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Sul sito dell’Asp di Agrigento il modulo di auto-certificazione sui vaccini

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L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha pubblicato sul proprio sito internet il modello di autocertificazione che, al fine di agevolare i genitori nelle procedure necessarie per l’iscrizione all’anno scolastico 2017/2018 dei propri figli, è utilizzabile per attestare le vaccinazioni obbligatorie effettuate o specificare i motivi di omissione. Il modello consente ai genitori, tutor o affidatari dei minori di poter fruire, con il sistema dell’auto-dichiarazione, di un’alternativa da produrre entro la data dell’11 settembre, per quanto riguarda nidi e scuole dell’infanzia, e del 31 ottobre per gli altri gradi d’istruzione. Lo schema di autocertificazione, disponibile al link , offre al dichiarante la possibilità di indicare se il minore ha effettuato le vaccinazioni obbligatorie, se è esonerato da uno o più obblighi vaccinali per avvenuta immunizzazione, se sono state omesse o differite una o più inoculazioni oppure se è stato richiesto all’Azienda sanitaria di effettuare le vaccinazioni obbligatorie non ancora somministrate. La sottoscrizione contiene anche l’impegno a presentare comunque tutta la documentazione ufficiale richiesta entro il 10 marzo 2018.

Porto Empedocle, Di Emanuele su ipotesi acquisizione tratto 115

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La consigliere comunale del Partito Democratico di Porto Empedocle, Valentina Di Emanuele, interviene a seguito della paventata volontà della sindaca, Ida Carmina, di acquisire un tratto della strada statale 115 di proprietà dell’Anas, dall’ingresso dell’Italcementi fino alla località Ciuccafa. Valentina Di Emanuele invita la sindaca Carmina a valutare con attenzione tale acquisizione, perché lo stesso tratto di strada comprende i viadotti Salsetto e Spinola, che versano in condizioni di grave degrado e usura. “Pertanto – afferma Di Emanuele – l’acquisizione esporrebbe il Comune non solo a rischi per la pubblica incolumità ma anche ad onerose spese di manutenzione. Spero che il buon senso possa prevalere tra la sindaca e l’assessore ai Lavori pubblici” – conclude Valentina Di Emanuele”.

Valentina Di Emanuele

Alfano: “Ok a Fabrizio Micari”

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Il leader di Alternativa Popolare, e ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha confermato il sostegno alla candidatura a presidente della Regione Sicilia del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari. Alfano ha incontrato Micari a Palermo, insieme a Leoluca Orlando e a Dore Misuraca. Lo stesso Fabrizio Micari afferma: “L’incontro con Alfano è stato molto positivo, abbiamo discusso di prospettive e abbiamo cominciato a parlare delle emergenze da affrontare. Con la conferma dell’appoggio di Alternativa Popolare il campo ora è abbastanza largo, e si aggiunge al Partito Democratico, il Megafono, la lista dei Territori di Leoluca Orlando e Sicilia Futura”.

Auguri a Camilleri dalla “Strada degli Scrittori”

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Lo scrittore di Porto Empedocle, Andrea Camilleri, compie 92 anni, e un messaggio al celebre autore lo rivolge l’associazione della “Strada degli Scrittori”, presieduta da Felice Cavallaro, che ha intitolato ai più famosi scrittori del territorio la nuova strada statale 640 Agrigento – Caltanissetta. L’associazione “Strada degli Scrittori” scrive: “Gli auguri più sinceri per i prossimi cento libri di Andrea Camilleri. Consideriamo questo nostro ‘Grande Vecchio’, con radici nella terra di Pirandello e Sciascia, il cardine di un progetto che trasforma la sua ‘Strada’ in un richiamo per leggerne i libri ed assaporare le atmosfere della vera Vigata. Rinnoviamo l’impegno di accendere sempre più i riflettori fra i Templi di Agrigento, fra teatri, castelli, miniere, pietre, personaggi che hanno ispirato ed ispirano tanti grandi scrittori. E’ un giorno di festa per la ‘Strada degli Scrittori’. Ed è di doppia festa per Andrea Calogero Camilleri, visto che il giorno della sua nascita coincide con la celebrazione del santo da lui amato, San Calogero. Appunto, il santo della sua Vigata. Da qui il messaggio dell’associazione allo scrittore, che tiene al proprio secondo nome: Auguri, Calogero Andrea”.

Tony Sperandeo in tour nell’Agrigentino (intervista)

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Tony Sperandeo

Il celebre attore e cabarettista palermitano, Tony Sperandeo, è attualmente in tour nell’Agrigentino con il suo nuovo spettacolo intitolato “Con quella faccia un po’…così”. Sperandeo si cimenta con un inedito “one man show”, capace di unire il cabaret, la musica dal vivo, le sue canzoni e il cinema, con aneddoti e proiezioni dei film di maggiore successo che ha interpretato nel corso della sua carriera. Tony Sperandeo si è esibito ieri sera a Porto Empedocle in piazza Italia, e prosegue il 22 settembre a Raffadali e il 24 a Racalmuto. L’ingresso è gratuito. Tony Sperandeo è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras al microfono di Gabriele Bruccoleri.

