I Carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Stazione di Realmonte hanno arrestato un uomo di 40 anni di Agrigento, C P G sono le iniziali del nome, che risponderà al Tribunale di Agrigento di atti persecutori contro la ex compagna. I Carabinieri, in due mesi di indagini, hanno accertato che lui non si è rassegnato alla conclusione della relazione con lei, e l’ha minacciata, anche di morte, perseguitata, pedinata e finanche aggredita. Tra le intercettazioni registrate, l’uomo ha usato anche frasi del genere: “Tu qui a Realmonte hai finito di venire…e te lo garantisco io…appena tu vieni…la “piangi” pure capito?…tu la piangi di brutto perchè ti metto sulla sedia a rotelle…”. L’inchiesta è stata coordinata dal pubblico ministero, Federico Panichi.
Regionali, Faraone: “Da Crocetta no a lezioni di Democrazia”
Il Sottosegretario alla Sanità, Davide Faraone, interviene a seguito delle dichiarazioni, pubblicate ieri, del presidente della Regione, Crocetta, sulla mancanza di confronto nel Partito Democratico per le scelte alle Regionali. Faraone afferma: “E’ legittimo che il presidente voglia difendere 5 anni di governo in Sicilia. Ma non accettiamo lezioni di democrazia. Renzi e la classe dirigente del Pd, me compreso, hanno posto le primarie al centro del nuovo corso. Le primarie furono proposte a Crocetta a suo tempo. Gli chiedemmo la disponibilità per i primi di luglio, ma il governatore rifiutò: le avvertiva come una sorta di messa in discussione della sua avventura politica. Come può chiederle adesso a due mesi dalle elezioni, e senza la disponibilità dei partiti di coalizione? Il Partito Democratico ha abbracciato un altro progetto, e sarebbe saggio pensare al bene del partito. La sua è una richiesta strumentale, un detonatore che mira a far esplodere la coalizione”.
Antonio Fiumefreddo: “Mi candido a presidente della Regione”
Si profila un’altra candidatura a presidente della Regione Sicilia in occasione delle prossime elezioni del 5 novembre. Si tratta dell’ex amministratore unico di Riscossione Sicilia, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, che annuncia: “L’approfondimento richiesto ai giuristi, specialisti della materia, ha chiarito la mia posizione in ordine alla eleggibilità. Sono candidabile ed eleggibile. Questo significa che andrò avanti, proponendo ai siciliani un’alternativa tra il vecchio sistema e chi le cose ha dimostrato di cambiarle con i fatti. Continuerò ad essere il nemico giurato di questa casta di impresentabili che, a distanza di 5 anni, ripropongono persino le stesse facce. Dal Palazzo mi hanno buttato fuori perché lì comandano, ma, con i cittadini, a casa andranno loro. Faccio appello alle persone di buonsenso perché abbandonino le candidature di Musumeci e Micari per formare una grande forza di liberazione della Sicilia. Insieme possiamo dare il via per liberare l’Italia da Berlusconi e Renzi. Girerò tutta la Sicilia, paese per paese, piazza per piazza, casa per casa. Saremo una grande sorpresa” – conclude l’avvocato Fiumefreddo.
Ospedale “Cervello”, muore una familiare e distruggono il reparto
A Palermo, all’ospedale “Cervello”, subito dopo la morte di una donna di 58 anni, deceduta durante una dialisi, i familiari hanno prima inveito contro i medici e poi hanno distrutto il reparto. La 58enne, cardiopatica, ha avvertito un malore nel corso della dialisi, ed è stata trasferita in Cardiologia dove è morta. E’ stato necessario l’intervento di tre pattuglie della Polizia per calmare i familiari, che poi hanno presentato denuncia alla Polizia su quanto accaduto, subendo anche loro una denuncia per i danneggiamenti. La direzione dell’ospedale afferma: “Tutta l’assistenza alla signora è stata eseguita nel più pieno e scrupoloso rispetto delle procedure e con estrema professionalità da parte dei medici del reparto”.
“Regionali”, il centrodestra si unisce e si presenta
Il candidato presidente della Regione, Nello Musumeci, è candidato unitariamente da tutto il centrodestra. Anche l’ex rettore dell’Università di Palermo ed ex assessore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla, è compreso nell’alleanza, presentata oggi in conferenza a Palermo insieme, tra gli altri, al coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, con Francesco Scoma e Renato Schifani, e poi Ignazio La Russa per Fratelli d’Italia, e Gaetano Armao candidato vice presidente. D’accordo è il Cantiere Popolare con Saverio Romano. Lo stesso Nello Musumeci ha affermato: “Oggi il centrodestra offre alla Sicilia un’ancora di speranza. Siamo una coalizione fortemente compatta e motivata. E’ questo l’epilogo di un percorso faticoso ma alla fine le scelte sono state meditate e condivise. Il senso di responsabilità è servito come lievito essenziale. Voglio ringraziare Gianfranco Micciche, commissario regionale di Forza Italia. Il nostro rapporto è più dolce che amaro e abbiamo saputo trovare le ragioni che uniscono piuttosto di quelle che dividono che sono assai poche. Voglio ringraziare il professore Gaetano Armao e Roberto Lagalla. Con Armao abbiamo trovato una intesa immediata sulle priorità. A lui mi lega una comune visione sull’Autonomia, con diverse sensibilità ma con la ferma convinzione che dobbiamo rilanciare le motivazioni autonomistiche. Armao è un nostro riferimento per la parte economica del programma”.
