La Regione Siciliana ha scongiurato un altro stop ai corsi di formazione professionale. Infatti, il Tribunale amministrativo regionale ha negato la sospensione della graduatoria da 136 milioni invocata, con apposito ricorso, da due enti di formazione. I giudici amministrativi hanno sentenziato che i motivi di censura addotti non appaiono, allo stato, supportati da sufficiente fondamento giuridico tale da indurre ad una ragionevole previsione sull’esito positivo del ricorso”. I due enti ricorrenti sono l’Accademia Palladium e l’Arces. La procedura per sbloccare i corsi, attesi da due anni, prosegue. L’assessorato attende l’ok dalla Corte dei Conti, a lavoro nell’esame dei singoli decreti di finanziamento agli enti destinatari dei fondi.
Mafia, confisca di beni nel Palermitano
La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha confiscato ville, terreni, fabbricati, conti correnti e automobili, per oltre un milione di euro, a Giacomo Lo Duca, 64 anni, imprenditore di Carini arrestato nel 2011 nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Codice Rosso”, perché avrebbe intrattenuto rapporti con esponenti della famiglia mafiosa dei Passalacqua. Alcuni collaboratori della Giustizia indicano Lo Duca come un esattore del pizzo, e alcune intercettazioni lo hanno sorpreso intento a partecipare a incontri con mafiosi. Le indagini economico-patrimoniali svolte dagli investigatori hanno permesso di accertare la sproporzione esistente tra il valore delle disponibilità ed i redditi dichiarati dall’imprenditore. Il provvedimento di confisca è stato firmato dal nuovo presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Raffaele Malizia. Il provvedimento segue il sequestro eseguito nel dicembre 2015 e integrato nel marzo 2017.
Assegnati i premi “Ignazio Buttita” 2017, Angelo Ruoppolo tra i prescelti
Sono stati ufficializzati dalla presidente del Centro culturale Renato Guttuso di Favara, Lina Urso Gucciardino, i nomi degli insigniti dei Riconoscimenti Speciali inseriti nel contesto della 19° edizione del Premio di arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta”. Si tratta di un riconoscimento a donne e uomini di Sicilia che si sono particolarmente distinti nel loro settore lavorativo. Dunque, per l’impegno sociale i Frati Francescani, del Convento Sant’Antonio di Favara, per la letteratura Luisa Trenta Musso, poetessa e critico letterario, per la comunicazione Marco Romano giornalista, direttore del Giornale di Sicilia, per la pittura Rosa Tirrito, per le tradizioni popolari a Carmelo Guarneri, maestro puparo di Agrigento, per il teatro Giugiù Gramaglia, attore di Porto Empedocle, per la musica Giuseppe Francolino, pianista, per l’impegno civile Angelo Vita, presidente Comitato Croce Rossa di Agrigento, per l’ambiente Guido Bissanti, agronomo, per lo sport Calogero Scordino, campione italiano lancio del disco e del martello, e per il linguaggio creativo Salvatore Borsellino, scrittore e video maker. Premio speciale della presidenza al giornalista Angelo Ruoppolo. La consegna dei riconoscimenti si svolgerà giovedì 8 dicembre al Castello Chiaramonte a Favara alle ore 16:30. Inoltre, ancora al Castello Chiaramonte di Favara martedì 28 novembre alle ore 16:30 sarà inaugurata la personale di pittura e scultura dell’artista Rosa Tirrito e del fotografo Maurizio Cacioppo, curata dal pittore Vincenzo Patti. E in serata si svolgerà un incontro sul tema “La scrittura dell’impegno” con la presentazione delle opere di Daniela Spalanca a cura dell’editore Antonio Liotta e dello scrittore Antonio Patti, con le letture affidate all’attrice Lia Rocco e con l’intervento artistico della Fit Ballet. Tante altre sono le iniziative collaterali al premio Buttitta, che saranno annunciate in occasione dei singoli eventi.
Agrigento, chiesta assoluzione per tre impiegati comunali
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, in occasione dell’udienza preliminare, la pubblico ministero, Paola Vetro, ha chiesto l’assoluzione di due dirigenti e di una funzionaria del Comune, imputati di omissione d’atti d’ufficio per aver insabbiato un esposto contro un ristoratore in via Atenea che non avrebbe smaltito correttamente i fumi. Si tratta di Gaetano Greco, 58 anni, dirigente del settore Territorio e Ambiente, Antonino Insalaco, 48 anni, dirigente del settore Attività produttive, e Nicolina Sodano, 49 anni, funzionaria dello stesso ufficio. Prossima udienza il 18 dicembre. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati avvocati Rosa Salvago, Giovanni Iacono Manno e Daniela Posante.
Agrigento, ladro costretto alla fuga e ferito
Ad Agrigento un malvivente ha tentato di rubare in un’abitazione al Villaggio Mosè, in via Mattia Pascal. L’uomo però è stato sorpreso dal proprietario della casa, che ha urlato furiosamente inducendo il ladro ad una rovinosa fuga. Infatti, il bandito si è ferito quando si è arrampicato sul cancello per scavalcarlo e fuggire. Opportunamente, il fuggitivo non si è rivolto al pronto soccorso dell’ospedale. Indagini in corso.
