I conigli antropomorfi originari della Luna si fondono con i personaggi del Regno dei Funghi dando vita a un’epica battaglia per rimettere le cose al loro posto in quello che è Mario+Rabbids: Kingdom Battle, gioco strategico che fa perno sulla battaglia a squadre. Dopo pochissime missioni introduttive, ci ritroviamo a padroneggiare le tecniche di copertura, a saper leggere le percentuali di probabilità che un attacco vada a segno, a familiarizzare con gli effetti di stato. Man mano che procediamo ci rendiamo conto che le battaglie si fanno sempre più difficili e a un certo punto viene spontaneo chiedersi come siamo arrivati a giocare qualcosa del calibro di XCOM partendo da un’introduzione così volutamente leggera e divertente. È chiaro che gran parte del lavoro di Ubisoft Milano si sia concentrato proprio sul riuscire a rendere di semplice approccio un gioco che si basa principalmente sulla complessità. Allo stesso tempo gli sviluppatori sono riusciti nell’impresa di distaccarsi dai colossi del genere implementando delle meccaniche davvero originali, che combinano le capacità dei personaggi che formano il team, facendoli interagire. Più si va avanti e più le sfide si faranno complesse e i nemici agguerriti. Il gioco si sviluppa in quattro mondi caratterizzati meravigliosamente bene, ciascuno con i suoi nove livelli – più quelli bonus – un midboss e un boss alla fine di ognuno. Quello che stupisce però, è come il team Ubisoft abbia pensato anche ai meno avvezzi a questo grado di sfida, dandoci la possibilità di affrontare ogni missione in modalità facile, avvalendoci di un bonus salute col quale affrontare le battaglie in maniera meno concitata.
I pochi punti deboli del gioco li ritroviamo concentrati all’interno del Centro Battaglie, dove ci recheremo spesso ad acquistare nuove armi e nuove abilità per i personaggi che compongono il nostro team. Mentre ogni arma ha bonus diversi e altrettanti effetti di stato sui quali far perno, ci ritroveremo con davvero pochissima varietà all’interno dell’armeria stessa, e anche gli alberi delle skill non permettono di costruire build particolarmente eterogenee.
Durante le fasi esplorative ci ritroveremo a risolvere dei semplici puzzle e visitare dei livelli bonus che ci daranno modo di mettere le mani su nuove armi o collezionabili. Avremo modo di rigiocare le missioni precedenti, e questa possibilità dona molta più longevità al titolo, mentre per la modalità multiplayer cooperativa avremo a disposizione l’Amicolosseo, luogo nel quale potremo combattere delle speciali battaglie in compagnia dei nostri amici, ciascuno alla guida del proprio team.
Mario+Rabbids: Kingdom Battle è un’opera unica che pur prende spunto dai maggiori titoli del genere, riuscendo però nella difficilissima impresa di costruire una propria identità. Questo grazie all’egregio lavoro svolto dagli sviluppatori italiani e francesi, che hanno saputo sfruttare appieno tutti gli elementi che caratterizzano il mondo di Mario e a fonderli con la follia eccentrica dei Rabbids, riuscendo a tirarne fuori il meglio. Il tutto è accompagnato dalla colonna sonora d’eccezione di Grant Kirkhope che riesce a rendere ancora più epico il titolo. La quantità dei contenuti è tale da tenerci impegnati per più di venti ore e anche oltre se si giocano tutte le modalità e si decide di completare appieno il titolo. Un altro centro per Nintendo Switch che, a soli sei mesi dall’uscita, può fregiarsi già di tantissimi titoli di spessore.
Mario+Rabbids: Kingdom Battle
Costituita l’Associazione dei Cavalieri Agrigentini
Ad Agrigento, nei locali dell’Aics, in via Giovanni 23esimo, si è svolta l’Assemblea costituente della delegazione agrigentina dell’Ancri, l’Associazione nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana. Si tratta dell’Associazione che riunisce tra i propri aderenti soltanto le persone che, per benemerenze acquisite verso la Nazione, sono state insignite di un’onorificenza “al Merito” nelle previste classi. Nel corso dei lavori dell’Associazione, impegnata nella promozione e valorizzazione di arte, storia, cultura e servizio sociale, si è proceduto all’assegnazione delle cariche direttive, che sono state così attribuite ai Cavalieri: Presidente Pietro Sicurelli, Vice Presidente Giuseppe Comignano, Consiglieri Lavignani Alfonso, Messina Franco, Mongiovì Giuseppe, Picone Salvatore, e Scibetta Paolino.