Forza Italia Giovani, Stefania Vella coordinatrice a Porto Empedocle

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Stefania Vella
La vice coordinatrice regionale e coordinatrice provinciale di Agrigento di Forza Italia Giovani, Lilly Di Nolfo, ha nominato Stefania Vella coordinatrice a Porto Empedocle di Forza Italia Giovani.
Stefania Vella, studentessa universitaria e già candidata al consiglio comunale di Porto Empedocle alle scorse Amministrative, ha appena aderito a Forza Italia e, in particolare, al gruppo del deputato nazionale, Riccardo Gallo.
“L’amica Stefania Vella – afferma Lilly Di Nolfo – rappresenta un altro prezioso tassello nel già ricco mosaico di personalità giovani e dinamiche che sostengono nel giovanile il partito di Forza Italia nella provincia agrigentina. Il coordinamento cittadino di Porto Empedocle affidato a Stefania Vella sarà sicuramente capace di aggregare e coinvolgere altri giovani che si riconoscono negli ideali politici e nei progetti amministrativi di Forza Italia, nel solco del radicamento e della diffusione nel territorio, soprattutto da parte delle nuove generazioni”.
Lilly Di Nolfo

Agrigento, Civiltà (FI): “Per i musei del centro storico biglietto unico”

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Giovanni Civiltà

Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, propone l’istituzione di un biglietto unico che comprenda, in un unico itinerario turistico, non solo la Valle dei Templi ma anche il centro storico della città. Civiltà afferma: “Non solo Templi, peristilio dorico, anastilosi, mosaici monocromi, metope, triglifi, ceramiche ed anfore a figure nere: visitare la città di Agrigento significa ammirare anche il suo centro storico con la presenza di numerose opere d’arte concentrate nei musei dell’ex Collegio dei Filippini e del Monastero di Santo Spirito. Con l’istituzione del biglietto unico i turisti potrebbero essere ‘tentati’ a visitare quella parte dei beni culturali gestiti dal comune di Agrigento che ‘sfuggono’ alla fugace visita della collina sacra del parco archeologico della valle dei Templi. Il centro storico conserva una elevata percentuale di opere d’arte che solo pochi, rispetto alle presenze registrate nel cuore della valle e del ‘museo archeologico Griffo’, riescono a visitare. Il ticket unico, se istituito, porterebbe i turisti a visitare il centro urbano facendo scoprire il Monastero di Santo Spirito, splendido monumento dell’arte chiaramontana con le numerose opere di carattere religioso, l’ex Collegio dei Filippini con le opere di Lojacono, Gianbecchina, Camuccini e Camarda ed infine l’ex teatro Regina Margherita, oggi Teatro Pirandello, a cui potrebbero aggiungersi la visita dell’ex Museo Civico, il cui progetto di recupero e fruizione è stato definito da Zambuto e completato tempo fa dall’amministrazione guidata dal sindaco Firetto” – conclude Giovanni Civiltà.

Monastero Santo Spirito Agrigento
Gianbecchina esposto al Filippini

Nuovi coordinatori cittadini di Forza Italia nell’Agrigentino. Macedonio presidente provinciale

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Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Agrigento, l’onorevole Vincenzo Giambrone, a seguito di appositi incontri e dibattiti, ha nominato altri Coordinatori Cittadini nei loro rispettivi Comuni. Si tratta di Pasquale Spataro ad Agrigento, Giovanni Gibella a Campobello di Licata, Salvatore Acquisto a Cianciana, Giusy Palmeri a Comitini, Alessandro Pitruzzella a Favara, Carmelo Sambito a Licata, Giuseppe Avona a Menfi, Giuseppe Dangelo a Montallegro, Alfonso Scimè a Porto Empedocle, e Antonino Sciarrone a Realmonte. Inoltre, è stato investito della prestigiosa carica di Presidente Provinciale di Forza Italia di Agrigento, Piero Macedonio, che, insieme all’Ufficio Politico, collaborerà con il coordinatore Giambrone nella gestione politica del partito. Lo stesso onorevole Vincenzo Giambrone, il coordinatore regionale, Gianfranco Miccichè, e il deputato nazionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, commentano: “Continua instancabile l’azione politica tesa ad organizzare Forza Italia nell’intero territorio agrigentino, registrando grande entusiasmo e tanta voglia di impegnarsi in difesa e per la crescita del territorio di competenza di tantissime persone che operano nelle singole realtà comunali con impegno e costanza. In particolare, la carica di Presidente Provinciale di Forza Italia di Agrigento è per l’amico Piero Macedonio il meritato riconoscimento per essersi distinto sempre per la sua indiscussa e riconosciuta formazione politica, e per essere stato uno dei principali artefici della costituzione del nostro gruppo politico”. E Vincenzo Giambrone aggiunge: “Stiamo lavorando alacremente per definire, quindi, tutto l’assetto provinciale. Ringrazio i nuovi nominati, augurando loro un proficuo lavoro in favore dei loro concittadini e del nostro partito”.

