Home Blog Pagina 4601

Morto il motociclista coinvolto in un incidente a Lampedusa

0
Stefano Ciocca

E’ morto dopo nove giorni di agonia Stefano Ciocca, 51 anni, odontotecnico di Latina, coinvolto in un incidente stradale in via Madonna a Lampedusa la sera del 6 luglio scorso. L’uomo, in vacanza nell’isola agrigentina, alla guida di una motocicletta, si è scontrato con un’automobile condotta da un 27enne di Palermo. Stefano Ciocca è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia a Palermo.

Mezzo milione di euro agli sportelli per le donne vittime di violenza

0
Mariella Ippolito

L’assessore regionale alle Politiche sociali, Mariella Ippolito, ha stanziato mezzo milione di euro per l’attivazione di nuovi sportelli d’ascolto e strutture di ospitalità per donne vittime di violenza. La stessa Ippolito afferma: “Continuiamo con convinzione il potenziamento di azioni mirate al contrasto, alla prevenzione della violenza di genere e al sostegno della vittima di violenza, attraverso percorsi finalizzati al reinserimento sociale, al recupero dell’autostima, all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa. L’iniziativa dovrà tendere a potenziare i distretti socio-sanitari attualmente scoperti dal servizio. Per quanto riguarda la realizzazione di nuove case di accoglienza ad indirizzo segreto o di strutture di ospitalità in emergenza, la proposta progettuale dovrà prevedere dettagliatamente tutti i dati connessi alla realizzazione della nuova struttura di ospitalità. Associazioni e cooperative sociali, che ne abbiano i requisiti, possono presentare le istanze entro 30 giorni dall’imminente pubblicazione”.

La Rocca Ruvolo: “Le strutture sanitarie agrigentine non subiranno tagli”

0
Margherita La Rocca Ruvolo

La proposta della nuova rete ospedaliera in Sicilia è stata appena approvata dal Governo regionale, e adesso è stata trasferita in Commissione Sanità all’Assemblea Regionale che renderà il proprio parere. La presidente della stessa Commissione, l’agrigentina Margherita La Rocca Ruvolo, rassicura che le strutture sanitarie agrigentine non subiranno tagli, e afferma: “Sulla nuova rete ospedaliera sono state alimentate artatamente delle polemiche infondate per motivazioni politiche. Nulla sarà tolto alla sanità agrigentina. Mettiamo in chiaro che io sono ‘paziente-centrica’: per me il bene superiore è quello dei cittadini che hanno bisogno di cure. Nessuno, nemmeno ad altri livelli, vuole penalizzare un territorio piuttosto che un altro, ma bisogna partire da una considerazione di fatto: la nostra provincia è molto vasta ed è servita da una rete viaria non adeguata. Se, per esempio, si mantiene un reparto a Sciacca o lo si potenzia, non si sta facendo un regalo a nessuno, ma è un principio di buon senso, perché il saccense non si recherebbe ad Agrigento, ma andrebbe a Palermo. Si tratta quindi di dare ossigeno a territori che oggi sono isolati ed evitare il fenomeno, oggi estremamente significativo, dell’emigrazione sanitaria verso altre province”.

Elvira Amata presidente della Commissione Statuto all’Ars

0
Elvira Amata

Elvira Amata, parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, è il nuovo presidente della Commissione Statuto dell’Assemblea Regionale. La Commissione ha votato anche Elena Pagana, del Movimento 5 stelle, come vicepresidente vicario, e Baldo Gucciardi, del Partito democratico, come vicepresidente. Poi, Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia, è il segretario. Gucciardi però non accetterà l’incarico, e, insieme al collega di partito, Antonello Cracolici, componente della stessa commissione afferma: “Non abbiamo mai partecipato e non parteciperemo ai lavori della Commissione Statuto. Il gruppo parlamentare del Pd è contrario alla costituzione della commissione Statuto perché nasce senza un credibile programma dei lavori. Siamo contrari al proliferare di commissioni solo per creare nuove poltrone senza alcuna utilità”. Alle critiche sulla scelta di affidare a Fratelli d’Italia la presidenza della commissione Statuto in Sicilia, la neo presidente Elvira Amata replica: “Fratelli d’Italia è un partito sovranista, ma la sovranità a cui guardiamo è quella del popolo, non certo di un centralismo romano dispotico e burattinaio. Roma riteniamo sia e debba essere una matrice in grado di dare una seria guida alle locomotive che, autonomamente, possono e devono seguire un percorso di crescita e sviluppo. Pensiamo a lavorare sinergicamente per uno scopo che sono certa è comune: studiare, elaborare ed esaminare le proposte di legge per la modifica e la revisione dello Statuto della Regione siciliana, esitando una proposta organica di riforma dello Statuto da trasmettere al Parlamento”.

