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Il vertice dello Iacp di Agrigento (video intervista)

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Antonella Siragusa

Antonella Siragusa
Per la prima volta una donna è direttore generale dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento. L’intervista ad Antonella Siragusa, originaria di Ribera, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Rimborsopoli”, assolto l’ex consigliere De Francisci

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Giuseppe De Francisci

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Maria Alessandra Tedde, ha assolto, perché il fatto non sussiste, dalle imputazioni di falso ideologico e truffa, l’ ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe De Francisci, 37 anni, e la zia di lui, Antonina La Mantia, 56 anni, già presidente del consiglio direttivo dell’associazione “De.Ma”, che avrebbe falsamente attestato l’esistenza di un rapporto di lavoro con il nipote consigliere comunale, inducendo in errore il Comune di Agrigento, e ottenendo, come previsto dalla legge, il rimborso dal Comune all’ associazione di tutti gli emolumenti spettanti a De Francisci come lavoratore durante il periodo in cui è stato consigliere comunale. Si tratta esattamente di 17mila e 564 euro. Numerosi testimoni, nel corso del dibattimento, hanno invece sostenuto che De Francisci ha prestato concretamente il lavoro alle dipendenze dell’azienda di famiglia. E anche il pubblico ministero, Alfonsa Fiore, a conclusione della requisitoria, ritenendo che l’istruttoria dibattimentale non abbia confermato l’ipotesi accusatoria, ha chiesto l’assoluzione di entrambi gli imputati.

De Luca assolto per il “sacco”

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Cateno De Luca è stato assolto. E quando il Tribunale di Messina ha letto la sentenza assolutoria, il pubblico presente in aula è esploso in manifestazioni di gioia e applausi…Cateno De Luca – ed è una sua dote – ha un suo seguito nel Messinese, una roccaforte solida e devota, senza alcuna riserva, accada quel che accada. E ciò è testimoniato non solo dalle migliaia di preferenze che lo hanno lanciato alla conquista di un seggio all’Assemblea regionale lo scorso 5 novembre ma, ad esempio, anche dalla partecipata fiaccolata che si è svolta a Messina dopo l’arresto di De Luca mercoledì scorso 8 novembre per evasione fiscale. E il neo deputato dell’Udc è ristretto ai domiciliari nell’ambito di tale inchiesta. Invece l’assoluzione intervenuta adesso si riferisce al processo cosiddetto “Il sacco di Fiumedinisi”, in cui Cateno De Luca, già sindaco di Fiumedinisi, è imputato perché, tra il 2004 e il 2011, alcuni lavori pubblici in paese, tra un albergo, 16 villette e un muro di contenimento del torrente Fiumedinisi sarebbero stati aggiudicati pilotandoli a imprese ritenute di pertinenza dello stesso De Luca, contro cui la Procura Peloritana ha invocato la condanna a 5 anni di carcere. Invece, i giudici giudicanti lo hanno assolto dai reati contestati di abuso d’ufficio e di falso. E la sezione penale presieduta da Mario Samperi ha dichiarato prescritto il presunto reato di tentata concussione. Pertanto la legge “Severino” non scatta, e Cateno De Luca è sano e salvo, e, dopo avere intascato il dispositivo della sentenza che lo scagiona, è rientrato a casa, essendo detenuto ai domiciliari, accompagnato dalla moglie e dai Carabinieri. E ha commentato: “In questo tribunale ci sono giudici onesti e altri meno. Ho sempre denunciato il verminaio e continuerò a farlo. Ora vado alla Regione, anche contro Salvini che su di me ha dato dei giudizi falsi”. La prescrizione sgrava anche i componenti della commissione edilizia del Comune di Fiumedinisi sotto processo: Renzo Briguglio, Angelo Caminiti, Roberto Favosi, Fabio Nicita, Francesco Carmelo Oliva e Carmelo Satta.

Arnone in conferenza ad un anno esatto dal suo arresto

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Giuseppe Arnone

L’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone domani, sabato 11 novembre, sarà impegnato in una conferenza alle ore 11 nel suo studio legale, in via Mazzini, innanzi al palazzo di giustizia di Agrigento. Arnone ha organizzato la conferenza in occasione di un anno esatto dal suo arresto e per illustrare il provvedimento assolutorio della Cassazione che lo scagiona definitivamente, costituendo giudicato.

“Regione”, Massimo Russo al posto di Patrizia Monterosso

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Massimo Russo

Massimo Russo al posto di Patrizia Monterosso. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha rivolto all’ex e poi ancora magistrato, ed ex assessore regionale alla Sanità nel governo Lombardo, Massimo Russo, la proposta di assumere l’incarico di nuovo segretario generale di Palazzo d’Orleans. La poltrona di segretario generale è la massima carica nella burocrazia regionale. Da circa sette anni è affidata a Patrizia Monterosso. Dunque, il compito di riorganizzare la macchina amministrativa della Regione incomberà su Massimo Russo, attualmente magistrato di sorveglianza a Napoli, e che, quindi, dovrà prima chiedere e ottenere di nuovo l’aspettativa da magistrato per assumere l’importante incarico in Sicilia.

