A Palermo i militari della Capitaneria e del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno eseguito 12 misure cautelari di cui 5 agli arresti domiciliari. Poi ad altri 4 è stato imposto il divieto di dimora. E ad altri 3 l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’inchiesta ha svelato presunti casi di pagamento di tangenti per assumere il ruolo di ufficiale di nave, da un minimo di mille euro e oltre. Tra gli indagati vi sono pubblici ufficiali, tra cui quattro dipendenti delle capitanerie di porto e tre dipendenti dell’Istituto Nautico di Palermo. Gli stessi avrebbero agito con il titolare della scuola di formazione internazionale marittima, lo studio De Santis, abilitata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a svolgere corsi di formazione marittima propedeutici all’imbarco sulle navi. Sotto esame giudiziario vi sarebbero 59 episodi del genere, con corruzioni, induzioni indebite, rivelazioni di segreto d’ufficio e falsi ideologici in atto pubblico. Agli arresti domiciliari sono ristretti Giovanni Paterna, 75 anni, capitano superiore di lungo corso, Francesco De Santis, 50 anni, imprenditore titolare di un centro di formazione, Alessandra Schirò, 61 anni, docente dell’istituto nautico di Palermo, Leonardo Busalacchi, 68 anni, impiegato civile all’ufficio direzione marittima della capitaneria di porto di Palermo, oggi in pensione, e Francesco Giuseppe D’Anniballe, 72 anni, direttore di macchina e sindacalista.
Entro marzo il viadotto “Cansalamone” a Sciacca sarà transitabile
Tra febbraio e marzo del prossimo anno è attesa la restituzione al transito, con senso unico alternato, del viadotto “Cansalamone” a Sciacca, chiuso da più di 5 anni. Entro un anno invece dovrebbe essere ripristinato il doppio senso di marcia. Nel frattempo è fallita la possibilità di una collaborazione tecnica con l’università La Sapienza di Roma, il cui Dipartimento di Geotecnica, che avrebbe dovuto occuparsi degli accertamenti necessari e offrire a disposizione, a nolo, delle attrezzature per il monitoraggio. Pertanto si lavora sul progetto varato dalla precedente amministrazione comunale, con un incarico a privati che riguarda la valutazione delle condizioni statiche e sismiche del viadotto.
Licata, demolizioni in corso alla Playa
A Licata sono state riavviate le demolizioni di immobili abusivi con sentenza definitiva e sotto diffida ad abbattere da parte della Procura della Repubblica di Agrigento. Le ruspe dell’impresa “Donato” di Messina, che è subentrata all’impresa “Salvatore Patriarca” di Comiso il cui incarico è terminato, sono a lavoro alla Playa, dove la scorsa settimana è stata demolita una villetta edificata entro i 150 metri dalla battigia, su due livelli. Adesso invece l’impresa “Donato” è impegnata a demolire un immobile di tre piani a fianco della villetta abbattuta la scorsa settimana.
Regione, si scelgono i capi di gabinetto degli assessorati
Nominati gli assessori regionali, adesso è la volta dei capi di gabinetto degli assessorati. Primi dettagli: Lucia Di Fatta sarà il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo, Sandro Pappalardo. E la Di Fatta è stata capo di gabinetto nello stesso assessorato quando al timone vi è stato il cantautore Franco Battiato, tra il 2012 e il 2013. Poi al Territorio l’assessore Toto Cordaro ha scelto Beppe Battaglia come capo di gabinetto: si tratta di uno storico dirigente della Regione che in passato ha lavorato a stretto contatto con Cuffaro all’Agricoltura. Alle Infrastrutture l’assessore Marco Falcone ha scelto l’architetto catanese Salvatore Lizzio. E poi, il capo di gabinetto dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, sarà Benedetta Cannata, dirigente in servizio al dipartimento Finanze. Armao ha anche scelto Donatella Milazzo come segretaria particolare.
Il beneficio del Rei, il Reddito di inclusione. Comuni a lavoro (video intervista)
Il beneficio del Rei, il Reddito di inclusione, e le istanze da presentare al Comune di appartenenza: in proposito, un’intervista all’assessore alle Politiche sociali ad Agrigento, Gerlando Riolo, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, la Cattedrale, “work in progress”
L’aggiudicazione dei lavori di manutenzione e consolidamento statico della Cattedrale di Agrigento da parte dell’Urega: in proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al sindaco, Calogero Firetto.