Piero Macedonio
Vincenzo Giambrone
Riccardo Gallo
Gianfranco Miccichè

“Regionali”, il sondaggio Demopolis

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A due mesi dal voto per le Regionali in Sicilia del 5 novembre, una indagine sull’orientamento del voto è stata compiuta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 3 al 5 settembre, su un campione regionale di 1.000 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Dunque, ecco gli esiti. Se si votasse oggi sarebbe una sfida a due, tra Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci. E la partita elettorale sarebbe difficile per il centrosinistra su cui pesa, in modo rilevante, l’eredità del Governo uscente. In particolare, Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle, otterrebbe il 35%, distaccando di un solo punto Nello Musumeci, candidato del centrodestra, al 34%. Più distante, al 22%, è, al momento, Fabrizio Micari, il Rettore dell’Università di Palermo scelto come candidato alla Presidenza della Regione dal Partito Democratico e dal centrosinistra, e che inizia adesso la campagna elettorale. Poi al 6% si attesta Claudio Fava, designato dai partiti di Sinistra. E un complessivo 3% se lo dividono gli altri candidati.
Poi, altro sondaggio: Nello Musumeci è nettamente, con il 79%, il candidato più conosciuto dai siciliani, seguito al 60% da Claudio Fava. Giancarlo Cancelleri risulta noto al 58% degli intervistati. Bassa, al 25%, è invece la notorietà di Fabrizio Micari.
E poi, altro sondaggio sulla fiducia dei siciliani riposta nei candidati Presidente. Il podio è conquistato da Giancarlo Cancelleri, con il 43%. Poi il 40% dichiara che si fida di Nello Musumeci. Il 38% è fiducioso verso Fabrizio Micari, e il 29% per Claudio Fava.
Lo stesso direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento, commenta: “La partita è aperta, l’area grigia di chi non ha ancora deciso se e per chi votare è molto vasta: quella scattata oggi è una fotografia del consenso destinata a mutare in modo significativo in due mesi di campagna elettorale. Non va dimenticata l’altissima astensione e l’estrema mobilità del voto dei siciliani nelle ultime tornate elettorali. Sono dati destinati a pesare su una lunga campagna elettorale che si avvia con un testa a testa tra Cancelleri e Musumeci. Lo scenario quindi appare condizionato da un alto tasso di astensione: il 54% dei siciliani oggi non voterebbe per il rinnovo dell’Assemblea regionale e la scelta del nuovo Presidente della Regione”.

“Regionali”, ufficializzato Micari

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La Direzione regionale del Partito Democratico ha votato e approvato l’ordine del giorno, proposto dal segretario regionale, Fausto Raciti, che delibera l’ok del Pd alla candidatura a presidente della Regione Sicilia del rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari. E nel corso della seduta, a cui ha partecipato anche il coordinatore della segreteria nazionale, Lorenzo Guerini, è stato redatto un documento in cui si legge: “La direzione regionale del Pd riconosce la qualità del lavoro di governo di questi anni come base di un progetto di cambiamento sul quale continuare a lavorare. Ringrazia il presidente uscente della Regione Rosario Crocetta per essere stato protagonista di questa esperienza e per avere creato le condizioni di una alleanza competitiva nella prossima tornata elettorale. Ringrazia gli assessori del Pd per l’egregio lavoro svolto e per gli importanti risultati conseguiti sui quali va proseguito il lavoro. In tal senso auspica la candidatura degli stessi nelle liste del Pd, testimonianza della serietà con la quale intendiamo presentarci agli elettori”. Bene, punto e a capo. Adesso il cerino è ancora in fiamme nelle mani di Alternativa Popolare. L’eurodeputato Giovanni La Via dovrebbe essere il candidato vice presidente, in tandem con Micari, ma non tutto il partito del ministro degli Esteri, Angelino Alfano, è d’accordo, soprattutto in riferimento all’alleanza con Renzi e Casini. Ad esempio, sono più o meno manifestamente dissidenti e riottosi Piero Alongi, Francesco Cascio, Giovanni Lo Sciuto, Giuseppe Di Maggio, Nino Germanà e Bruno Mancuso. Nel frattempo, prosegue la campagna elettorale il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, che, tra un comizio e l’altro, girandosi intorno commenta: “La Sicilia sarà bellissima, certamente, ma senza le facce dei soliti politicanti, in perenne e vergognosa lite per poltrone e strapuntini, con i problemi dei siciliani lasciati sempre sullo sfondo. Non ci vuole la palla di vetro per profetizzare che se dovesse vincere la partitocrazia non cambierà assolutamente nulla per i siciliani, se non in peggio. Nella malaugurata ipotesi che non dovessimo vincere noi, chi sarà eletto dovrà rispondere agli interessi dei tantissimi sponsor che lo hanno portato alla vittoria e difficilmente questi coincideranno con quelli dei cittadini. Noi rispondiamo solo a loro. Chi ha distrutto la Sicilia punta a riprenderne la guida e pretende pure di essere la speranza dei siciliani. Non mi stancherò mai di dirlo, il 5 novembre sarà un referendum: o noi o loro”.