In occasione della ricorrenza della 25esima “Giornata Mondiale del Malato”, su Teleacras, domani, domenica 12 febbraio, alle ore 11 e alle ore 23.15, sono ospiti di “Speciale Medicina”, e di Simona Carisi, il cardinale e arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, il dottor Antonio Garufo, Direttore della Medicina Nucleare all’Azienda sanitaria di Agrigento, Antonella Mistretta, Infermiera alla “Clinica del Dolore” dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e Don Saverio Pititteri, cappellano dello stesso ospedale agrigentino. Replica in onda martedì alle ore 21.
Saese su dottorato di ricerca e abilitazione all’insegnamento
Il sindacato Saese annuncia di avere ottenuto dalla Commissione Europea un importante provvedimento che equipara il dottorato di ricerca all’abilitazione per l’insegnamento. In proposito è stato anche pubblicato un video, disponibile su youtube, e oggi, sabato 11 febbraio, al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al segretario nazionale Saese, Francesco Orbitello.
Teleacras, “La Donna della Domenica” con Laura Vaccaro

Domani, domenica 12 febbraio, su Teleacras, alle ore 12 e alle ore 22.30, sarà in onda una nuova puntata de “La Donna della Domenica”. Ospite in studio di Egidio Terrana è la dottoressa Laura Vaccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Caltanissetta, e per parecchi anni in servizio alla Direzione distrettuale antimafia, in prima linea nella lotta alla mafia a costo, anche, delle minacce subite. Repliche in onda lunedì alle ore 21 e sabato alle ore 15.
Maltempo e danni nell’Agrigentino, “tavolo” in Prefettura
A seguito dell’ennesima ondata di maltempo, e dei danni infrastrutturali e alle produzioni agricole nell’Agrigentino, il deputato regionale del Partito Democratico, e sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, ha lanciato un appello al Prefetto, Nicola Diomede, affinchè fosse convocato un tavolo di confronto tecnico e operativo. Ebbene, lo stesso Panepinto annuncia che la riunione, a cui sono stati invitati Sindaci, Anas ed ex Provincia, si svolgerà martedì prossimo, 14 febbraio. Sarà occasione per un attento monitoraggio dei danni e delle soluzioni che a breve termine assicurino un rimedio infrastrutturale e un ristoro economico.
Bimbo sbranato dai cani, la madre patteggerà la condanna
Lo scorso 16 agosto a Mascalucia, in provincia di Catania, un bambino di 18 mesi è stato sbranato da due cani doghi argentini di famiglia nella villa dei genitori. Ebbene, è molto probabile che il prossimo 16 febbraio, innanzi al Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania, la madre del bimbo, di 34 anni, chieda il rito alternativo del patteggiamento, condiviso dalla Procura. La madre, che aveva il figlio in braccio quando è avvenuta la tragedia, è imputata di omicidio colposo. La Procura ha deciso di non contestarle il reato più grave di abbandono di minore. Nel frattempo, la perizia disposta dalla magistratura avrebbe accertato che i cani sono recuperabili e quindi è probabile che i due doghi argentini siano affidati a un’associazione animalista che dovrà occuparsi della loro rieducazione.
“Stato-mafia”, Mancino rende dichiarazioni spontanee
A Palermo, in Corte d’Assise, non ha prestato il consenso ad essere interrogato dai magistrati e ha reso dichiarazioni spontanee l’ex ministro Dc, Nicola Mancino, imputato di falsa testimonianza nell’ambito del processo in corso sulla presunta trattativa tra Stato e mafia all’epoca delle stragi. Mancino ha letto un intervento di 22 pagine, ed è stata una difesa ad ampio raggio, dal rivendicato ruolo istituzionale nella lotta alla mafia alle divergenze con l’ex ministro socialista Claudio Martelli, secondo cui Mancino sarebbe stato a conoscenza di tentativi di dialogo tra mafia e Istituzioni. E poi contro il supertestimone Massimo Ciancimino, anche lui imputato e attualmente detenuto, definito inattendibile da Mancino, che ha citato, a tal proposito, il giudizio di numerose Procure.
