (video intervista)
Proseguono costanti le donazioni al Comune di Agrigento per assecondare le necessità dei meno abbienti. Il video intervento del sindaco Firetto registrato al mattino di oggi al Centro operativo comunale in occasione di altri carichi ricevuti adesso dall’azienda alimentare La Gaipa e poi altri con le offerte dei cittadini nei supermercati con il carrello sospeso.
I casi e le restrizioni fino al 13 aprile (video)
Aggiornamento casi coronavirus. In Sicilia fino al 13 aprile si applicano le ordinanze Musumeci. Dal 14 i decreti Conte. Pasqua e Pasquetta supermercati chiusi. Plauso dei sindacati.
I casi di contagiati dal coronavirus in Sicilia sono 2.046. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 23.464. Sono risultati positivi 2.046. Attualmente sono ancora contagiate 1.815 persone. 108 sono guarite e 123 decedute.
Ecco la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento 106, Caltanissetta 92, Catania 540, Enna 271, Messina 320, Palermo 260, Ragusa 47, Siracusa 79, Trapani 100.
Proseguiranno fino a lunedì 13 aprile, giorno di Pasquetta, le restrizioni e le misure anti-contagio legate all’emergenza covid 19 in Italia. Secondo gli esperti, è impossibile al momento ogni previsione sulla riattivazione del battito cardiaco sociale ed economico. Pasqua e Pasquetta 2020 sono annullate. In Sicilia, in particolare, fino al 13 aprile incombono le restrizioni imposte dalle ordinanze del presidente della Regione, Nello Musumeci. Invece, da martedì 14 aprile la Sicilia si uniformerà, a meno di dietro front di Musumeci, alle restrizioni imposte dai decreti del governo Conte. Tradotto in termini concreti significa che in Sicilia domenica 12 e lunedì dell’Angelo 13, Pasqua e Pasquetta, i supermercati saranno rigorosamente chiusi. Unica eccezione: farmacie ed edicole. Applausi dai sindacati di categoria, che commentano: “La chiusura dei supermercati nel giorno di Pasquetta è una decisione saggia e un segnale di responsabilità. Ringraziamo il presidente Musumeci per avere accolto il nostro appello a nome di migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio”. Infatti, Cgil, Cisl e Uil si sono rivolte accoratamente al presidente Musumeci invitandolo a predisporre la chiusura degli esercizi commerciali per il lunedì di Pasquetta. Nella loro lettera è stato scritto: “Recarsi a lavoro nel giorno di Pasquetta, in piena emergenza sanitaria, significa chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici siciliane un immotivato sacrificio che gioverebbe esclusivamente a coloro che, incuranti del rispetto delle ordinanze, avrebbero la scusa per uscire da casa pur non dovendo acquistare alcun bene necessario”. Nel frattempo, ancora Cgil, Cisl e Uil del settore commercio invocano maggiori controlli per limitare gli spostamenti verso i supermercati, dove ci si dovrebbe recare per necessità e non come pretesto per una passeggiata. “Ancora oggi infatti – sottolineano i sindacati – in spregio ai provvedimenti che limitano la possibilità di recarsi ai supermercati ad una sola volta al giorno, vi si recano comunque più e più volte soltanto per acquistare uno o pochi articoli non necessari o voluttuari”.
Agrigento, ok dall’Asp alla conversione covid dell’Hotel Akrabello
La Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, tramite il direttore generale, Alessandro Mazzara, e il direttore sanitario, Gaetano Mancuso, ha accolto la disponibilità manifestata dall’Hotel Akrabello, al Villaggio Mosè di Agrigento, a convertire la struttura alberghiera a luogo di accoglienza per i soggetti in quarantena. Si tratta in particolare di pazienti positivi al coronavirus ma che non hanno necessità di ricovero in strutture ospedaliere. La conversione covid delle strutture alberghiere in ogni provincia della Sicilia è frutto di un’apposita ordinanza – avviso del presidente della Regione, Musumeci. L’albergo e l’Azienda sanitaria firmano una convenzione che prevede, tra l’altro, il pagamento di un importo massimo a carico dell’amministrazione di 30 euro al giorno, in relazione alla classificazione in stelle della struttura.
Gli alloggi saranno a uso esclusivo dell’utente in isolamento indicato dall’Azienda sanitaria, e per il quale vi sarà il divieto assoluto di ricevere visite. Nella struttura, oltre al personale in servizio, potranno accedere soltanto ospiti designati dall’Azienda sanitaria, il personale medico e i fornitori autorizzati. Per tutti, naturalmente, saranno adottate le massime precauzioni.
Quasi certo, le elezioni Amministrative in Sicilia tra il 15 ottobre e il 15 dicembre
E’ quasi certo (ripetiamo quasi) e molto probabilmente (ripetiamo molto probabilmente) le elezioni Amministrative in Sicilia saranno rinviate ad una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre, nell’ambito di una tornata elettorale straordinaria resa necessaria dal procrastinarsi dell’emergenza coronavirus. Inizialmente le elezioni, che interessano una sessantina di Comuni in Sicilia compreso Agrigento, sono state in calendario il 24 maggio. Poi all’insorgere dell’emergenza sanitaria è stato disposto il rinvio a domenica 14 giugno con eventuale ballottaggio domenica 24 giugno. Adesso l’assessore regionale agli Enti Locali, Bernardette Grasso, ha in forno, pronto per essere sfornato, il rinvio ufficiale in autunno, tra il 15 ottobre e il 15 dicembre.
Agrigento, Angela Galvano, riserve su reparti covid ad Agrigento e a Sciacca
Altro caso covid ad Agrigento, il video intervento del sindaco Firetto
Altro caso positivo al coronavirus ad Agrigento: ascoltiamo in proposito il video intervento del sindaco Firetto…
Ho qualcosa da dirvi…Interprete Lis Antonella Capraro#restiamoacasa
Pubblicato da Lillo Firetto su Domenica 5 aprile 2020
Marco Vullo su riattivazione uffici postali Villaseta e Montaperto
Il consigliere comunale di Agrigento, Marco Vullo, annuncia che la Direzione delle Poste ha accolto le sue istanze per la riattivazione degli uffici postali di Villaseta e Montaperto. In particolare, la Posta di Villaseta sarà aperta molto probabilmente due giorni alla settimana, mercoledì e venerdì. E la Posta di Montaperto solo il venerdì. Marco Vullo commenta: “Ringrazio la Direzione Provinciale di Poste Italiane che con grande senso di responsabilità, nonostante le difficoltà del momento, ha ascoltato le mie richieste riguardanti la riapertura degli uffici postali di Villaseta e Montaperto. Invito di conseguenza il sindaco a valutare la possibilità di coordinare le forze di polizia locale o chiedendo l’ausilio delle forze dell’ordine durante le ore di apertura degli uffici garantendo la giusta sicurezza e un servizio più possibile sereno per tutti”.
“Conversazioni al tempo del coronavirus” con Agata Gueli (video intervista)
Oggi su Teleacras in onda “Conversazioni al tempo del coronavirus”. Egidio Terrana intervista, in collegamento da Santa Elisabetta, Agata Gueli, preside dell’Istituto Comprensivo “Luigi Capuana” di Gela. La conversazione ruota sui temi legati all’organizzazione della scuola a seguito dell’emergenza, tra i quali la didattica a distanza e le prove di esame degli studenti. Spazio anche ad altre riflessioni.