Nell’ambito della maxi inchiesta antimafia, e non solo, “Montagna”, sono stati imposti anche quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. I destinatari dei provvedimenti sono Vincenzo Valenti, 24 anni, di Favara, Nazarena Traina, 47 anni, di Cammarata, Viviana La Mendola, 39 anni, di Cammarata, ed Antonio Scorsone, 53 anni, di Favara. Pertanto, a scanso di equivoci, in riferimento a Scorsone, non si tratta affatto, e non vi è alcun riferimento o connessione, con la concessionaria di automobili Scorsone al Villaggio Mosè di Agrigento.
“Dimissioni Fontana”, l’intervento della consigliere Palermo
La consigliere comunale di Agrigento, Nuccia Palermo, interviene a seguito delle dimissioni dell’assessore all’Ambiente, Fontana. La Palermo, consigliere indipendente, afferma: “Critico l’opportunità temporale della conferenza stampa di Fontana e Hamel, perché si è svolta durante una seduta del consiglio comunale, mancando quindi di rispetto al consiglio comunale. Inoltre, sarebbe stato più opportuno che le dichiarazioni di Fontana e di Hamel fossero state rese al consiglio comunale. Il consiglio comunale ha diritto di conoscere quali siano le strategie e le tabelle di marcia che il nuovo assessore Nello Hamel intende portare avanti in tema di ambiente, acqua, depurazione, verde pubblico, riqualificazione dei quartieri e rifiuti. Attendiamo riscontri”.
“Dimissioni Fontana”, l’intervento del consigliere Borsellino
Successo per la tre giorni di “E più facile far piangere…che ridere”
Ad Agrigento, al Teatro Posta Vecchia, in via Atenea, ha riscosso ampio successo di pubblico e di consensi la tre giorni dello spettacolo “E’ più facile far piangere…che ridere”, scritto e diretto da Simona Carisi, e rappresentato in scena dagli “Scapellati”, tra la stessa Carisi, come un’Anna Marchesini in veste siciliana, Angelita Butera, Giugiù Gramaglia e Tonino Migliaccio. Tutto esaurito tra i posti disponibili, e applausi scroscianti a termine dello spettacolo, leggero e divertente.
Oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un contributo video, a conclusione di una serata, quando anche il primario medico agrigentino Salvatore Bennici è stato protagonista sul palco.
Agrigento, Assemblea provinciale Assipan (video interviste)
Ad Agrigento, nei locali della sede di ConfCommercio, in via Imera, si è riunita l’Assipan, l’assemblea provinciale dei panificatori agrigentini. A presiedere la seduta è stato Giacomo Zimbardo, presidente Assipan Confcommercio, il quale, nel corso del proprio intervento, si è soffermato soprattutto sul recente nuovo decreto introdotto dalla Regione Sicilia che regolamenta il settore. Zimbardo ha ricordato che il mancato adempimento del decreto può generare pesanti sanzioni. Presente all’assemblea anche il presidente provinciale di Confcommercio Francesco Picarella ed il vice Alfonso Valenza.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento “Capitale della Cultura”, i Nomadi in concerto
Su iniziativa del Comune di Agrigento, e nell’ambito delle iniziative di sostegno alla candidatura di Agrigento a Capitale italiana della Cultura 2020, sabato 3 febbraio, in piazza Cavour, verosimilmente in serata, si esibiranno in concerto i Nomadi, e altri artisti legati alla città di Agrigento e alla sua prestigiosa candidatura.
“Montagna”, l’attentato incendiario in diretta
Il 14 settembre del 2014, a San Biagio Platani ha subito un incendio un escavatore di una impresa di Mussomeli, impegnata a San Biagio nei lavori di riqualificazione e arredo urbano di piazza Messina, il cosiddetto “Lu Chianu”, nel centro cittadino, per un importo dell’appalto di circa 600mila euro. Fu la seconda intimidazione a danno della stessa impresa che nel maggio precedente ha scoperto una bottiglia di liquido infiammabile e 2 cartucce a pallettoni su uno dei mezzi parcheggiati nel cantiere. Ebbene, adesso dalle indagini dei Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, sfociate nella maxi operazione antimafia “Montagna”, è emersa l’intercettazione relativa all’attentato incendiario.
Il video-audio dell’intercettazione è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Proficua collaborazione tra Volontari di strada e Federconsumatori Agrigento (video intervista)
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista alla stessa Ilenia Capodici.
Da Fontana ad Hamel (video interviste)
Dopo l’avvicendamento nella giunta comunale di Agrigento, da Mimmo Fontana a Nello Hamel. La scottante delega all’Ambiente.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Blitz “Montagna”, altri dettagli
Non solo associazione mafiosa ma anche droga: nell’ambito dell’inchiesta “Montagna” è emerso che il ricavato del traffico di cocaina, hashish e marijuana sarebbe servito per foraggiare le famiglie di Cosa Nostra, sostenendo soprattutto le spese per i detenuti. In tale contesto avrebbe assunto un ruolo di riferimento Giuseppe Quaranta, 50 anni, di Favara, “che – si legge nell’ordinanza cautelare – come esponente della famiglia mafiosa di Favara e rappresentante pro tempore della famiglia mafiosa di Santa Elisabetta, ha rivestito il ruolo di direttore e promotore dell’organizzazione occupandosi, in prima persona, dell’attività di reperimento della sostanza stupefacente attingendo, tra gli altri, a tre canali di approvvigionamento rappresentati da diversi fornitori, tra le famiglie mafiose di San Cataldo e di Comiso, e la criminalità organizzata calabrese. E Quaranta ha diretto e gestito la successiva attività di distribuzione della sostanza stupefacente tra i singoli sodali che egli selezionava e a cui affidava il compito della distribuzione finale ai consumatori”. E poi, altra fonte di approvvigionamento finanziario sarebbero state le estorsioni, in particolare sui lavori pubblici. Il contenuto di un’intercettazione svela finanche i consigli su come praticare l’estorsione, poca rigidità, più elasticità, e le parole intercettate tra due affiliati sono: “Certi negozi vogliono fatto lo sconto. Se dobbiamo prendere sempre il coltello, quelli saltano il vallone e se ne vanno dall’altra parte. In sostanza ci deve essere la molla…stringi e allarghi…come l’elastico!”. Le indagini dei Carabinieri hanno documentato pretese estorsive, da 2mila a 20mila euro, a danno di 27 imprese appaltatrici di opere pubbliche con importo elevato. Delle 27, almeno 10 sarebbero state assecondate. E a fronte di ciò sono stati compiuti numerosi attentati intimidatori. Bersaglio privilegiato sarebbero state le imprese del settore edile e del movimento terra, non solo della provincia di Agrigento ma anche di Palermo, Caltanissetta, Messina, Enna e Ragusa. E ad oggi, secondo gli esiti investigativi appena sfociati nei mandati di cattura, ecco quali sarebbero i rispettivi capi all’interno del costituito mandamento di Santa Elisabetta, che sarebbe capeggiato da Francesco Fragapane. E al suo fianco, Pasquale Fanara, Stefano Valenti, Giuseppe Quaranta e Luigi Pullara a Favara, Antonino Vizzì a Raffadali, Calogerino Giambrone, Vincenzo Giambrone e Salvatore La Greca a Cammarata e San Giovanni Gemini, Giuseppe Nugara a San Biagio Platani, e Giuseppe Spoto a Bivona, Giuseppe Scavetto a Casteltermini, Salvatore Di Gangi a Sciacca, Giovanni Gattuso a Castronovo di Sicilia.