Caltanissetta, protesta e fuoco nel centro d’accoglienza
A Caltanissetta alcuni migranti hanno incendiato vestiti e altro materiale infiammabile nel Centro di accoglienza di Pian del Lago, per protestare contro i tempi lunghi di permanenza nella struttura. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che, insieme al personale di servizio e alle forze dell’ordine, hanno spento i roghi. Nessun danno a persone. Adesso è stata ripristinata una condizione di normalità. Sono in corso indagini per risalire ai responsabili.
Scuola, campanella e libri
L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte e i genitori sono impegnati nei conti per le spese da affrontare in occasione del rientro a scuola dei figli. E, nella spesa da preventivare, i libri di testo non sono che una parte: bisogna infatti provvedere all’acquisto, altrettanto considerevole, dei dizionari e del materiale di cartoleria, dagli zaini, le calcolatrici e altro ancora. Per quanto riguarda i libri di testo, una notizia positiva, alla vigilia dell’anno scolastico 2017-2018, l’ha diffusa il Sindacato Italiano Librai, che smentisce il paventato rincaro del 20% sull’acquisto di ogni singolo libro di testo. E il sindacato ha svolto in proposito un’accurata indagine che ha svelato la spesa reale che le famiglie italiane dovranno sostenere per l’acquisto dei libri scolastici. Ed è emerso che la spesa per i libri rimarrà invariata rispetto allo scorso anno 2016: anzi, sembra che la spesa media sia persino diminuita rispetto al 2012. In riferimento alla spesa complessiva, gli addetti ai lavori hanno preso in considerazione 52 istituti scolastici superiori in 39 città differenti. Si rileva, innanzitutto, che vi è una disparità tra la spesa necessaria per i primi anni delle superiori e quella per gli anni scolastici successivi, in quanto graverebbero per i primi anni di studio i costi dei dizionari. In genere, il prezzo medio per l’acquisto dei libri per il Liceo Classico è di 307 euro, mentre per il Liceo Scientifico sono sufficienti 275 euro. Si tratta di cifre relative ai prezzi di copertina dei libri di testo, ma, se si ricorre a libri di testo usati acquistati dai negozi o dai privati, ovviamente la spesa si riduce di circa il 40%. Il nostro microfono in una cartolibreria ad Agrigento…intervista al Vg…
“Rifiuti”, Agrigento al contrattacco
Ad Agrigento, trasformata ormai in una vera e propria discarica di rifiuti indifferenziati intercomunale, si tenta di correre ai ripari. Il Comune dichiara guerra agli incivili che, non praticando la raccolta differenziata nei comuni di residenza, ritengono più comodo buttare i sacchetti della spazzatura non differenziata nei cassonetti o, peggio, fuori dai cassonetti, ad Agrigento. I Vigili urbani sono già lavoro per il controllo del territorio, e alcuni cittadini di Porto Empedocle hanno subito delle sanzioni.
E per contrastare più adeguatamente tale fenomeno, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha emesso un’ordinanza che vieta il conferimento di rifiuti, negli appositi cassonetti, a residenti non agrigentini e a operatori economici-produttivi che non abbiano una attività in città. Il provvedimento mira a fronteggiare quindi l’usanza, ormai consolidata e in aumento, di persone che, per eludere la raccolta differenziata, conferiscono i propri rifiuti nel territorio comunale di Agrigento, con evidenti ripercussioni, soprattutto economiche, sulla raccolta e sulle bollette. Chi verrà beccato pagherà una sanzione che va da 25 a 500 euro. Il sindaco quindi ha rafforzato i controlli con tre pattuglie distinte, con automobili non identificabili ed il personale in borghese. E poi dovrebbero essere installate delle telecamere nei punti più sensibili della città. Inoltre, Firetto ha chiesto al prefetto Nicola Diomede la convocazione di un tavolo tecnico da estendere anche ai Comuni di Aragona, Favara, Porto Empedocle e Raffadali, per affrontare tutti insieme l’emergenza incombente.
E Firetto afferma:“Tutti insieme possiamo vincere questa battaglia di civiltà. Agrigento ha bisogno di tutti, sopratutto dei cittadini, per far emergere il carattere vero della città a vocazione turistica, e che ambisce ad essere ‘Capitale Italiana della Cultura’ del 2020”.
A Raffadali “Cu perdi vinci”
A Raffadali, domenica prossima, 3 settembre, al Villaggio della Gioventù, alle ore 21, sarà in scena “Cu perdi vinci”, commedia brillante di e con Aristotele Cuffaro ad opera della compagnia teatrale “Nino Martoglio”, e che narra le singolari vicende di una famiglia di ristoratori siciliani a Latina. Insieme ad Aristotele Cuffaro recitano, tra gli altri, Isabella Villani, Flavia Iannello e Claudia Agnello.
La dea bendata ha baciato Cammarata
La dea bendata ha baciato Cammarata, in provincia di Agrigento, dove nella tabaccheria di Maria Pina Centinaro Coniglio, è stato vinto un “Gratta e vinci” da 300mila euro pagato 5 euro. E’ difficile risalire al compratore, anche perché si tratta di una tabaccheria centrale, molto frequentata, e dove, tra l’altro, in passato sono stati già vinti 10 premi da 10mila euro ciascuno, e uno da 100mila. La famiglia Coniglio-Centinaro, insieme a clienti ed amici, ha festeggiato all’interno del proprio locale.