Tra i Templi per i 20 anni Unesco
Ad Agrigento, a Casa Sanfillippo, sede dell’Ente Parco Valle dei Templi, si è svolto un incontro-dibattito in occasione dei 20 anni della Valle dei Templi come patrimonio dell’Umanità.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Rifiuti, termovalorizzatori e proroga
Il governo nazionale insiste sui termovalorizzatori in Sicilia, scavalcando la Regione che è inerte, assediata dall’emergenza infinita, e dal fallimento delle politiche di gestione dei rifiuti. Peraltro, nell’Isola è ancora in vigore il Piano dei rifiuti approvato dal governo di Raffaele Lombardo, che non prevede l’insediamento dei termovalorizzatori. E invece adesso il Consiglio dei Ministri è pronto ad autorizzare un colosso imprenditoriale, l’A2a, che intende riconvertire la centrale elettrica di San Filippo del Mela, in provincia di Messina. Il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, ha reso parere favorevole, e firmerà la Vas, la valutazione di impatto ambientale, non appena renderà il proprio parere, non vincolante, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina. L’impresa “A2a” garantisce un impianto a impatto ambientale zero, sicuro ed efficiente. Legambiente non crede, diffida e protesta. Il presidente regionale degli ambientalisti del “cigno verde”, Gianfranco Zanna, afferma: “Abbiamo avviato un confronto con il governo regionale su come affrontare l’emergenza rifiuti e quali metodi usare per la loro virtuosa e moderna gestione. Abbiamo trovato un presidente della Regione che vuole ascoltare, capire e farsi un’opinione sull’argomento, scevro da posizioni preconcette e di parte. Questa ci sembra già una novità. Il presidente Musumeci ci ha detto che vuole trovare delle soluzioni condivise, che, partendo dalla gravità della situazione, facciano tesoro delle esperienze fatte da altre regioni, come la Campania o la Sardegna, che fino a cinque anni fa erano nelle nostre stesse condizioni, con i rifiuti per strada e le discariche piene. Musumeci dica al ministro Galletti il suo secco no all’inceneritore”. Nel frattempo, il presidente della Regione è volato a Roma, ha incontrato il ministro Galletti e ha ottenuto l’ok alla proroga dell’emergenza, e quindi dei suoi poteri speciali, oltre il termine del 15 dicembre inizialmente stabilito. Musumeci, accompagnato nella trasferta dall’assessore Vincenzo Figuccia, ha così scongiurato l’emergenza rifiuti durante le festività natalizie, e, in cambio di una proroga che sarà per altri 3 o 4 mesi, si è impegnato a varare misure per aumentare i livelli di raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti da smaltire nelle discariche. Inoltre, entro gli stessi 3 o 4 mesi dovrà essere approvato il nuovo Piano regionale dei rifiuti.
Pellegrino Leo dopo il voto per le elezioni Regionali (video intervista)
La conclusione della competizione elettorale per le Regionali, il consuntivo e la prospettiva politica. Ascoltiamo il già candidato all’Assemblea Regionale, Pellegrino Leo…
Crocetta difende come legittima la nomina della Monterosso
L’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, replica alla citazione in giudizio da parte della Procura presso la Corte dei Conti per il danno provocato all’Erario a seguito della nomina, ritenuta illegittima, di Patrizia Monterosso a segretario generale della Regione. Crocetta afferma: “Ho appreso dalla stampa la notizia dell’inchiesta della magistratura contabile. La selezione della Monterosso è stata effettuata dagli uffici tecnici della Regione mediante la comparazione dei suoi titoli con quelli di tutti i dirigenti dell’amministrazione regionale. Da tale comparazione risulta chiaramente il possesso di tutti i requisiti per la nomina in misura maggiore rispetto ad altri dirigenti. La giunta regionale ha possibilità di assumere due dirigenti esterni e il mio governo non ha mai superato il limite previsto dalla legge. Forniremo, dunque, alla Corte dei Conti, quando ce ne farà formale richiesta, la documentazione necessaria a fare chiarezza. Sul piano più generale mi sembra semplicistico affermare che ci sia stato un danno, dal momento che la Monterosso ha lavorato con impegno facendo risparmiare, con la sua attenta gestione, notevoli risorse al bilancio regionale”.