Ad Agrigento, giovedì prossimo, 23 febbraio, nei locali della biblioteca comunale “Franco La Rocca”, alle ore 17, Francesco Forgione presenterà il suo nuovo libro, “I Tragediatori – La fine dell’antimafia e il crollo dei suoi miti”. Interverranno il sindaco, Calogero Firetto, e Giovanni Impastato. Modera Gero Tedesco.
Nuccia Palermo (Sicilia Futura) su precarietà nella viabilità agrigentina
La vice coordinatrice provinciale di Sicilia Futura di Agrigento, Nuccia Palermo, interviene in riferimento al gravo stato di precarietà in cui versa la viabilità provinciale, a seguito soprattutto delle recenti ondate di maltempo. La Palermo invoca soluzioni e afferma: “Dopo le alluvioni, Ribera e Sciacca sono due territori in ginocchio. E l’area orientale subisce ritardi inaccettabili, ad esempio sul Petrulla di Ravanusa, e le 640 e 189 subiscono ritardi e interruzioni in continuazione. E’ un quadro provinciale che non può essere più sottaciuto. Si deve intervenire liberando i fondi almeno per il ripristino immediato e l’urgente messa in sicurezza. Agrigento e la sua provincia non meritano questo e, qualora la situazione non si sblocchi, mi farò promotrice di una marcia per i diritti al fine di raggiungere i livelli essenziali di vivibilità. Le Istituzioni, oggi, devono avere un sussulto e non possono rimanere latitanti dinnanzi ad una terra che rischia giorno dopo giorno di colare a picco.”
Nino Di Matteo, ok al trasferimento alla Direzione nazionale antimafia
Il pubblico ministero Nino Di Matteo si prepara al trasferimento da Palermo. Accogliendo la sua domanda, all’esito di un concorso, la terza Commissione del Csm, il Consiglio superiore della Magistratura, ha proposto al plenum all’unanimità di assegnare a Di Matteo uno dei 5 posti di sostituto procuratore da coprire alla Direzione nazionale antimafia. Nel novembre scorso, Nino Di Matteo ha rifiutato l’offerta di un trasferimento per ragioni di sicurezza, e quindi non sulla base di un concorso, alla stessa Direzione nazionale antimafia, dopo che un’intercettazione ha rilanciato l’allarme sui rischi di un attentato ai suoi danni.
Porto Empedocle, lavori in corso al viadotto “Pian del Molo”
A Porto Empedocle sono iniziati i lavori di recupero del viadotto cosiddetto “Pian del Molo”, che si concluderanno entro il prossimo 12 dicembre 2017 e garantiranno la transitabilità del viadotto e della più ampia direttrice costiera est-ovest della Sicilia. All’attivazione del cantiere sono stati presenti la commissaria dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, la sindaca Ida Carmina, il vice direttore generale dell’Irsap Sicilia Carmelo Viavattene, l’ingegnere Salvatore Callari, Commissario dell’ex Asi di Agrigento e responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Angela Rizzo, e Rossella Palumbo Piccionello, nella qualità di rappresentante legale della Del Sole Società Cooperativa. La stessa Brandara afferma: “Il cantiere è rimasto inattivo dall’1 giugno 2012 al 14 febbraio 2017, a causa di intoppi giudiziari che hanno allungato i tempi di realizzazione di un’opera rimasta incompiuta per 4 anni, e che nel giro di un anno sarà consegnata all’intera provincia di Agrigento. L’Irsap ha sciolto i nodi di questa vicenda a lungo ingarbugliata e in tempi stretti riavviato i lavori del cantiere che occuperà fino a 20 persone.”
Al Cupa si dibatte di Corte dei Conti e controlli nella Pubblica Amministrazione
Ad Agrigento domani mercoledì 22 febbraio, nell’Aula Luca Crescente al Consorzio universitario, dalle ore 9.30 in poi, si svolgerà un convegno sul tema: “Corte dei Conti e controlli interni alla Pubblica Amministrazione”. Introduce e presiede il professor Gaetano Armao, presidente del Consorzio, e intervengono i docenti Angela Cassia Costaldello, dell’Università Federale del Paranà, Caterina Ventimiglia, dell’Università di Palermo, e il dottor Pietro Rizzo, segretario generale del Comune di Agrigento.
