Un 13enne agrigentino, rischiando la cecità, è stato alla ricerca di un farmaco non commerciato né in Italia e nemmeno in Europa. E’ stato il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ad adoperarsi affinchè ai genitori del ragazzino fosse subito procurato l’indispensabile farmaco. E così è stato. Adesso il padre ha diffuso un pubblico rigraziamento al ministro Alfano, e, tra l’altro, ha scritto: “Vorrei ringraziare un padre come me, del quale ho poca conoscenza diretta, ma che, venuto a sapere della mia enorme difficoltà nel trovare un farmaco che avrebbe evitato la cecità di mio figlio tredicenne, è intervenuto personalmente, senza indugi, ad aiutarmi. Tutto è avvenuto con la massima discrezione, ed in punta di piedi, senza richiesta alcuna di riconoscimenti, semplicemente da padre a padre. Probabilmente l’elevata carica politica lo ha favorito, ma nulla toglie al merito di trovare fra i suoi innumerevoli impegni il tempo per aiutare un piccolo concittadino. E ciò gli fa onore. Per coloro che possano pensare che questo sia un messaggio di ringraziamento ‘ruffiano’, auguro di non trovarsi mai nei panni di un genitore bisognoso di aiuto. Il farmaco non è in commercio in Italia e neanche in Europa. Al ministro va tutta la mia gratitudine”.
“Regionali”, settimana cruciale
In vista delle prossime Regionali in Sicilia, all’interno dei partiti e dei movimenti proseguono i lavori per la ricerca dei candidati che concorreranno alla presidenza della Regione. Alle già annunciate candidature, quella del presidente della Regione uscente, Rosario Crocetta, della democristiana, Maria Piera Loiacono, di Nello Musumeci e di Roberto Lagalla, si aggiunge un nuovo nome: Ottavio Navarra, editore ed ex parlamentare. A sceglierlo come candidato alle prossime elezioni è l’assemblea della Sinistra con i comitati siciliani di Possibile, Rifondazione comunista, Pci, Risorgimento socialista e Azione civile, fuori dall’alleanza con il Partito democratico. Abbiamo ascoltato la vicepresidente della Regione, Mariella Lo Bello, per fare il punto della situazione…intervista Mariella Lo Bello in onda al Videogiornale di Teleacras…
All’interno del Parto Democratico, avanti tutta per una coalizione il più unita possibile attorno a un candidato ancora da scegliere. Se ci saranno le primarie, non è ancora certo, ma nessuna preclusione di fronte a questa ipotesi come già precedentemente annunciato dal segretario regionale, Fausto Raciti.
Claudia Casa (Legambiente) su stop impianto compostaggio Joppolo Giancaxio
La direttrice regionale di Legambiente, Claudia Casa, interviene a seguito della decisione, annunciata dal sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, di bloccare l’attività dell’impianto di compostaggio dell’umido a Joppolo Giancaxio per volontà del titolare, oppresso da continui controlli e ispezioni. Secondo Claudia Casa si tratta di un gesto quasi di carattere ritorsivo. “L’attività di impresa – sottolinea Casa – non è solo massimizzare i profitti ma anche rispetto delle regole e delle prescrizioni di legge”.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista alla stessa Claudia Casa.
L’Akragas vince in amichevole contro la Sancataldese
L’Akragas calcio ha vinto l’amichevole contro la Sancataldese, allo stadio “Valentino Mazzola” di San Cataldo. La squadra allenata da Raffaele Di Napoli si è imposta per 2 a 1, mostrando una discreta forma fisica, dopo 8 giorni di preparazione atletica, e una buona intesa tra i reparti. Tutte le reti sono state segnate nel primo tempo: doppietta di Giacomo Parigi (15′ e 35′) e gol di Ficarotta per i verdeamaranto al 18′. I biancoazzurri sono stati in campo con la formazione:
Vono, Mileto, Russo, Vicente, Caternicchia, Sepe, Navas, Rotulo, Parigi, Longo, Leveque.
Nel secondo tempo con: Lo Monaco, Saitta, Canale, Greco, Ioio, Petrucci, Carrotta, Tindo, Sicurella, Tripoli, Minacori. Nel finale di gara è entrato anche il terzo portiere Amella. Non ha giocato il terzino Scrugli per un fastidio muscolare. Al test match hanno assistito oltre trecento spettatori. L’Akragas inizia adesso una seconda settimana di allenamenti ad Agrigento, sul sintetico di Fontanelle.