Ad Agrigento ancora i “Mercatini di Natale”
Ad Agrigento, la giunta comunale, su proposta del Suap, lo Sportello unico attività produttive, diretto da Cosimo Antonica, ha deliberato l’attivazione dei cosiddetti “mercatini di Natale”. Così come l’anno scorso, quando hanno ottenuto un apprezzabile riscontro, i mercatini saranno installati in piazza Cavour, Porta di Ponte e Villa Bonfiglio. In particolare, 14 postazioni a Piazza Cavour, e altrettante 14 a Villa Bonfiglio, e poi 4 a Porta di Ponte. Lo stesso Antonica afferma: “L’Amministrazione, recependo il desiderio di diversi operatori del settore artigianale, commerciale e turistico, promuove iniziative dirette alla valorizzazione del mondo artigianale”.
Processo “Rigoli”, ascoltati i genitori
Droga, inchiesta “Up & down”, chiesti 15 rinvii a giudizio
La Procura distrettuale di Palermo, tramite il pubblico ministero Claudio Camilleri, ha chiesto il rinvio a giudizio di 15 indagati nell’ambito dell’inchiesta antidroga cosiddetta “Up e down”, su un presunto traffico di cocaina e hashish dal Belgio alla Sicilia e, in particolare, a Favara e a Porto Empedocle. Si tratta di Gioacchino Alba, 50 anni, di Favara, Alessandro Anello, 37 anni, di Palermo, Andrea Calandra, 37 anni, di Palermo, Domenico Di Paola, 36 anni, di Palermo, Rania El Moussaid, 32 anni, nata a Casablanca in Marocco ma da tempo residente ad Agrigento, Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara, Stefano Giaconia, 32 anni, di Palermo, Gianluca Giarratana, 28 anni, di Cammarata, Giuseppe Giarratana, 32 anni, di Cammarata, Vincenzo Giudice, 39 anni, di Palermo, Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara, Calogero Presti, 44 anni, di Favara, Stefano Sacco, 53 anni, di Porto Empedocle, Gaetana Terrana, 35 anni, di Palermo, e Carmelo Vaccaro, 39 anni, di Favara.
Agrigento e il randagismo, l’intervento dell’assessore Fontana (video intervista)
Ad Agrigento l’assessore comunale con delega al randagismo, Mimmo Fontana, annuncia l’attivazione definitiva del rifugio per i cani randagi in contrada Consolida. La struttura sarà dotata di una sala operatoria per le sterilizzazioni, intervento fondamentale per contenere il proliferare incontrollato. L’intervista a Fontana è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras. https://www.youtube.com/watch?v=_a9HdcQONXs&feature=youtu.be
Ars, prima seduta dopo l’8 dicembre
Forse, ma molto forse, entro la settimana in corso il presidente della Regione, Nello Musumeci, nominerà gli assessori e assegnerà le deleghe, verosimilmente nel rispetto delle quote rosa, e quindi, anche se lo Statuto non lo obbliga, garantendo la presenza di donne in giunta. E tardi, ma molto tardi a fronte delle previsioni, l’Assemblea regionale, frutto delle elezioni dello scorso 5 novembre, si riunirà in prima seduta non prima dell’8 dicembre, e sicuramente dopo il giorno dell’Immacolata che, peraltro, come di consuetudine, taglia il nastro di partenza delle festività natalizie e di fine anno. E ciò perché tutti gli uffici delle Corti d’Appello sono impegnati nel lavoro necessario, e non breve, per la proclamazione degli eletti, che saranno i nuovi inquilini, 70 e non più 90, di Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni. Al momento non è in carica, ovviamente, il presidente dell’Assemblea Regionale, e quindi a convocare la seduta inaugurale dell’Assemblea sarà il presidente della Regione. E in occasione del battesimo, il primo atto parlamentare sarà l’elezione del presidente. E il più accreditato sarebbe il coordinatore regionale e neo deputato regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che è stato già presidente dell’Assemblea Regionale dal 2006 al 2008. La maggioranza è forte di 36 seggi su 70, e dunque Miccichè, contando sui voti della maggioranza, ha l’elezione in tasca. Tuttavia la prudenza non è mai molta, anche perché si vota con il voto segreto, la storia insegna che non sempre i candidati presidente hanno ottenuto tutti i voti della maggioranza, e lo spettro dei “franchi tiratori” è sempre in agguato. Per blindare l’elezione, allora, non vi è arma migliore che l’accordo, o quanto meno il dialogo, con l’opposizione, a cui spetta una delle due vicepresidenze. In tale contesto è arduo e azzardato contare sui 20 voti dei 20 deputati del Movimento 5 Stelle. Più ragionevole sarebbe contrattare con gli 11 deputati del Partito Democratico, e al Pd garantire la vicepresidenza. Poi, in occasione di una successiva seduta dell’Assemblea, si procederà alla composizione dell’ufficio di presidenza, tra due vicepresidenti, tre questori e due segretari, in rappresentanza di tutti i gruppi parlamentari. Ancora in occasione della prima seduta dell’Ars, Sala d’Ercole sarà presieduta dal deputato più anziano, che è Riccardo Savona, di Forza Italia. E i deputati segretari saranno i più giovani, che sono Luigi Genovese, 21 anni, di Forza Italia, ed Elena Pagana, 26 anni, del Movimento 5 Stelle. Entro cinque giorni dall’insediamento dell’Assemblea, i deputati dovranno comunicare a quale gruppo parlamentare intendono aderire. Ricapitolando, nella 17esima legislatura vi sono nel centrodestra 14 deputati di Forza Italia, 6 di Popolari e Autonomisti, 6 Udc, 6 Diventerà Bellissima, 5 Fratelli d’Italia-Noi con Salvini. Poi nel centrosinistra: 11 Partito Democratico, 2 Sicilia Futura, e 1 I Cento Passi. E poi i 20 del Movimento 5 Stelle.