A Favara, al Castello Chiaramonte, si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti compresi nella 19° edizione del Premio di arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta”, organizzato dal Centro culturale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino. L’evento, a conclusione di due settimane intense di iniziative, è stato presentato dalla giornalista e scrittrice, Daniela Spalanca, i cui libri, peraltro, sono stati presentati lo scorso 28 novembre al Castello Chiaramonte nell’ambito del premio “Buttitta”, e da Giuseppe Moscato.
I vincitori e i promotori sono al microfono del Videogiornale di Teleacras in onda oggi.
Assegnato il premio “Ignazio Buttitta” 2017 (video interviste)
Agrigento e il mercato turistico
Ad Agrigento, a Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco dei Templi, è stato presentato il progetto “You On Tour – Agrigento nei mercati turistici internazionali”, ideato dallo psico-sociologo Vincenzo Mazzara. Si tratta di un progetto di marketing turistico-culturale per lo sviluppo internazionale della meta Agrigento, al fine, tra l’altro, di aumentare il tempo di permanenza media nelle strutture ricettive, puntando a raddoppiare il tempo di soggiorno.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“Erario”, 14 milioni di euro su Crocetta
La Corte dei Conti insegue l’ex presidente della Regione. Rosario Crocetta avverte il fiato sul collo dei giudici contabili che pretendono da lui circa 14 milioni di euro. L’ultima contestazione della Procura che difende l’Erario, quindi la cassa pubblica, in Sicilia, risale a pochi giorni addietro. Crocetta dovrebbe risarcire quasi 400mila euro per la nomina, ritenuta illegittima, della segreteria generale della Regione, Patrizia Monterosso. L’ex governatore ha prontamente replicato: “Requisiti in possesso, scelta più che legittima, e anche utile e proficua, perché la Monterosso ha amministrato bene ottenendo parecchio risparmio di spesa”. E poi, ancora altre citazioni in giudizio per danno all’Erario incombono sul predecessore di Musumeci: ad esempio, nell’ambito del progetto cosiddetto “Spartacus” la Regione avrebbe utilizzato i fondi europei per garantire ai lavoratori degli “ex sportelli multifunzionali” un contratto a tempo determinato a fronte però della mancanza di un effettivo impiego. Come se fosse “il contratto, ti pago, ma per svolgere quale lavoro?”. Per ciò a Crocetta e ad alcuni suoi assessori poco meno di due mesi addietro è stato imputato un danno alla cassa pubblica di circa 20 milioni di euro, e il solo Crocetta sarebbe debitore all’Erario di 8 milioni e 262mila euro. E contestualmente, a Palazzo d’Orleans è stato notificato un altro “invito a dedurre”, che è come l’avviso di garanzia nel procedimento penale. E per quale ragione? Per il fallimento della raccolta differenziata in Sicilia, e quindi per i maggiori costi, ancora a spese della cassa pubblica, quindi dei cittadini, per smaltire i rifiuti in discarica. E sono stati “invitati a dedurre” non solo Crocetta ma anche l’ex presidente Raffaele Lombardo, l’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e l’attuale sindaco Leoluca Orlando. Dal solo Crocetta, in tale caso della differenziata, sono pretesi 4 milioni e 300mila euro. E poi, ancora, la Procura presso la Corte dei Conti di Sicilia ha incriminato le assunzioni a “Sicilia e-servizi”, la società già presieduta dall’ex magistrato Antonio Ingroia. E a Crocetta è stato sommato un altro milione di euro sul conto di quanto, se condannato dai giudici giudicanti, dovrà restituire.
Evasione a Sciacca, raffica di avvisi di accertamento
A Sciacca vi sarebbe stata un’evasione massiccia dell’Imu. Sono stati appena notificati 300 avvisi di accertamento, per circa 800mila euro, per Imu non pagata da saccensi relativa al 2012 e fino al 2016. Entro fine anno saranno recapitati altri 700 accertamenti per una somma complessiva non ancora quantificata. Si tratta sia di Imu su attività commerciali, quindi non domestiche, sia per le civili abitazioni. Inoltre, nell’ambito della Tari, la tassa sui rifiuti risulterebbe non pagata dal 40 per cento dei cittadini di Sciacca.