Fiammetta Borsellino ascoltata dalla Commissione regionale antimafia

0
Fiammetta Borsellino

Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo, è ascoltata da oggi dalla Commissione regionale antimafia siciliana, presieduta da Claudio Fava, che spiega: “Ci sono le motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater che ci dicono come intorno a questa vicenda c’è stato un furto di verità perpetrato per 25 anni e che tutto questo è avvenuto in Sicilia, teatro di collusioni finalizzate a far sì che la verità si allontanasse. Proprio oggi su “Repubblica”, la figlia del magistrato ucciso in una lettera aperta alle autorità rivolge tredici domande sui depistaggi, sul falso pentito Scarantino, sui provvedimenti che non furono presi per la sicurezza del padre, sulle ombre dell’inchiesta sulla strage di via D’Amelio, sull’agenda scomparsa”. Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati anche gli altri due figli, Manfredi e Lucia Borsellino. Inoltre, saranno in audizione anche i magistrati che nel corso degli anni si sono occupati del processo sulla strage di via D’Amelio. All’epoca in servizio all’ufficio inquirente vi sono stati Anna Palma, Nino Di Matteo e Carmelo Petralia. Il procuratore Giovanni Tinebra è invece morto.

“Prima i decreti, e poi mangio” (video)

0

Il senatore Davide Faraone, da una settimana in sciopero della fame per i disabili gravissimi: “Musumeci renda noto il contenuto dei decreti che intende firmare”.

Il senatore del Partito Democratico, Davide Faraone, è da una settimana in sciopero della fame. L’ex sottosegretario protesta contro i ritardi nel pagamento dei contributi regionali ai disabili gravissimi. I fondi sarebbero stati sbloccati e distribuiti alle Aziende sanitarie provinciali ma, al momento, sono state pagate solo quattro mensilità, gli arretrati da gennaio ad aprile. E Faraone commenta: “Si sono accumulati 10 mesi di ritardi, è un vuoto che ostacola quotidianamente le famiglie che devono convivere e affrontare difficoltà enormi per vivere, non è tollerabile”. Anche il governo Crocetta, sostenuto dal partito di Faraone, ha peccato di gravi ritardi verso i disabili gravi, e lui, Faraone, oggi replica così: “Non accetto lezioni da nessuno per quanto riguarda questo argomento. Allora come oggi mi sono battuto senza sosta per i genitori e i ragazzi disabili. La mia battaglia non ha colore politico e rifarei quello che ho fatto anche se oggi ci fosse ancora un esponente politico del mio partito alla guida della Regione. Mi sono battuto per la legge sul ‘Dopo di noi’, per i ragazzi con la sindrome di Down, per i diritti dei ragazzi autistici. In questo caso non parlo e agisco da esponente politico, ma da genitore e da cittadino che lotta una guerra quotidiana per ottenere dei diritti che dovrebbero essere garantiti”. Attualmente in Sicilia si contano circa 10mila disabili gravissimi che, secondo legge in materia, dovrebbero intascare un assegno di 1500 euro al mese. E Faraone ribadisce: “Ciò non avviene mai con regolarità. Finora ha regnato l’anarchia e il caos nelle Aziende sanitarie. Nessuno si è mai preoccupato seriamente di fare rispettare le regole. Questi contributi dovrebbero arrivare puntuali, come gli stipendi degli onorevoli e dei dipendenti. Perchè queste famiglie hanno la necessità di organizzare e gestire in maniera ancora più efficiente le loro vite, devono poter contare su questo denaro per affrontare difficoltà che la maggior parte della gente può solo immaginare. Prima di maturare la decisione di intraprendere questo sciopero della fame ho parlato con l’assessore alla Salute Razza e i suoi uffici moltissime volte per cercare di sbloccare questa situazione. Purtroppo non è servito. Oggi fanno ancora più paura il silenzio e le provocazioni del presidente della Regione Nello Musumeci che si limita a parlarmi a mezzo stampa, ma che ancora non firma i famosi decreti di cui nessuno conosce il contenuto. La preoccupazione fra le famiglie aumenta. Si vocifera di tagli delle risorse e modifiche dei criteri di assegnazione dei contributi. Il presidente deve parlare chiaro e tranquillizzare queste persone che già si trovano tutti i giorni ad affrontare mille difficoltà. Continuerò la mia battaglia fino a quando Musumeci non renderà noto il contenuto dei decreti che ha intenzione di firmare. Invito il presidente a confrontarsi con i siciliani disabili e le loro famiglie. L’attenzione deve restare alta, non possiamo permetterci passi falsi. I disabili non possono e non devono più essere cittadini di serie B”.