Akragas, le reazioni dopo la contestazione a Silvio Alessi
L’Akragas calcio, pur giocando bene, è stata sconfitta anche in occasione della seconda giornata del campionato di serie C, in casa, all’Esseneto, dal Rende, 3 a 2. A conclusione della partita, alcuni tifosi hanno contestato l’amministratore unico, Silvio Alessi, e oggi il Direttore generale Biagio Nigrelli, il team manager Cristian Licata, il mister Raffaele Di Napoli, il suo staff e tutti i collaboratori si dichiarano vicini a Silvio Alessi dopo la contestazione che ritengono “ingiusta”. In particolare, il Direttore generale Nigrelli afferma: “La contestazione nei confronti di Alessi la trovo ingiusta ed inopportuna poiché i programmi della società sono stati sempre chiari. Dopo la decisione della Società di non iscrivere la squadra per i noti problemi di natura economica, siamo stati io ed il mister ad illustrare un programma con un budget ridotto e basato sui giovani che la società ha condiviso. Sapevamo tutti che sarebbe stato un anno difficile ma, come ha fatto capire la partita di ieri, possiamo lottare con dignità con qualsiasi squadra. Ma questo deve avvenire con l’aiuto di tutti. Come ha più volte ripetuto Alessi, ci stiamo adoperando per risolvere il problema dello stadio e la società lo sta facendo, con sacrifici enormi, cercando di accedere al credito sportivo per realizzare l’impianto di illuminazione ed avere l’autorizzazione per giocare all’Esseneto durante l’anno in corso. Onestamente la contestazione ci fa capire che i sacrifici di questa società solo in pochi li hanno compresi. Daremo sempre il massimo e sono sicuro che, come nei due anni precedenti, otterremo il risultato sperato della permanenza in serie C”.
Porto Empedocle, al “Molok Ristorart” le tele di Giada Attanasio
Le tele dell’artista agrigentina Giada Attanasio sono esposte, per tutto il mese di settembre, a Porto Empedocle, nei locali del ristorante Molok. Giada Attanasio, docente di lettere, oltre all’interesse della pittura, coltiva anche quello della danza, la scrittura, il teatro. Le opere presenti al Molok Ristorart, così denominato perché offre sempre ampio spazio agli artisti contemporanei del nostro territorio e li valorizza, rappresentano una sintesi degli ultimi tre anni di attività di Giada Attanasio, che ha dedicato un’intera serie di tele materico-informali ad un passo del Vangelo di Giovanni, e anche alle quattro stagioni, alla rinascita e all’armonia del cielo con la terra.
“Regionali”, Lupo su candidatura Micari
Il vicepresidente dell’Assemblea regionale, Giuseppe Lupo, del Partito Democratico, interviene in riferimento alla candidatura a presidente della Regione Sicilia del rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, e afferma: “Ho già espresso apprezzamento per l’accordo tra progressisti e moderati attorno alla prestigiosa candidatura del Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari nel corso della segreteria regionale del PD di lunedì scorso. Condivisione peraltro unanime tra tutti i partecipanti. Per vincere è importante l’unità del PD e della coalizione. Mi auguro per questo che sia ancora possibile ritrovare l’unità delle forze democratiche che hanno portato alla vittoria di Leoluca Orlando a Palermo. Sono fiducioso che l’apertura responsabile al dialogo e al confronto dimostrata dal presidente Crocetta porterà alla piena condivisione delle scelte. A questo punto è urgente ufficializzare le decisioni e aprire la campagna elettorale” – conclude Lupo.
Regionali, Loiacono: “No strumentalizzazioni, serve la buona politica”
“La Sicilia non può essere oggetto delle solite provocazioni di Sgarbi o terreno di trattativa politica dei partiti in vista delle elezioni nazionali. La mafia va combattuta e contrastata dalle forze dell’ordine e dalla magistratura. La politica deve fare la sua parte, in termini di legalità, di trasparenza e di sana amministrazione, ed è chiamata, oggi più che mai, a creare le condizioni per lo sviluppo e la piena occupazione dei cittadini. La lotta alla mafia, in particolare, non può continuare ad essere strumentalizzata ad uso e consumo dei politici per raccattare consensi”. Così afferma la candidata alla Presidenza della Regione Sicilia, Piera Loiacono, che aggiunge: “I siciliani attendono da decenni risposte esaurienti alle loro legittime richieste che però si sono scontrate nel tempo con una classe politica e di governo disattenta e incapace a gestire pure l’ordinarietà”.