Nominata la nuova giunta comunale a Ribera
Non solo a Racalmuto: anche il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ha ricomposto la giunta comunale. Il nuovo vice sindaco di Ribera è Nicola Inglese, che ha ricevuto anche le deleghe più impegnative: lavori pubblici, urbanistica, ecologia, ambiente ed edilizia scolastica. Poi a Francesco Montalbano, di Sicilia Futura, il sindaco Pace ha assegnato le deleghe allo sport, turismo, spettacolo e politiche sociali. Agli altri due assessori nominati dopo l’azzeramento della precedente giunta, Mimmo Aquè, anche lui di Sicilia Futura, e Maria Teresa Taglialavore, che entra in giunta da tecnico, Pace ha assegnato, ad Aquè, agricoltura, attività produttive e pubblica istruzione, e a Taglialavore le deleghe a bilancio, finanze, tributi e pari opportunità.
Jo Squillo a Porto Empedocle per il “Gold Event” di Bellavia
A Porto Empedocle, domani, sabato 9 dicembre, dalle ore 17 alle 21, il negozio Bellavia Moda inaugurerà le festività natalizie con un “Gold Event”. Ospite speciale della serata sarà la celebre conduttrice Tv Jo Squillo, testimonial d’eccezione del negozio, che animerà una serata all’insegna della moda e del glamour. In scaletta numerose sorprese nel corso della serata.
Sbarco di migranti a Torre Salsa (video)
Le precarie condizioni meteo non frenano le traversate del Canale di Sicilia dei migranti. A Siculiana, in località Torre Salsa, sono approdati circa 60 magrebini a bordo di un peschereccio di non più di 10 metri. Gli africani si sono incamminati lungo i sentieri per raggiungere la strada statale 115. I Carabinieri ne hanno rintracciati parecchi, conducendoli nel centro d’accoglienza a Porto Empedocle per le procedure di identificazione.
Ecco il video registrato dall’associazione ambientalista MareAmico di Claudio Lombardo…https://www.facebook.com/835808973122116/videos/1501469463222727/
Licata, esenzioni fiscali per coloro che denunciano il racket
La commissaria del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, rilancia le politiche di incentivo alla denuncia contro il racket delle estorsioni. Brandara ricorda che già al Comune di Licata ricorre l’esenzione dal pagamento dei tributi locali per coloro che denunciano il racket, e aggiunge: “Per continuare la crociata contro usura ed estorsioni a favore delle vittime che rompono il muro del silenzio e denunciano i loro aguzzini è sempre valido il mio regolamento che offre a disposizione degli operatori economici locali, siano essi esercenti di attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o liberi professionisti, misure agevolative per affrontare momenti economici difficili attraverso l’esenzione dalle tasse. Il ritorno alla legalità passa anche attraverso la denuncia delle estorsioni e la lotta all’usura. Lo Stato c’è, e ci sarà sempre per la difesa dei diritti di ogni singolo cittadino e di ogni singolo operatore economico”.
Agrigento, Vullo: “Tratto di via Empedocle inspiegabilmente negato alla città”
Il consigliere comunale di Agrigento, Marco Vullo, del gruppo “Uniti per la città”, si rivolge all’amministrazione comunale affinchè sia reso al più presto transitabile il tratto di via Empedocle dove già sono stati conclusi i lavori di recupero. Lo stesso Vullo afferma: “Si tratta della parte di strada a ridosso delle opere di consolidamento, anch’esse concluse, che hanno interessato la porta dei Saccaioli, e che incomprensibilmente non è ancora restituita alla fruizione. E’ dunque negata agli automobilisti sia la possibilità di un transito più agevole che la disponibilità del parcheggio libero, in una zona della città, dove è diventato davvero complicato, se non quasi impossibile, trovare una sosta a costo zero. Sindaco e assessore intervengano celermente, in modo che, in tempi brevi, il tratto di strada, già ultimato, torni ad essere a disposizione della pubblica utilità”.
Abusi su minori durante riti religiosi
La Procura di Catania ha emesso un avviso di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “12 apostoli”, contro presunti abusi sessuali su minorenni consumati all’interno di una comunità di ispirazione cattolica. Sono sette gli indagati, che si proclamano innocenti. Tra loro vi è il ‘santone’ Piero Alfio Caruana, bancario in pensione di 73 anni, a capo della comunità che avrebbe abusato di ragazzine di età compresa tra 13 e 15 anni, in alcuni casi con la complicità delle madri delle vittime, sostenendo che il rapporto sessuale non fosse un abuso ma un atto purificatore compiuto da un ‘Arcangelo’ reincarnato. Caruana è ristretto in carcere.