Porto Empedocle, raffica multe contro trasgressori differenziata

0

A Porto Empedocle proseguono le attività di contrasto ai trasgressori della raccolta differenziata ad opera della Polizia Municipale diretta da Calogero Putrone in collaborazione con le imprese della “Realmarina” e dell’amministrazione comunale. Nel corso degli ultimi 10 giorni sono state 30 le sanzioni inflitte grazie agli appostamenti di personale in borghese. La maggior parte delle multe sono state elevate nei quartieri di Marinella, Villaggio Bellavista, Piano Lanterna, nel centro storico, a Ciuccafa e ai Grandi Lavori, nelle vie Bonocore, Berlinguer e Aldo Moro. Lo stesso comandante Putrone afferma: “Stiamo continuando in questa opera di contrasto al malcostume dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti cercando, con considerevoli sacrifici, di servire al meglio la città, auspicando che simili gesti di inciviltà che trasformano le strade in pattumiere, possano alla fine scomparire”.

Comune Agrigento, chiesta mappa su mansioni personale

0
Nuccia Palermo

La consigliere comunale di Agrigento, Nuccia Palermo, componente della terza commissione consiliare, annuncia che la stessa commissione ha chiesto ufficialmente, al Dirigente del personale del Comune di Agrigento l’intera pianta organica del personale comunale, con dovizia di particolari sia in merito all’attuale mansione che al carico di lavoro per soggetto. Palermo aggiunge: “Tale richiesta nasce dall’urgente esigenza di procedere alla valutazione di una possibile rimodulazione di quelle che sono le specifiche mansioni per i diversi settori di competenza in modo da valorizzare sia il personale che i servizi resi alla città”.

MareAmico su Scala dei Turchi: “Che il Signore ci aiuti!” (video)

0

L’associazione ambientalista “MareAmico” di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, interviene nel merito di ciò che è stato compiuto a Realmonte, a Scala dei Turchi, per garantire accesso e transito ovviando all’incombente rischio crolli dal costone. MareAmico afferma: “Lo scorso 16 dicembre la Scala dei Turchi è stata chiusa a seguito di un crollo della marna. Noi da subito abbiamo proposto una semplice operazione di disgaggio, che consiste nel rimuovere parti o frammenti di roccia a rischio di distacco e caduta. Si tratta di una operazione praticabile in una settimana con costi irrisori. Mareamico ha anche redatto il progetto e la spesa sarebbe stata a carico degli operatori turistici del luogo. Invece no: l’amministrazione comunale ha insistito nel volere costruire una lunga ed inutile passerella, tra 50 metri di lunghezza per 3 metri di larghezza, che non ha ricevuto l’autorizzazione dagli organi preposti al controllo. E quindi gli operatori turistici, preoccupati per il protrarsi della chiusura della Scala dei Turchi, hanno realizzato una piccola pedana, di 7 metri di lunghezza, per permettere di far salire i visitatori sulla marna, in un posto lontano dal rischio crolli, con un nuovo itinerario in acqua segnalato dalle boe. Attenzione però alle sciroccate estive. Che il Signore ci aiuti!”.https://www.facebook.com/835808973122116/videos/1737040832998921/

Di Pisa su precarietà strade provinciali tra Agrigento e Favara

0

Il commissario della Provincia di Agrigento, Alberto Di Pisa, interviene a seguito delle ricorrenti lamentele sulla precarietà delle strade provinciali che collegano Agrigento e Favara. Di Pisa afferma: “Siamo a conoscenza di ciò da tempo, e sono stati predisposti vari interventi con due progetti già finanziati con delibera di giunta regionale. Il primo su Favara – Crocca, Baiata – Favara ed Esa Chimento, per 350mila euro. Il secondo sul Bivio Caldare-Favara per quasi 900mila euro. Per poter fissare le gare d’appalto è necessaria l’approvazione del bilancio di previsione 2018 della Provincia. E per potere approvare il Bilancio è necessario un maggior trasferimento di risorse dalla Regione alle Province, al momento mancante. I progetti dunque sono a rischio se non arriveranno ulteriori risorse e, di conseguenza, la Provincia non sarà in condizione di approvare il bilancio 2018”.