L’ultima delle cause scatenanti è stato il caso dell’autostrada Ragusa – Catania, che è un’opera da quasi un miliardo di euro, e che è bloccata perché il tracciato incide in 20 metri di bosco non centenario e sul quale la Soprintendenza di Ragusa ha imposto un vincolo paesaggistico dopo l’approvazione del progetto dell’opera. E il presidente regionale di ConfIndustria, Giuseppe Catanzaro, ha lanciato l’allarme, e le sue parole sono state: “Se vogliamo che la Sicilia sia attrattiva per nuovi investimenti, e per quelli che ci sono già, dobbiamo garantire certezza. Non è possibile pensare di cambiare le regole del gioco mentre si è in campo. La tutela dell’ambiente è una nostra priorità, e le nostre imprese spendono ingenti risorse per garantire il rispetto delle normative. Questo è un loro dovere. Ma accanto al dovere c’è il diritto di avere regole chiare, tempi certi e interlocutori terzi capaci di applicare la legge in maniera laica. In particolare in ballo ci sono attualmente gli 800 milioni programmati da Terna per la rete ad alta tensione, poi i 180 milioni pianificati da A2A per il termovalorizzatore nel Messinese, poi i 100 milioni bloccati in provincia di Ragusa sul fronte petrolifero, e poi i 500 milioni fermi a Siracusa destinati ai porti turistici e ad altre infrastrutture ricettive, e poi il miliardo di euro stimato da Ance per opere stradali, autostradali e della depurazione. Il fatto che alcune Soprintendenze appongano vincoli paesaggistici su impianti esistenti da decenni, senza effettuare la necessaria ricognizione delle attività esistenti sulle aree oggetto di pianificazione, genera sfiducia in chi, fidandosi delle autorizzazioni già acquisite dalla Regione, ha investito centinaia di milioni di euro, e spinge chi ha in animo di investire in Sicilia a cambiare strada. Nei fatti si dice alle imprese: chiudete gli impianti e andate altrove. È inconcepibile che una impresa sia messa in crisi da simili condotte” – ha concluso Giuseppe Catanzaro. L’appello del numero uno di Sicindustria è stato subito condiviso dal governo regionale. L’assessore Maurizio Croce annuncia che, in occasione della prossima conferenza di servizio sull’autostrada Catania-Ragusa, si procederà allo spostamento degli alberi. Inoltre l’assessore Croce ha ottenuto l’approvazione già in Commissione di una norma che consente alla Giunta regionale di derogare ai vincoli per le opere ritenute strategiche dalla stessa Giunta. Insorge Legambiente, e tramite il suo presidente regionale, Gianfranco Zanna, controbatte: “Sicindustria chiama, e il governo regionale risponde presente con un emendamento osceno che vuole cancellare i piani paesaggistici. Mai nessun governo è arrivato a tanto. Sarebbe l’ennesima vergogna, un’altra ragione in più per non sentirsi degni di essere siciliani. La norma è gravissima e interviene a ritroso pure su opere per cui si sono definiti i provvedimenti di diniego per contrasto con i piani recentemente approvati. E’ in totale contrasto con il Codice dei beni culturali e paesaggistici che impone la prevalenza delle norme di tutela. E, cosa più grave, sposta sul livello politico la valutazione di compatibilità di un’opera con le norme di tutela paesaggistica, che è una questione prettamente tecnica”.
Cua e nuovi corsi di laurea
Per il Consorzio Universitario di Agrigento, dopo il periodo di crisi, è arrivato il momento della rinascita, con una nuova governance che ha puntato su nuove offerte didattiche per rilanciare l’università agrigentina, e scongiurare la chiusura di un ente cosi importante che funge non solo come punto d’istruzione ma anche di sviluppo del territorio.
Ed è attraverso un nuovo corso di laurea, un corso d’eccellenza primo in Sicilia, che il Cua ha deciso di incamminarsi verso il recupero di posizione. Si tratta del corso di laurea triennale in “Mediazione culturale linguistica”, che verrà inaugurato a metà novembre e avrà sede presso il Palazzo Tomasi di Agrigento, con l’obiettivo di fornire la necessaria conoscenza per elaborare analisi comparate dei principali fenomeni relativi ai sistemi sociali e alle dinamiche della comunicazione interculturale, con particolare riferimento ai fenomeni della globalizzazione, dell’immigrazione e dell’integrazione. Gli altri dettagli del corso c’è li ha spiegati il professor Marcello Saja, coordinatore del corso di laurea.
Tra le materie, oltre alle lingue straniere di fondamentale importanza, si studierà diritto internazionale, storia delle migrazioni, sociologia e psicologia, con lezioni teoriche e laboratori, e a queste si aggiunge al terzo anno il tirocinio formativo di 9 crediti, che sarà svolto presso i centri d’accoglienza o in strutture deputate al governo dei fenomeni migratori della provincia di Agrigento.
Le interviste al Vg di Teleacras.