Comune di Agrigento, il caso “Miagolio”
Al Comune di Agrigento la capogruppo consiliare di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, invoca le dimissioni del capogruppo di Forza Italia, Giovanni Civiltà, “perché – afferma la Palermo – durante un intervento di lei in Consiglio, lui avrebbe miagolato offendendo l’immagine del Consiglio e la memoria della madre di lei, Silvana Gatto, simbolo per il territorio di Agrigento nella lotta contro il racket e l’usura. Sono – sottolinea Nuccia Palermo – orgogliosa del dna che ho nelle vene. Sono cresciuta con l’imponente esempio di una donna che ha fatto della propria vita un esempio di onestà, coraggio, carattere, determinazione ed altruismo”.
“Regionali”, trattative e ipotesi
In vista delle elezioni Regionali siciliane del 5 novembre prossimo, ancora tanta indecisione sia a destra che a sinistra sulla scelta del candidato per la poltrona a Palazzo d’Orleans. Al momento, tra le candidature certe, vi sono quella di Giancarlo Cancelleri del Movimento 5stelle, poi Nello Musumeci, su cui converge Fratelli d’Italia, e poi Roberto Lagalla, ex rettore dell’Università di Palermo ed ex assessore regionale, alla guida del suo movimento “Idea Sicilia”. Sul fronte del centrodestra, gli occhi sono tutti puntati su Silvio Berlusconi e sulle mosse che porteranno alla scelta del candidato da appoggiare o da proporre. In particolare, cresce l’attesa sul possibile ritorno a casa di Angelino Alfano con il suo nuovo partito “Alternativa popolare”, che si dice disponibile ad aiutare il centrodestra a battere Beppe Grillo e Matteo Renzi, ma con delle condizioni, l’ok a una candidatura alla presidenza espressa dalla sua area di centro, oppure l’apertura a un’intesa a livello nazionale.
Ma c’è una parte del centrodestra con la leader Giorgia Meloni, che punta su Nello Musumeci. E dall’incontro avvenuto a Catania, la stessa Meloni ha affermato: “Ho riscontrato la forte volontà dei siciliani di voltare pagina dopo la disastrosa esperienza Crocetta. Ho registrato con molto interesse l’appello pubblico di Nello Musumeci, di dar vita ad una lista del Presidente che si affianchi alla sua civica “Diventerà bellissima” nella quale possano convergere le forze politiche che intendano opporsi tanto a Crocetta e al PD quanto all’inconcludenza dei Cinque Stelle. In accordo con i dirigenti siciliani e nazionali di Fratelli D’Italia rispondo quindi positivamente all’appello di Nello Musumeci.” Poi per quanto riguarda il centrosinistra si ha l’ auto-candidatura del governatore uscente Rosario Crocetta. Ma, come dice il segretario regionale del Pd Fausto Raciti “la partita è nazionale: tutto passa da Roma”.
Nel merito delle candidature alla Regione Siciliana, interviene il deputato regionale, Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia… Intervista al Vg…
Incidente tra Agrigento e Naro, morto un palmese di 26 anni
Il Google Camp ad Agrigento
Nel 2015 è stata Selinunte, in provincia di Trapani. Nel 2016 è stata Sciacca, in provincia di Agrigento. E adesso è ancora la provincia agrigentina: la meta del Google Camp 2017 è Menfi, dove i magnati del pianeta, personalità dello spettacolo, della tecnologia e del management si raduneranno domani martedì primo agosto al baglio San Vincenzo. E nella serata di oggi, lunedì 31 luglio, viaggeranno verso Agrigento, dove ceneranno, come ormai di consueto, ai piedi del tempio della Concordia. La carovana è alloggiata al “Verdura Resort”, circondato da 230 ettari di uliveti, e poi 2 chilometri di costa, spiaggia privata, 3 campi da golf e 6 da tennis, 4 ristoranti, una piscina e una sala benessere. Il sito dell’evento è www.thecamp2017.com, a cui si accede con password, riservata solo ai cosiddetti Big G, i grandi di Google. E in occasione della edizione 2017 sono tra Menfi, Sciacca e Agrigento il principe Harry d’Inghilterra, giunto con un elicottero privato, John Elkann con la sua famiglia e il fratello Lapo, poi la presidente del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. Poi Bill Gates e Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook. Poi Elton John, e poi Lenny Kravitz, non solo cantautore ma anche produttore discografico e attore statunitense, atterrato con un volo Alitalia domenica pomeriggio all’aeroporto di Trapani. Elton John e Lenny Kravitz si esibiranno, forse anche in duetto. E poi, come già l’anno scorso, Jovanotti. E ancora, il Maharajah dell’India, e Madonna, che sarebbe a bordo di uno yacht ormeggiato nei pressi del Verdura Resort a Sciacca, con l’amico di sempre, Giorgio Armani, già in vacanza a Favignana, e che, insieme a Madonna, sarà in tour turistico in Sicilia. Nel frattempo, lungo la via Sacra, tra i templi di Giunone e della Concordia, sono state posate delle sfere dorate, con la superficie specchiante, probabilmente per rievocare scenograficamente il giallo tufaceo dorato delle colonne doriche che sorreggono le vestigia greche e per prestarsi al gioco delle luci notturne. La Valle dei Templi oggi visitabile fino alle ore 15, e tutti fuori entro le 16. Anche la circolazione stradale intorno al sito archeologico è vietata. In particolare, non si entra nello spazio tra Bonamorone, via Petrarca e Porta Aurea. Le forze dell’ordine garantiscono riservatezza e sicurezza ai prestigiosi ospiti fino a notte fonda. Poi, tutto come prima.
