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Caso di meningite a Palermo

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Caso di meningite a Palermo. All’ospedale Civico è giunta una donna a cui, dopo gli accertamenti, è stata diagnostica la meningite. I medici, che hanno subito riconosciuto i sintomi tipici poi ulteriormente confermati dai test, hanno ricoverato la 53enne in prognosi riservata. Le condizioni della donna sono gravi. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo è impegnata a rintracciare tutte le persone che sono state a contatto con lei, in modo da avviare la profilassi antibiotica. Ai pazienti che sono stati ieri in pronto soccorso sono state fornite le mascherine ed è stata già eseguita una disinfestazione dei locali.

Il sindaco di Palma di Montechiaro distribuisce le nuove deleghe assessoriali

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Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, dopo avere nominato la nuova giunta, ha distribuito le deleghe. A Salvatore Castronovo le attività produttive e il commercio, mercati e fiere, urbanistica, edilizia, decoro e arredo urbano. Ad Angelo Cottitto ambiente, verde pubblico, gestione rifiuti e bonifica, diritti degli animali, servizio manutenzione e servizi cimiteriali.
A Giuseppe D’Orsi le politiche giovanili e scolastiche, servizi bibliotecari, sport, tempo libero, spettacolo, polizia municipale, viabilità e trasporti.
A Lorenzo Pace le politiche della famiglia e dell’infanzia, volontariato e associazionismo, caccia, pesca, agricoltura e cooperazione internazionale.
Ad Anna Maria Sanfilippo, le politiche per l’integrazione e l’inclusione sociale, servizi al cittadino, pari opportunità e rapporti con il consiglio. Infine le deleghe alla cultura e turismo, lavori pubblici, bilancio e tributi, comunicazioni istituzionali, protezione civile, programmazione comunitaria e personale.

Contro l’isolamento viario e infrastrutturale (video interviste)

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Ad Agrigento la marcia tra le rotonde Giunone e Scrittori contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia organizzata dalla Chiesa e da Cgil, Cisl e Uil. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Ineleggibile Rizzotto, subentra Caputo (video)

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La Corte d’Appello di Palermo dichiara non eleggibile il deputato regionale Tony Rizzotto. Subentra Mario Caputo, coinvolto col fratello Salvino nel caso “Caputo senza nome”.


Antonino Rizzotto, conosciuto come Tony Rizzotto, nato a Trapani il 20 luglio 1952, impiegato, è approdato all’Assemblea Regionale Siciliana eletto alle elezioni Regionali del 5 novembre 2017 nella lista “Fratelli d’Italia – Alleanza per la Sicilia – Noi con Salvini” con 4128 voti nel collegio di Palermo. Poi dal 21 dicembre del 2017 al primo luglio del 2019 Rizzotto è stato nel Gruppo Misto. Poi dal 2 luglio scorso Tony Rizzotto ha aderito al gruppo di “Ora Sicilia”.

Tony Rizzotto
Adesso il politico trapanese rientra a casa e al suo lavoro perché la Corte d’Appello di Palermo lo ha dichiarato non eleggibile. Sì, i giudici d’Appello hanno accolto il ricorso di due candidati della stessa lista, Mario Caputo e Marco Briguglio, che, tramite i loro difensori, hanno sostenuto la non eleggibilità di Tony Rizzotto alle Regionali del 2017 perché lui, Rizzotto, non si è dimesso dall’Ente di Formazione Issford entro 90 giorni dal termine della precedente legislatura. L’Issorfd è un ente che svolge attività anche per conto della Regione, e nel testo di legge di riferimento si legge: “Sono non eleggibili i legali rappresentanti, gli amministratori e dirigenti di quelle società o enti privati che svolgano delle attività per conto della Regione, amministrando di conseguenza fondi pubblici”. In primo grado il Tribunale ha condiviso la tesi di Rizzotto, ovvero che lui si è dimesso tempestivamente dalla carica entro il termine imposto dalla legge. Invece adesso la prima sezione civile della Corte d’Appello, presieduta da Antonio Novara, ha radicalmente riformato la sentenza di primo grado, perché le dimissioni di Tony Rizzotto sono state registrate alla Camera di Commercio solo dopo la sua elezione del 5 novembre 2017.
Mario e Salvino Caputo
Dunque a Rizzotto subentra a Sala d’Ercole il primo dei non eletti con “Noi per Salvini”, Mario Caputo. Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Termini Imerese, diretta da Ambrogio Cartosio, ha chiesto il rinvio a giudizio dello stesso Mario Caputo e di suo fratello, l’ex deputato regionale Salvino Caputo, entrambi avvocati, imputati di attentato al diritto di voto dei cittadini. Si tratta dell’articolo 294 del codice penale, secondo cui: “Chiunque con violenza, minaccia o inganno impedisce in tutto o in parte l’esercizio di un diritto politico, ovvero determina taluno a esercitarlo in senso difforme dalla sua volontà, è punito con la reclusione da uno a cinque anni”. La Procura di Termini Imerese ipotizza che Salvino Caputo, già sindaco di Monreale, alle elezioni Regionali del 2017 non sarebbe stato candidabile perché condannato con sentenza definitiva ad 1 anno e 5 mesi di reclusione per tentato abuso d’ufficio perché da sindaco avrebbe tentato di annullare delle multe. E in ragione di ciò si dimise da deputato regionale nel 2013. Poi, in prossimità delle Regionali 2017 ha presentato l’istanza di riabilitazione, e sarebbe stato fiducioso di ottenere la riabilitazione in tempo per la presentazione della candidatura, ma nel settembre 2017 il Tribunale competente ha risposto: “No, Salvino Caputo, non ti riabilito”. Ordunque, al posto di Salvino è stato candidato il fratello Mario Caputo, il quale sarebbe stato presentato come Caputo e basta, senza fotografia, quindi come prestanome politico del fratello Salvino. E le parole, intercettate dai Carabinieri, di Salvino al fratello Mario sono state: “… tieni conto che molti sapranno che sono io il candidato perché non tutti sono raggiungibili o tutti sanno che io non mi candido.. specialmente nei paesi, si gioca con l’equivoco….sul fatto anche Caputo detto Salvino… infatti nel partito anche su questo insistono. Ci sono nei paesi gente, persone che non sanno che non sono io il candidato. Sono convinti che sono io e quindi vanno a scrivere Salvino Caputo, che faccio perdo i voti?”.