Agrigento, da luglio la riqualificazione dello “Scaro vecchio”
Ad Agrigento la quinta Commissione consiliare permanente, presieduta da Pasquale Spataro e composta dal Vice presidente Giovanni Civiltà e dai consiglieri Alessandro Sollano e Angela Galvano ha incontrato i progettisti del Piano di riqualificazione del quartiere di piazza Ravanusella, la zona cosiddetta “Scaro Vecchio”. Ebbene, i lavori inizieranno il prossimo luglio, e la stessa Commissione spiega: “Il progetto originario è stato sviluppato utilizzando tutte le risorse professionali all’interno dell’Ufficio tecnico comunale, e in collaborazione con i privati. Dispiace che l’attuale assessore con delega al centro storico si intesti meriti che non gli spettano, essendo tale progetto frutto dell’impegno politico del consiglio comunale nella precedente legislatura, come testimoniato dalla delibera della giunta Zambuto numero 91 del 30 luglio 2010. I lavori, tra via delle Boccerie a valle di via Atenea, e la piazza Ravanusella a confine con via Empedocle, sono finanziati con un contributo statale di 1.440.000 euro, poi 775.000 euro di contributo regionale, e poi di 346.000 euro di contributo comunale. Il contributo dei privati ammonta a 9.230.200 euro. Si procederà a sistemazione viaria, pubblica illuminazione, verde attrezzato, parcheggi, chioschi entro l’area a verde, e percorsi agevolati da scale mobili per il collegamento tra piazza Ravanusella e Via Atenea.”
“Sparatoria del Venerdì Santo” a Palma, condanne ridotte in Appello bis
La Corte d’Assise d’Appello di Palermo, in occasione del secondo processo dopo l’annullamento con rinvio in Cassazione, ha ridotto da 30 a 21 anni e 6 mesi di reclusione la condanna inflitta a Vincenzo Bonfanti, 62 anni, di Palma di Montechiaro, e da 27 a 21 anni la condanna inflitta al figlio, Nicola Bonfanti, 31 anni, sotto processo per l’omicidio di Nicolò Amato e del tentato omicidio del figlio Diego, a Palma di Montechiaro, il 22 aprile 2011, giorno di Venerdì Santo.
Canicattì, “morte sul lavoro e menzogne”, chiesti rinvii a giudizio
La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite il pubblico ministero Andrea Maggioni, ha chiesto il rinvio a giudizio di 5 imputati di Canicattì. Si tratta di Maria Grazia Cuva, 52 anni, Antonio Ferraro, 55 anni, Roberto Lauricella Donisi, 47 anni, Giovanni Garlisi, 36 anni, e Gioacchino Caracciolo, 40 anni, che rispondono, a vario titolo, di omicidio colposo, simulazione di reato, favoreggiamento personale, abusivismo edilizio e violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro. L’udienza preliminare è in calendario il prossimo 3 aprile. Secondo la Procura agrigentina, la morte sul lavoro di un operaio, Giuseppe Gioacchino Bordonaro, 52 anni, sarebbe stata nascosta allorchè Garlisi, titolare dell’impresa esecutrice dei lavori relativi ad un manufatto abusivo, avrebbe raccontato ai medici dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì di avere investito col proprio furgone Bordonaro, che sarebbe stato a lavoro in nero, colto in strada a raccogliere erbacce.
Uxoricidio e tentato omicidio a Ravanusa, 30 anni di reclusione
La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Palermo e ha condannato a 30 anni di reclusione Luigi Gallo, 67 anni, di Ravanusa, che il 25 giugno 2013, al mercatino settimanale di Ravanusa, ha ucciso l’ex moglie, Giovanna Longo, 60 anni, tentando di uccidere anche il suo presunto nuovo compagno, Luigi Avarello, 69 anni, che si è costituito Parte civile tramite l’avvocato Lillo Fumo, ed al quale è stato riconosciuto il diritto al risarcimento del danno.