“Direttori Sanità”, l’intervento di Michele Cimino
Il deputato regionale e portavoce di Sicilia Futura, Michele Cimino, interviene a seguito delle ultime decisioni assunte dalla Giunta Regionale sui Direttori delle Aziende sanitarie e degli Ospedali in Sicilia. Cimino afferma: “La Sanità siciliana non può subire stop a causa di cambi inopportuni al vertice delle Aziende sanitarie. Quando questi cambi, peraltro, interessano solo le Aziende di Agrigento e Ragusa, allora sembra evidente che si tratti solo di favori fatti a qualche partito politico per logiche elettorali. Il presidente Crocetta e l’assessore
Gucciardi non si facciano tirare per la giacca e assicurino la continuità amministrativa alla Sanità pubblica regionale in un momento in cui davanti ci sono sfide importanti”.
L’omicidio di Alina a Palma, chiesta conferma condanna Azzarello
A Palermo, al palazzo di giustizia, in Corte d’Assise d’Appello, la Procura Generale, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la conferma della sentenza emessa dalla Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, a conclusione del giudizio abbreviato, il 27 aprile 2016, che ha condannato a 17 anni di carcere Angelo Azzarello, 28 anni, di Palma di Montechiaro, imputato dell’omicidio della sua compagna, Alina Condurache, 22 anni, originaria della Romania e residente a Naro. Azzarello ha confessato di essere stato l’autore del delitto, compiuto la notte tra il 3 e il 4 dicembre 2014 a Palma di Montechiaro, in contrada Cipolla.
“Proelio”, scarcerato Quaranta, domiciliari a Fragapane
Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza, e ha restituito la libertà a Giuseppe Quaranta, 49 anni, di Favara, difeso dall’avvocato Giuseppe Barba. Sono stati invece concessi gli arresti domiciliari a Francesco Fragapane, 37 anni, di Santa Elisabetta, limitatamente ad una residua imputazione di spaccio di droga. I due sono stati coinvolti e arrestati lo scorso 6 giugno nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Proelio”, per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, e furti di bestiame, tra Sicilia e Calabria.
Simona Zeta con “Ars legendi” a Racalmuto
Agrigento, dal 15 luglio in poi si paga la tassa di soggiorno
Ad Agrigento nel 2016 il Consiglio comunale ha approvato l’applicazione della tassa di soggiorno, però, in ragione del blocco imposto dalla Finanziaria Regionale del tempo all’istituzione di nuove tasse, l’applicazione è stata prorogata a decorrere dal primo gennaio 2018. Nel frattempo, in occasione dell’ultima Finanziaria Regionale tale blocco è stato corretto, e, di conseguenza, la tassa di soggiorno ad Agrigento la si pagherà dal prossimo 15 luglio in poi. Si paga da 1 a 3 euro. Si paga 1 euro in alberghi ad una o due stelle, affittacamere, casa vacanze, residence ed agriturismi, camping e villaggi turistici. Si pagano 2 euro nei B&B, alberghi e residence a tre stelle. E si pagano 3 euro in alberghi a 4 o 5 stelle. La tassa di soggiorno è una tassa di scopo e, pertanto, l’utilizzo è vincolato ad un fine che, nello specifico, è l’incremento e il miglioramento dell’offerta turistica ad ampio raggio di interventi.
Agrigento, conferenza “differenziata” e concerti a San Leone
Ad Agrigento il servizio di raccolta differenziata sarà presentato ancora domani, venerdì 30 giugno, a San Leone, al piazzale Aster, alle ore 20, con altri concerti a seguire. Alle ore 21:30 il concerto rock del gruppo Marte di Patti, Russo e Gallo. Alle ore 22:15 il concerto rock della Band Swingrovers. E alla mezzanotte in poi il Dee Jay set.
Agrigento, scelti i vincitori del Festival “Strada degli Scrittori”
Ad Agrigento, domani sera, venerdì 30 giugno, nello spazio Temenos della Chiesa di San Pietro, in via Pirandello, alle ore 21, si svolgerà la cerimonia di premiazione del Festival della Strada degli Scrittori. Ebbene, sono stati scelti i vincitori: il regista e autore televisivo Michele Guardì, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, il musicista Mariano Deidda, l’attore Sebastiano Lo Monaco, direttore artistico del teatro Pirandello, e l’imprenditrice vitivinicola Giuseppina Milazzo. Riconoscimenti saranno assegnati anche ad alcuni tra i protagonisti del Festival, i “Malarazza 100 % Terrone”, la “Compagnia di Canto Popolare Favarese”, e Riccardo Gaz.
A Favara la Mostra di Arte Giapponese Contemporanea 2017
A Favara, a Farm Cultural Park, domani venerdì 30 giugno sarà inaugurata la Mostra di Arte Giapponese Contemporanea 2017: “L’Arte è per Tutti”. L’iniziativa è stata presentata oggi al Municipio insieme all’amministrazione comunale di Favara. Le interviste di lancio sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.