Una delegazione dell’Istituto comprensivo “Quasimodo” di Agrigento, diretto dalla preside Nellina Librici, è stata invitata a partecipare alla cerimonia ad Agrigento alla Villa Bonfiglio in occasione della ricorrenza del 2 giugno – Festa della Repubblica. La stessa Librici commenta: “E’ stato un momento molto emozionante e toccante, scandito dalla lettura di alcuni articoli della Costituzione Italiana e di alcune frasi ad hoc, dalla sintetica spiegazione della storia del Monumento ai Caduti che troneggia nella parte centrale della Villa Bonfiglio, e, infine, da un breve dialogo tra gli alunni sui contenuti e sull’importanza di tale giornata. I ragazzi hanno consegnato una brochure, opportunamente realizzata durante le ultime settimane, alle autorità politiche, militari e civili presenti. Composti, ordinati, seguiti dalle insegnanti Sonia Cumbo, Giusy Sabella, Daniela Spalanca e Giusi Battaglia, gli alunni, con jeans e maglietta bianca, hanno indossato una coccarda tricolore per rendere d’effetto, oltre che carico di significato, la giornata della Festa della Repubblica in cui tutti ci riconosciamo ‘popolo’ e sentiamo ancora di più quel senso di appartenenza ad una stessa Nazione che spesso dimentichiamo”.
Anche l’Istituto “Quasimodo” alla Festa della Repubblica ad Agrigento (galleria foto)
Vittoriosa in finale playoff la Seap Aragona Volley
La Seap Pallavolo Aragona ha vinto la gara 1 della finale playoff per la promozione in serie B1 contro Grotte Volley Castellana. La squadra del presidente Nino Di Giacomo ha recuperato due set di svantaggio e poi si è imposta al tie-break. Il palasport Nicosia di Agrigento è stato gremito in ogni ordine di posto. Nella Seap Pallavolo Aragona, allenata da Paolo Collavini, hanno brillato Ilenia Cammisa, ancora una volta protagonista con 26 punti, e poi Carolina Falcucci, Sara Gabriele e Francesca Cusumano. La gara di ritorno si gioca mercoledì prossimo, 5 giugno, alle ore 20, al “PalaGrotte” di Castellana Grotte. Se Aragona vince è promossa in serie B1. Altrimenti si gioca la partita di spareggio, ad Agrigento, sabato 8 giugno alle ore 18.
Marco Vullo su degrado vie Gela, Emporium e Crescente
La Festa di Santa Croce e del Tataratà a Casteltermini rinviata. E Scozzari scrive una lettera
Secondo la Questura di Agrigento, che si è basata soprattutto su un’apposita relazione della Compagnia dei Carabinieri di Cammarata e della stazione dei Carabinieri di Casteltermini, a Casteltermini, in occasione della festa di Santa Croce, che comprende anche la sagra del Tataratà, “non sussistono le adeguate garanzie a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, e dell’incolumità degli spettatori”. Pertanto la manifestazione è stata annullata, scatenando un violento putiferio di polemiche. Poi, in Prefettura, in occasione di un incontro convocato dal prefetto Dario Caputo, in presenza anche del sindaco di Casteltermini, Gioacchino Nicastro, è stato deciso un rinvio della manifestazione, molto probabilmente tra due settimane.
Oltre 500mila euro dai clienti delle Poste (video interviste)
I Carabinieri di Agrigento hanno catturato in Germania Pasquale Distefano, 62 anni, di Favara, impiegato infedele di un istituto Postale di Favara. Si sarebbe appropriato di 573 mila euro dai conti correnti dei clienti, soprattutto anziani. E sono state in proposito 59 le denunce presentate. I militari, sulle tracce del ricercato sin dal 12 febbraio scorso quando si è reso irreperibile all’emissione di un provvedimento restrittivo, lo hanno localizzato, dopo una caccia all’uomo senza tregua, in un appartamento di Volklingen in Germania, un centro di 40 mila abitanti vicino al confine con la Francia. Gli investigatori hanno ottenuto la piena collaborazione della polizia tedesca, che, a seguito di un blitz, lo ha sorpreso all’interno della sua abitazione. Ieri sera, all’aeroporto di Milano Linate, i Carabinieri della Tenenza di Favara gli hanno stretto le manette ai polsi per poi condurlo agli arresti domiciliari. Risponde di peculato. Pasquale Distefano è stato inseguito da un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Agrigento dopo che, già a febbraio, all’uomo sono stati sequestrati immobili e veicoli per quasi 600 mila euro.
Interviste e video sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Rinviate opere da un miliardo e mezzo di euro
Le infrastrutture in Sicilia, le strade, i progetti, gli appalti, i finanziamenti e la zavorra della burocrazia parassita che ritarda e blocca, e poi il fiume di menzogne dei governanti di turno: nell’Isola sono rinviate opere per un miliardo e mezzo di euro già stanziati. I progetti sono pronti, e così anche i finanziamenti, ma 13 cantieri, alquanto strategici, sono in stop, e lo saranno ancora per parecchio tempo. Così emerge da un dossier che l’Anas ha appena consegnato alla commissione Trasporti del Senato. Ad esempio, lungo la Palermo-Agrigento entro quest’anno sarebbe dovuto partire un cantiere da 355 milioni per rendere dignitoso il tratto fra l’autostrada A19 e Bolognetta. Invece il tutto è rinviato fra due anni perché – scrive l’Anas – “è necessario l’incremento dei tempi per l’iter autorizzativo completo”, ovvero la valutazione di impatto ambientale e quella del Consiglio superiore dei lavori pubblici tardano, quindi il cantiere attende. Ed il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Faraone, commenta: “Abbiamo stanziato miliardi di euro con il Patto per la Sicilia e per le tre aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Tutto è fermo, le strade sono pessime, le imprese sono in crisi e non creano lavoro. Hanno pure bloccato i cantieri che erano ormai quasi avviati, la Ragusa-Catania ne è un esempio”.
“La scuola di buona vita” (video interviste)
Ad Agrigento, nello Spazio Temenos della Chiesa di San Pietro, oggi si svolge fino a sera una manifestazione intitolata “La scuola di buona vita”, una giornata di cinema, informazione, salute e territorio, promossa dall’Istituto comprensivo Agrigento Centro, presieduto da Anna Gangarossa, e dall’associazione culturale Humus.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“La disfida di Favignana” (video)
La contesa sulle quote tonno a Favignana infiamma lo scontro politico in Sicilia tra Lega e Forza Italia. Botta e risposta tra Gianfranco Miccichè e Alessandro Pagano.

Favignana è un’isola dell’arcipelago delle Egadi, in provincia di Trapani, a 7 chilometri dalla costa trapanese. E la tonnara di Favignana è occasione di un violento scontro politico tra la Forza Italia di Gianfranco Miccichè e la Lega di Matteo Salvini, che in Sicilia ha voce con Alessandro Pagano.
A San Pietro “Arci e diritti umani” (video interviste)
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.