Dopo 13 anni riecco il Club Med di Cefalù

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Turismo e occasioni di lavoro in Sicilia. Il prossimo giugno 2018 riapre dopo 13 anni uno degli storici fiori all’occhiello delle strutture ricettive turistiche siciliane. Si tratta del Club Med di Cefalù, in provincia di Palermo. Si tratta di un nuovo Resort, con 308 camere di tre categorie: superiore, deluxe e suite. Offrirà servizi personalizzati e proporrà escursioni in tutta la Sicilia. Il Resort è stato ristrutturato con un investimento di circa 75 milioni di euro. Sono in corso le selezioni di personale stagionale.

Il genero di Maria Falcone è il nuovo presidente del Palermo

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Giovanni Giammarva

Il Palermo calcio ha un nuovo presidente. Si tratta del commercialista Giovanni Giammarva, già entrato nel Consiglio di Amministrazione alcuni giorni addietro. La società rosanero annuncia: “Giovanni Giammarva rappresenterà la società presso tutte le istituzioni pubbliche e le istituzioni sportive. A Giammarva formuliamo le nostre congratulazioni ed i nostri auguri per un proficuo lavoro affinché aiuti la nostra gloriosa società al raggiungimento dell’obiettivo fissato: il ritorno in Serie A”. Nel frattempo Zamparini è sempre proprietario del club, anche se la scelta di nominare un nuovo presidente sarebbe un passo in avanti per la cessione della società. Giovanni Giammarva, 59 anni, è genero di Maria Falcone, la sorella di Giovanni. Ha lavorato al Tribunale di Palermo nella sezione civile e fallimentare, nell’ufficio del Gip e nella sezione misure di prevenzione e Corte d’Appello.

Morte cerebrale per Alice, la famiglia dona gli organi

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Alice Costantini

“Morte cerebrale”: purtroppo si tratta del bollettino medico dell’ospedale Villa Sofia a Palermo su Alice Costantini. La ragazza di 22 anni, che ha praticato con successo l’equitazione a livello agonistico, è caduta da cavallo a Partinico lo scorso 4 novembre, ed è stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia. I medici hanno informato i familiari e la madre della ragazza che hanno prestato il proprio assenso al prelievo degli organi. La fase del prelievo degli organi sarà coordinata dallo stesso ospedale Villa Sofia-Cervello, in collaborazione con l’Ismett e il Centro regionale trapianti. Il commissario dell’Azienda sanitaria, Maurizio Aricò, afferma: “Siamo vicini alla famiglia che ha perso tragicamente una figlia all’inizio della sua vita. La generosità del loro consenso la terrà viva in qualche modo in altre persone e rappresenta una lezione di umanità per l’intera società. Ringrazio i professionisti della nostra azienda che con il loro contributo renderanno possibile tutto questo”.

Di Stasio: “Grazie ai commercianti che hanno collaborato alle indagini”

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Antonio Di Stasio

Il colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, interviene a seguito del riscontro del merito di 18 commercianti al Borgo Vecchio che hanno contribuito alle indagini sfociate nell’operazione antimafia di oggi. Il colonnello Di Stasio afferma: “Nel corso degli anni Cosa nostra ha mutato pelle e diversificato i propri affari. Continua ad essere colpita duramente con l’attività repressiva delle forze dell’ordine e della magistratura ed oggi appare indebolita, ma sempre viva ed impegnata, anche attraverso il pizzo, nella ricerca quotidiana e ossessiva di denaro. Da un’analisi storica del fenomeno estorsivo emerge come, in un territorio sottoposto ad un clima di intimidazione diffusa, la criminalità organizzata riesca nel tempo ad imporre il pizzo. A nome di noi tutti cittadini di questa stupenda terra, ai commercianti e agli imprenditori che hanno interpretato le gesta e le parole del Giudice Paolo Borsellino, esprimo la mia gratitudine per essersi affidati allo Stato, continuando a denunciare gli estortori. Voglio ringraziare lo sforzo e la tempestività con cui l’autorità giudiziaria ha richiesto ed emesso i provvedimenti restrittivi eseguiti dall’Arma”.

Enzo Iacono eletto segretario Cgil Fp Agrigento

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Enzo Iacono

Enzo Iacono è stato eletto segretario provinciale della Cgil Funzione pubblica di Agrigento. Dopo 8 anni dalla sua elezione, al già segretario della Cgil Funzione pubblica agrigentina, Alfonso Buscemi, nel frattempo eletto a capo del sindacato Fp regionale e decaduto per avere trascorso due mandati, subentra pertanto Iacono. Il responsabile del Dipartimento per la segreteria nazionale, Fabrizio Rossetti, afferma: “Il compagno Enzo Iacono è il nuovo segretario generale della Funzione pubblica Cgil di Agrigento. A lui gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Funzione Pubblica Cgil. E un grazie di cuore ad Alfonso Buscemi per il grande lavoro svolto durante tutto il suo mandato”.

Alfonso Buscemi