Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Manuela Sajeva, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna di 8 imputati di detenzione di droga a fini di spaccio. Si tratta di un presunto giro di spaccio attivo a Canicattì e sgominato dalla Polizia nel 2012. In particolare, sono stati chiesti 1 anno di reclusione per Agostino Carmelo Lombardo, 22 anni, poi 9 mesi per Carmelo Fazio, 29 anni, e poi 8 mesi di reclusione ciascuno per Fabio Orlando, 37 anni, Marco Cimino, 27 anni, Danilo Tropia, 27 anni, Costel Chiriac Ovidium, 26 anni, Francesco Gioacchino Pisciotto, 25 anni, e Ionela Alina Corcoveanu, 27 anni. L’ udienza per la sentenza è in calendario il 30 maggio.
Sondaggio elettorale in Sicilia, botta e risposta Grillo – Crocetta
Si è scatenato un botta e risposta tra Beppe Grillo e il governatore Rosario Crocetta su un sondaggio pubblicato dal quotidiano “La Sicilia”, secondo cui in Sicilia, e dunque in prospettiva di elezioni Regionali, il Movimento 5 Stelle è al 38%, il centrodestra al 35%, il centrosinistra al 18% e il Partito Democratico all’8%. In proposito, Beppe Grillo sul suo blog ha scritto: “Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che può arrivare al 40% senza inciuci e ammucchiate. I dati diffusi in Sicilia lo dimostrano.” E il presidente della Regione, Crocetta, ha subito replicato: “Quel sondaggio è falso, propagandato da qualche esponente di centrodestra. La Sicilia ha bisogno di concretezza e non di bufale. Siamo alle solite. Anche 4 anni fa in occasione delle Regionali tutti ci davano per perdenti, col centrodestra vincente e a seguire i grillini. Le elezioni reali poi sono andate in altro modo. Si tratta di un sondaggio fasullo, messo in giro da qualche esponente per riesumare un centrodestra moribondo.”
Agrigento, aggiudicato appalto per nuove demolizioni
Ad Agrigento il Comune ha aggiudicato il secondo appalto per eseguire il secondo elenco di demolizioni di immobili abusivi con sentenza definitiva e sotto diffida della Procura della Repubblica. Ad occuparsi dei lavori nella zona A del decreto Gui – Mancini sarà l’impresa Patriarca di Comiso, che è la stessa già a lavoro per le demolizioni a Licata. La base d’asta della seconda gara è stata di 33.136 euro. Nel nuovo elenco, adesso esecutivo, vi sono 14 immobili di cui 4 sono stati già abbattuti dai proprietari. Infatti, il Comune diffida il proprietario ad abbattere, e nei casi di non adempienza è lo stesso Comune a demolire a spese proprie e poi a rivalersi sul proprietario che, dunque, spesso provvede autonomamente per evitare maggiori spese.
Finanziaria in Aula, “assalto alla diligenza”
In Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea regionale è stato appena infornato l’ultimo “panino – emendamento”, una promozione di massa dei dirigenti regionali di terza fascia, che sono oltre 2mila, nella seconda, senza il concorso interno. E adesso la Finanziaria, concluso il viaggio tra le Commissioni competenti, è approdata a Sala d’Ercole. Tra oggi e il 28 febbraio, quando scadrà l’esercizio provvisorio di bilancio, i 90 deputati provvederanno a proporre correzioni o novità. Ed è ormai banale ripetere ogni anno, perché è ormai prassi inveterata, che si tratta di un “assalto alla diligenza”, che, peraltro, si profila ancora più tenace e agguerrito, in ragione delle prossime elezioni Regionali, e quindi della necessità di incassare il consenso dell’elettorato. Il Partito Democratico, ovviamente primo sponsor dell’attuale proposta di Finanziaria, ribadisce alcuni punti cardine, che sono l’esenzione dal ticket sanitario per le fasce deboli, la garanzia di riassunzione dei 1.800 ex sportellisti, più fondi ai Comuni e la stabilizzazione dei 6 mila Asu che prestano le loro attività socialmente utili nei Comuni e negli Enti regionali, e per i quali il deputato socialista Giovanni Di Giacinto ha già presentato un emendamento, approvato dalla Commissione Lavoro, per la stabilizzazione: entro 180 giorni dalla pubblicazione della Finanziaria gli Enti con precari Asu a carico adotteranno gli atti per la fuoriuscita dal precariato assegnando agli Asu un titolo di preferenza nei concorsi da bandire. E la Regione si impegna a garantire un trattamento economico minimo di 750 euro al mese. E poi, ancora, tra le altre iniziative beneficianti, in Commissione Sanità è stata approvata la riduzione di quanto la Regione taglia allo stipendio dei dipendenti regionali in malattia. A fronte di ciò e in previsione di altro, il presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, lancia un appello alla responsabilità, e ammonisce: “Rischia di essere una Finanziaria dove si tagliano i fondi per i bambini diversamente abili e si ripristina la tabella H, si prevedono 15 milioni per i Consorzi di bonifica e s’inventano nuovi festival. Ma questa non può essere una Finanziaria elettorale, deve essere la Finanziaria del risanamento”.
