La Procura regionale della Corte dei conti, a seguito degli accertamenti della Guardia di Finanza, ha citato in giudizio per danno all’Erario Francesco Sucato, Vincenzo Iuculano e Antonella Natoli, tutti dirigenti del Dipartimento regionale dell’Energia tra l’anno 2014 e l’anno 2016, e Silvio Piombino funzionario dello stesso Dipartimento. Il danno all’Erario a carico dell’amministrazione regionale di 3 milioni e 621 mila euro sarebbe stato provocato dal mancato controllo di molteplici procedure di pignoramento eseguite da ex dipendenti della società Multiservizi Spa ai danni del bilancio Regionale. In sintesi: appena posta in liquidazione, la società Multiservizi non ha erogato il Tfr ai propri ex dipendenti, i quali, nel frattempo, sono stati riassorbiti nella neo costituita Sas Spa. I lavoratori, potendo così vantare un credito nei confronti della Multiservizi, hanno attivato le procedure di pignoramento a carico dell’amministrazione, aggredendo il bilancio della Regione. Ebbene, sulle molteplici procedure di pignoramento non è intervenuta alcuna concreta ed efficace azione di monitoraggio, verifica e contrasto da parte degli uffici regionali e ciò ha comportato un ingiustificato esborso da parte dell’amministrazione regionale di somme molto al di sopra dell’originario credito.
Danno all’Erario, citati dalla Corte dei Conti dirigenti regionali per 3,6 mln euro
“25 gennaio”, adesione “GenerAzioni consapevoli”

Al porto di Palermo respinto un carico di melograni tunisini
Al porto di Palermo è stato respinto un carico di melograni, per circa 25mila chili di prodotto, risultato non conforme all’ingresso in territorio europeo per la presenza diffusa di organismi nocivi. Così ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, che aggiunge: “Grazie al lavoro degli ispettori fitosanitari dell’assessorato Agricoltura, è stato ispezionato al porto di Palermo un carico di melograni proveniente dalla Tunisia, non conforme all’ingresso in territorio europeo per la presenza diffusa di organismi nocivi. Prosegue quotidianamente l’attività del governo Musumeci di controllo ai prodotti agricoli e agroalimentari in ingresso nel territorio siciliano. Vigiliamo senza tregua né sconti, nei porti, aeroporti, luoghi d’importazione e vendita, contro chi, per anni, ha lucrato sulla nostra salute e sulla nostra economia”.
Truffe sulle protesi, arrestati primario, infermieri e rappresentante società a Palermo
I Carabinieri del Nas di Palermo, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura, hanno arrestato Natale Francaviglia, primario di Neurochirurgia all’ospedale Civico, gli infermieri Santo Montemurro e Michele Bruno, e l’agente di commercio della società “Servizi Medicali”, Francesco Tarallo, indagati, a vario titolo, di truffa aggravata a danno di ente pubblico, falso ideologico aggravato, e abuso d’ufficio. Sono 15 complessivamente gli indagati. Il primario, il caposala, l’infermiere e il rappresentante di protesi chirurgiche avrebbero truffato l’ospedale Civico e l’Azienda sanitaria provinciale di Palermo falsificando documenti e registri di carico e scarico del materiale protesico utilizzato negli interventi di chirurgia cranica e della colonna vertebrale, in particolare dichiarando l’uso di dispositivi medici in numero notevolmente superiore rispetto a quello realmente impiantato sui pazienti nel corso degli interventi chirurgici. Il tribunale ha ordinato il sequestro preventivo, per equivalente, di poco meno di 50mila euro quale profitto di reato.
Il Consiglio dei ministri ha impugnato il taglio ai vitalizi della Regione Siciliana
Il Consiglio dei ministri ha deliberato di impugnare la legge della Regione Siciliana dello scorso novembre sul taglio agli assegni vitalizi. E ciò perché – si legge nel provvedimento – “alcune disposizioni riguardanti i trattamenti previdenziali e i vitalizi del Presidente della Regione, dei Consiglieri e degli Assessori regionali violano il principio di uguaglianza e ragionevolezza, sancito dalla Costituzione, nonché i principi di coordinamento della finanza pubblica e di leale collaborazione”. Il Movimento 5 Stelle si è opposto a tale taglio definendolo ridicolo perché molto inferiore rispetto al taglio adottato nelle altre Regioni di Italia, perché sarebbe stato temporaneo solo per 5 anni, e perché il denaro risparmiato sarebbe stato destinato alle casse della Regione e non a beneficio dei cittadini.
Ad Agrigento approda la domotica per tutti
Ad Agrigento sabato 1 febbraio, a Casa Sanfilippo, dalle ore 9:30 alle 13:30 si svolgerà un incontro formativo intitolato “Domogear, la domotica per tutti”, dal nome del sistema “Domogear”, sviluppato da “Energicamente”, un’impresa con sede a Favara. L’incontro è organizzato in collaborazione con gli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, e con il patrocinio della Camera di Commercio, ConfCommercio, Parco dei Templi e SicIndustria. Gli organizzatori spiegano: “La domotica è la disciplina che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nella casa ottenendo un notevole incremento delle prestazioni e delle possibilità offerte dai diversi impianti presenti nell’abitazione, ottimizzandone al tempo stesso i consumi. Una casa domotica è per definizione una casa smart, intelligente, che permette un notevole risparmio dei consumi e dell’energia di casa”.
Cavallaro presenta “Sciascia l’eretico”. Speciale in onda a Teleacras (video)
Ad Agrigento, oggi venerdì 24 gennaio, al Consorzio universitario, in via Quartararo, nell’aula magna “Luca Crescente”, dalle ore 17 in poi, è presentato l’ultimo libro del giornalista e scrittore, Felice Cavallaro, intitolato “Sciascia l’eretico. Storia e profezie di un siciliano scomodo”, edito da Solferino. Insieme all’autore, e dopo i saluti del presidente del Cua, Giovanni Di Maida, intervengono gli onorevoli Claudio Martelli e Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia, ed il Generale dei Carabinieri, direttore nazionale della Dia, Giuseppe Governale. Modera Marida Lombardo Pijola, giornalista e scrittrice. Nella recensione del libro si legge: “A 30 anni dalla morte di Sciascia, Felice Cavallaro traccia un ritratto di uno dei più grandi scrittori del novecento, ripercorrendo tratti e ricordi personali, di quello che egli stesso definisce “un siciliano scomodo, un uomo dalle scelte anticonformiste, pensieri unici ed originali, in una sola parola, un eretico”.
In proposito questa sera, venerdì 24 gennaio su Teleacras, intorno alle ore 21, e domani sabato alle ore 15 circa, sarà in onda uno speciale in studio. Ospiti di Salvatore Picone sono Felice Cavallaro, Lidia Fusco, Angelo Pitrone e Pippo Di Falco.
Armi e munizioni, condannati Antonio e Gerlando Massimino