Il provveditore agli studi, Raffaele Zarbo, ricorda Maria Giovanna Cassaro
Fava candidato unico della Sinistra, Navarra rinuncia
Claudio Fava sarà il candidato della sinistra unita in Sicilia. Così affermano in una nota congiunta lo stesso vice presidente della commissione nazionale antimafia e l’editore Ottavio Navarra, indicato come candidato presidente della Regione Sicilia da Prc e altri partiti di sinistra prima dell’avvio del dialogo con Mdp e Sinistra italiana, che si sono già espressi a favore di Fava. Il 10 settembre è in programma un’assemblea regionale per l’ufficializzazione della candidatura di Claudio Fava. Tra l’altro, Claudio Fava e Ottavio Navarra affermano: “Siamo convinti che la sfida messa in campo è inedita per la Sicilia e per il nostro Paese. L’assemblea del 10 settembre sancirà l’atto di nascita di una sfida politica che non si esaurirà con il voto del 5 novembre. Per questo chiamiamo a raccolta le esperienze migliori della società siciliana. E’ il tempo di un cambiamento necessario ed utile. Vogliamo mettere a disposizione dei siciliani e di tutte le forze che sostengono questo progetto le nostre competenze e la nostra passione”.
Centro d’accoglienza in sgombero
Il tanto discusso centro d’accoglienza per minori migranti stranieri non accompagnati sorto nel centro cittadino di Porto Empedocle è stato chiuso. Con un provvedimento provvisorio, il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha disposto lo sgombero della struttura che dal 14 agosto ospita 44 minori sbarcati ad Augusta, che ha ricevuto parere positivo dagli uffici comunali, e che, invece, ad oggi non risulta essere idonea ai requisiti richiesti per i centri d’accoglienza. Alla base della decisione che impone lo spostamento o la messa in regola del centro d’accoglienza, ci sarebbe il non rispetto delle norme antincendio all’interno dell’edificio.

La Sindaca, Ida Carmina, aveva già evidenziato le carenze della struttura, facendo notare che all’interno non fosse presente una scala antincendio e solo pochi estintori. E ciò a rischio e pericolo non solo degli ospiti dell’immobile ma di tutta la popolazione, data la collocazione della struttura vicino ad un cinema, un supermercato, una lavanderia e due scuole. Queste le parole della Sindaca pentastellata: “Le mie preoccupazioni sono state recepite, e credo che nel giorno di San Calogero questo sia un segno per tutta la città. La struttura non si presta ad accogliere i migranti. Se fosse divampato un incendio, vi sarebbero stati diversi punti sensibili. Giustizia è stata fatta, sia per i giovani migranti che rischiavano la vita, che per i cittadini che abitano nella zona. Io non dormivo la notte al pensiero che potesse succedere qualcosa” – conclude Carmina.
Adesso i 44 minori saranno spostati nei vari centri d’accoglienza agrigentini, e, dal canto loro, i commercianti non si tirano indietro e continueranno la battaglia che hanno iniziato, scendendo in piazza giorno 9 settembre, per una serie di motivi che ci spiega al telefono il portavoce dei commercianti, Alfonso Lazzara…Intervista al Vg di Teleacras.
Aeroporto, record passeggeri a Lampedusa
E’ record di passeggeri nell’aeroporto di Lampedusa, dove nel 2017 si stima una crescita del 40% rispetto a tre anni addietro, così come del numero dei collegamenti con Lampedusa nell’anno in corso, in aumento del 31,2% rispetto al 2014, quando fu del 12,7%. Così annuncia l’Ast, l’Associazione siciliana trasporti, dopo l’incontro tra la direzione generale della società e i vertici della controllata Ast Aeroservizi SpA, che gestisce l’aeroporto di Lampedusa. L’amministratore unico della società Ast Aeroservizi Spa, Giovanni Amico, commenta: “L’aeroporto di Lampedusa vive un momento di sviluppo senza precedenti. I dati del triennio 2015-2017 relativi ai volumi di traffico dello scalo aereo hanno fin qui fatto registrare indici di sviluppo consistenti che si stimano ancora in crescita fino alla fine dell’anno”.