Il Mandorlo in fiore vola su Alitalia
Il Consorzio turistico Valle dei Templi di Agrigento, presieduto da Fabrizio La Gaipa, annuncia con soddisfazione che sul numero di febbraio di Ulysse, la rivista in distribuzione sui voli di Alitalia, ad Agrigento è riservato ampio spazio in due distinte trattazioni. Una prima con un articolo sulla prossima edizione del “Mandorlo in Fiore”, e un secondo sui più interessanti beni Unesco. Lo stesso La Gaipa commenta: “E’ molto gratificante quando il nostro territorio riesce ad attirare l’attenzione dei media perché ogni tassello concorre a costruire una buona reputazione della destinazione. In questo senso, gli enti e le autorità preposte dovrebbero intensificare gli sforzi per promuovere la nostra città”.
I giorni del “Made in Sicily”
Ad Agrigento, nella sede dell’Irsap, su proposta del Commissario generale Maria Grazia Brandara, l’Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero, in collaborazione con l’Assessorato regionale delle Attività Produttive retto da Mariella Lo Bello, hanno organizzato un workshop intitolato “A taste of southern Italy”, al fine di valorizzare le eccellenze del Made in Italy sui mercati internazionali, che oggi rappresentano un veicolo importante per la promozione e la vendita dei prodotti italiani.
Ecco che il Made in Italy può rivelarsi un’arma vincente nella competizione globale. Per questo puntare sull’internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale deve essere, di conseguenza, un obiettivo centrale delle politiche governative per incrementare le quote italiane del commercio internazionale e andare alla conquista di nuovi mercati, la cui crescente propensione al consumo rappresenta l’unica attuale e vera leva di crescita.
Le attività di workshop proseguiranno poi domani mercoledì 8 febbraio all’Hotel della Valle di Agrigento con due incontri e degustazioni fra 70 aziende agroalimentari italiani e 30 operatori economici internazionali provenienti da Croazia, Serbia, Polonia, Romania, Russia, Albania, Germania e Inghilterra. Poi giorno 9 febbraio, sarà la volta delle visite presso alcune aziende del settore nella provincia di Agrigento. Il 10 febbraio la giornata conclusiva del workshop.
Le interviste all’Assessore regionale, Mariella Lo Bello, al Commissario generale Irsap, Maria Grazia Brandara, al coordinatore dell’Ice, Marcello Gentile, saranno in onda oggi 7 febbraio al Videogiornale di Teleacras.
Favara, non demolisce l’abuso e sconta la condanna
I Carabinieri della Tenenza di Favara, in esecuzione di un ordine emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, hanno arrestato Carmelo Vita, 34 anni, di Favara, responsabile di un abuso edilizio risalente al marzo 2011. Si tratta della costruzione di un magazzino di 91 metri quadri in contrada Pioppo a Favara, risultato non ammissibile a sanatoria. Vita è stato condannato a 1 mese e 3 giorni di reclusione. Il Tribunale avrebbe concesso la sospensione condizionale della pena se il magazzino fosse stato demolito. E invece l’edificio non è stato abbattuto. Pertanto il favarese sconterà la condanna ai domiciliari.
Mercato Ballarò, liberati circa 300 cardellini
Meritoria operazione della Guardia Forestale e dei Carabinieri che a Palermo hanno liberato circa 300 cardellini, dentro gabbiette anguste, al mercato di Ballarò. Dopo la visita dei veterinari dell’Azienda sanitaria di Palermo, gli animali sono stati liberati in un’area idonea nel parco della Favorita. Sono stati denunciati due palermitani: F.F, sono le iniziali del nome, 25 anni, e V.D, 41 anni, e risponderanno di maltrattamento di animali, ricettazione e detenzione incompatibile di specie protetta.
“Abusivismo”, sequestrati e distrutti 250 chili di pane a Palermo
Il fenomeno della vendita abusiva di pane: a Palermo i Carabinieri della compagnia San Lorenzo hanno multato 5 venditori ambulanti di pane nei quartieri Borgo Nuovo e Noce, perché sorpresi senza autorizzazione e licenza. Sono stati sequestrati 250 chili di filoni. A ciascuno degli ambulanti è stata inflitta anche una sanzione di 1500 euro. Il pane è stato distrutto e non distribuito in beneficenza perché non è stato possibile risalire al produttore.
Chilometri di cavi di rame rubati nel Nisseno
Il fenomeno del furto di cavi di rame incombe anche nella provincia nissena. Tre furti si sono susseguiti nel corso di soli 4 giorni, in una vasta zona compresa fra le campagne di Caltanissetta e di Resuttano, tra disagi e black out per i residenti. I ladri, sicuramente esperti del settore, hanno agito indisturbati rubando complessivamente quasi 5 chilometri e mezzo di conduttori. La zona più bersagliata è la cosiddetta “linea Resuttano” dove sono stati asportati 3200 metri di cavi. E poi in contrada “Fagaria”, nelle campagne nissene, altri 2200 metri.