Isola delle Femmine (Pa), crolla ciminiera della cementeria
In provincia di Palermo, una delle due ciminiere della cementeria di Isola delle Femmine, nei pressi dello svincolo di Capaci dell’autostrada teatro della strage Giovanni Falcone, è collassata all’improvviso durante i lavori per la sua demolizione. Non vi sono stati feriti. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Il sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna, spiega: “Nell’impianto sono in corso lavori di adeguamento. Una delle due ciminiere doveva essere abbattuta, e la seconda adeguata. Ad un certo punto la ciminiera che doveva essere abbattuta è crollata. Ci sono stati attimi concitati perchè si temeva per qualche operaio. Hanno fatto l’appello e tutti sono presenti. Adesso con i Vigili del fuoco si cercherà di capire cosa sia successo.”
“Formazione”, Anfe, avviato licenziamento collettivo
Il Commissario straordinario dell’ente di formazione Anfe, Costantino Garraffa, ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per i lavoratori non impegnati nelle correnti attività formative. Si tratta di circa 500 persone. Il provvedimento è stato determinato dalla revoca dell’accreditamento notificato all’Ente dall’Assessorato regionale alla Formazione, dalla mancanza di strumenti di sostegno al reddito alternativi, e dalla impossibilità di sostenere ulteriori costi del personale. Lo stesso commissario dell’Anfe, Garraffa, sottolinea di non avere ricevuto riscontro sull’istanza di concessione di Cassa integrazione in deroga dal 3 settembre 2016 al 31 dicembre 2017.
Referendum Cgil, da oggi in campagna
Lo scorso 4 dicembre l’ Italia è stata alle urne per votare sul referendum costituzionale, sancendo la netta vittoria del no alla riforma della Costituzione targata Renzi – Boschi. E da oggi, sabato 11 febbraio, per la Cgil è la prima giornata nazionale della campagna referendaria intitolata “Libera il lavoro, con 2 Sì tutta un’altra Italia”.
Dopo la decisione della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti referendari, e la costituzione del Comitato per il Sì ai due referendum popolari per il lavoro promossi dalla Cgil, scatta ufficialmente la campagna referendaria per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti, in attesa che il governo fissi la data del voto, che dovrà essere precedente a quella del 15 giugno.
Oggi sono state organizzate dal sindacato iniziative in tutte le città d’Italia, con uno o più punti di presidio e volantinaggio. A mezzogiorno, da ogni piazza dove si svolge la campagna di sensibilizzazione per il sì, si alzano in cielo migliaia di palloncini con gli slogan dei due referendum popolari per il lavoro. In provincia di Agrigento sono stati organizzati dei volantinaggi nel capoluogo, a Porta di Ponte, poi a Sciacca in piazza San Michele, ed ancora, a Canicattì, Licata, Favara, Ravanusa e Casteltermini.
Nel frattempo, la Cgil ha intrapreso dei percorsi formativi per i quadri dirigenti del Sindacato e del “sistema servizi” della Cgil, e nelle prossime settimane, in ogni Comune, saranno costituiti i “Comitati per i 2 Sì”.
L’interviste al Segretario Generale Cgil Agrigento, Massimo Raso, è in onda oggi 11 febbraio al Videogiornale di Teleacras.
Patrimonio Messina Denaro, altro “bombardamento chirurgico”
Altro “bombardamento chirurgico” sul patrimonio ritenuto riconducibile al boss latitante Matteo Messina Denaro ed alla famiglia mafiosa di Campobello di Mazara. I Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani hanno proceduto alla confisca dei beni, per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro, a carico degli imprenditori Filippo Greco, Antonino Moceri e Antonino Francesco Tancredi, nonostante i tre siano stati assolti dalla Corte d’Appello di Palermo dalle accuse di contiguità mafiose. Il tribunale di Trapani ha infatti evidenziato la sussistenza dei presupposti alla base dell’originario provvedimento di sequestro, disponendo la confisca di 108 immobili (tra cui ville, abitazioni, fabbricati industriali e terreni), 4 società operanti nel settore dell’olivicoltura, 11 veicoli e numerosi rapporti bancari.