Ok anche al quarto chiosco balneare a Bovo Marina
Il signor M.G, sono le iniziali del nome, di 27 anni, di Agrigento, è titolare di un chiosco balneare a carattere stagionale con somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in località Bovo Marina del territorio del comune di Montallegro. A seguito della presentazione di un esposto da parte dell’Associazione Mare Amico venivano effettuati dei sopralluoghi da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento ed i tecnici della Soprintendenza hanno contestato la mancata presentazione di un progetto afferente la struttura balneare, ritenendo altresì la ditta sprovvista dell’autorizzazione paesaggistica; pertanto veniva ordinata la rimessione in pristino dei luoghi entro novanta giorni. A questo punto la ditta proponeva un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, contro la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento, per l’annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza di rimessione in pristino. Si è costituita in giudizio la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività del provvedimento impugnato. In particolare gli Avvocati Rubino e Airò hanno censurato il provvedimento impugnato sotto il profilo dell’eccesso di potere, atteso che l’Amministrazione aveva ignorato la presenza di una domanda di sub ingresso nella titolarità della concessione demaniale marittima rilasciata al dante causa del ricorrente, su cui si era formato il silenzio assenso; e che per effetto delle circolari emanate dall’Assessorato Regionale dei beni Culturali l’autorizzazione paesaggistica rilasciata al dante causa avrà una validità pari alla concessione demaniale, prorogata in forza di decreti assessoriali fino al 2020. Gli Avvocati Rubino e Airò hanno altresì sottolineato la presenza di un danno grave ed irreparabile incombente sul ricorrente, atteso che la stagione balneare è in corso ed un provvedimento tardivamente reso risulterebbe inutile laddove intervenisse dopo la fine della stagione balneare. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, condividendo le tesi degli Avvocati Rubino e Airò, ha accolto la richiesta cautelare di sospensione dell’esecuzione dell’ordinanza di rimessione in pristino; pertanto, per effetto del provvedimento cautelare reso dal CGA il chiosco sito a Bovo Marina potrà restare aperto fino alla fine della stagione balneare, così come gli altri chioschi destinatari in precedenza di analoghi provvedimenti repressivi.
Il “Ponte Petrusa” in piazza
Continuano le proteste contro la perdurante chiusura del ponte Petrusa, lungo la strada statale 122, che collegava Agrigento con Favara. Il ponte, come aveva fatto sapere Anas, in 15 giorni complessivi sarebbe stato smontato e poi sarebbero stati collocati i nuovi pezzi prefabbricati per comporre un nuovo e sicuro cavalcavia. Ma ad oggi la situazione è immutata, e sono trascorsi 240 giorni dalla chiusura. E per la seconda volta, dopo il 13 maggio scorso, i residenti di contrada Petrusa, le associazioni, la politica locale, la polizia penitenziaria e la Cisl tornano a protestare.
Gravi disagi dunque per i cittadini che da mesi sono costretti a percorrere strade provinciali alternative per raggiungere l’unico presidio ospedaliero pubblico del comprensorio, il tribunale, il carcere, scuole ed uffici pubblici.
Intanto nella giornata di ieri l’Anas ha incontrato il sindaco, Calogero Firetto, al quale ha presentato, per la compatibilità urbanistica, il progetto del nuovo viadotto Petrusa. Martedì ci sarà un ulteriore incontro in Municipio con tutti gli enti chiamati ad esprimere parere. Nel merito interviene la Vicepresidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello.
Le interviste al Vg di Teleacras.