Giusy Savarino su “25 gennaio” (video)

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Giusi Savarino

Giusi Savarino
La deputata regionale e presidente della Commissione territorio e ambiente, Giusy Savarino, al cui impegno contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia agrigentina, e non solo, abbiamo riservato un ampio servizio d’apertura del Videogiornale di Teleacras di ieri giovedì 23 gennaio (ecco il link), interviene anche oggi nel merito della questione, alla vigilia della manifestazione di domani ad Agrigento contro l’isolamento viario, con un messaggio di una quarantina di secondi. Eccolo:


Donazione libri da Sellerio alle scuole di Porto Empedocle (video interviste)

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L’amministrazione comunale di Porto Empedocle in conferenza sulla donazione di libri da Sellerio alle scuole cittadine. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Agata Bazzi per la “Giornata della Memoria” (video interviste)

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Agrigento, la chiesa di San Pietro

Agrigento, la chiesa di San Pietro
Ad Agrigento, nello Spazio Temenos dela San Pietro, il Liceo “Leonardo” incontra Agata Bazzi, autrice siciliana del volume “La luce è là”, nell’ambito delle iniziative per la “Giornata della Memoria”. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

La ConfCommercio sul “25 gennaio” (video intervista)

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Domani mattina sabato 25 gennaio ad Agrigento alla rotonda Giunone dalle ore 11 in poi la marcia contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia.In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente provinciale e regionale della ConfCommercio, Francesco Picarella.

All’Ismett di Palermo l’esame dell’intera aorta in 1 secondo! (video)

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A Palermo, all’Ismett, l’Istituto mediterraneo per i trapianti, è stato inaugurato il nuovo laboratorio di Radiomica, ovvero il massimo tecnico attuale per quanto attiene alla radio-diagnostica per immagini. Sono intervenuti il presidente della Regione, Nello Musumeci, e gli assessori alla Sanità, Ruggero Razza, e alle Attività produttive, Mimmo Turano. Sono tre in particolare le attrezzature innovative in uso da oggi all’Ismett di Palermo: la Tac “Dual Source-Dual Energy” in grado di eseguire lo studio dell’intera aorta in meno di un secondo, la “TAC Spect” che associa la tecnologia della medicina nucleare con quella della Tac, ed un angiografo digitale di ultima generazione con tomografia computerizzata “cone beam”, il primo con queste caratteristiche installato in Italia.

Gip Caltanissetta dispone imputazione coatta per magistrato ad Agrigento

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Il palazzo di Giustizia di Agrigento

Il palazzo di Giustizia di Agrigento
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci, ha disposto l’imputazione coatta di un magistrato inquirente in servizio alla Procura di Agrigento, contestandogli l’ipotesi di reato di calunnia a danno dell’avvocato Giuseppe Arnone, difeso dall’avvocato Daniela Principato. Lo stesso giudice Salvucci ha inoltre disposto l’archiviazione a favore di un altro magistrato giudicante e di un cancelliere in servizio ad Agrigento, indagati di falso ideologico e abuso in un verbale di udienza di un procedimento a carico dello stesso Arnone. Nel corso di tale udienza, risalente al 15 dicembre del 2014 innanzi al Tribunale di Agrigento, il pubblico ministero adesso indagato per calunnia, l’altro magistrato come giudice giudicante, e il cancelliere, avrebbero asserito che Arnone avrebbe interrotto l’udienza in pieno svolgimento, dopo la costituzione delle parti, rifiutandosi di uscire dall’aula. Da ciò ne è derivato il procedimento per interruzione di pubblico servizio a carico dell’avvocato Arnone.